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Cos'è Heiho

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non volevo usare la parola Bujutsu o Budo, per evitare di incentrare il dibattito sull'arte o sulla via. uso quindi Heiho, che per Musashi era la più pura essenza dell'espressione marziale.

quello che mi interessa in questo post è capire cosa è l'arte marziale, in particolare il ruolo di MMA oggi.

 

Personalmente ho sempre avuto rispetto per la tradizione e mi considero un tradizionalista in campo di arti marziali. Se è vero che personaggi come Musashi, Tesshu e tanti altri hanno rischiato spessissimo la vita nella loro ricerca e tramite il loro insegnamento oggi ci siamo formati, credo che questo valga loro un enorme rispetto.

Però è altresì vero che l'abitudine è il nemico di ogni budoka. ripetere un kata per abitudine, significa non stare studiando, eseguire una routine per abitudine, significa star facendo ginnastica, non spezzare la propria continuità aprendosi a nuovi insegnamenti, vuol dire cedere all'abitudine.

l'abitudine è quindi il nemico del Budoka, così come la corretta tradizione è il suo alleato.

 

penso sia stata questa abitudine, o meglio il mancato rispetto del rapporto abitudine/tradizione a procare un decadimento nelle arti marziali.

 

possiamo identificare 3 scopi delle arti marziali

attacco (guerra)

difesa (pace)

sviluppo spirituale

 

inizialmente le scuole erano solo per i bushi, i quali imparavano come combattere, quindi tecniche per l'attacco e per la guerra. poi quando le scuole si sono aperte anche fuori dai clan, l'obbiettivo si è spostato sulla difesa, iniziava la pace e non era + importante attaccare il nemico quanto sopravvivere nella propria terra. infine ci si è accorti (chi prima, chi dopo) che la pratica marziale portava un enorme contributo allo sviluppo dello spirito, dando quell'equilibrio che poco altro poteva dare.

 

tornando al discorso tradizione innovazione, vediamo come in realtà tutti i grandi personaggi, pur rifacendosi alla tradizione hanno saputo innovare. Funakoshi ha esportato il suo karate, senza inventare nulla ma adattando gli insegnamenti da lui ricevuti. Kano ha modificato il jujutsu nello scopo e nella tattica, e l'ha fatto diventare judo. Ueshiba ha fatto una sintesi di diverse arti, arricchendo il daito ryu con il più alto spirito del Bushido, e con molti elementi di origine religiosa. Ma prima di questi anche Tesshu aveva aperto una sua scuola, senza inventare nulla aveva semplicemente introdotto nuovi sistemi di allenamento alla Itto ryu. Ancora il fondatore della Tenjin shin yo jujutsu ryu, avendo studiato Yoshin e Shin no Shinto-ryu. Cosi come il Fondatore di Shin no Shinto ryu aveva studiato e adattato lo Yoshin ryu per addestrare la polizia di Edo, a sua volta Yoshin deriva probabilmente da insegnamenti cinesi e cosi via. Insomma il Budo è evoluzione, evoluzione basata su una solida e corretta tradizione.

 

tuttavia, sebbene i mezzi e la forma cambiassero, lo spirito rimaneva quello.

Un jujutsuka di altri tempi era un lottatore, in grado di difendersi magistralmente.

oggi quanti di noi praticanti amatori, con le nostr 3-5 sere a settimana se va tutto bene, potrebbero difendersi conquello che hanno imparato? temo pochi. Di certo aiuta, ma non è risolutivo.

Io credo, che negli ultimi 50 anni, il processo evolutivo, che si era gia abbastanza allentato, si è praticamente fermato. Siamo rimasti fossilizzati, e parlo di arti classiche. L'efficacia ne ha sofferto. L'elevamento spirituale, penso non ne sia stato compromesso, ma la tecnica si. Questo ha comporato che molte arti siano diventate per lo + sport, fermandosi su regolamenti federali, + che adattandosi al mondo che cambia.

Nella mia ricerca continua sono incappato nelle MMA, arti marziali miste. Come ho detto prima, mi considero un tradizionalista, e quindi ho sempre snobbato questa cosa, che ritenevo molto rozza.

Eppure, tutto sommato, questi lottatori hanno catturato la mia attenzione.

Gente che si allena tutti i giorni al massimo delle loro possibilità, perchè se in una competizione di Vale Tudo non sei pronto, le prendi. Gente che da tutta se stessa a questa cosa. Non credo siano mossi dal denaro, il denaro è per il pubblico, un lottatore a inizio carriera non vede un soldo e solo a livelli altissimi si parla di cifre consistenti (a dire il vero, molto consistenti). Quindi è qualcos'altro che muove queste persone.

Tesshu diceva, e Oyama ribadiva, che colui che cerca nel Budo non troverà finche non è disposto a mettere in gioco la sua stessa vita. si possono avere molte gratificazioni anche senza, ma per la verità occorre rischiare tutto. è per questo che Tesshu permetteva le competizioni ai suoi allievi solo con spade di legno (non shinai) e senza armatura, perchè in questo caso sarebbe stata a rischio la vita. Oyama a modo suo ribadisce il concetto.

Quindi mi chiedo, l'MMA nelle sue varie forme, è forse inciviltà in una società moderna, o è l'ultimo baluardo del Heiho più vero?

 

 

PS: a scanso di equivoci, la mia non vuole essere una critica ai tradizionalisti, ne polemica, è una domanda che mi pongo sinceramente per capire. Io personalmente pratico Judo e penso che praticherò tutta la vita.


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兵法二天一流, 宮本 武蔵, Heiho Niten Ichi Ryu, Miyamoto Musashi.

ex Fudo Myoo, ho cambiato nick.

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mmm, discorso interessante Itten. Mo son cotto, domani rileggo con più calma.

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Riflessione interessante.

Adesso noi vediamo Musashi come una persona che ha percorso una via ed è arrivato ad un certo risultato, ma agli occhi dei contemporanei, prima che si ritirasse a scrivere e dipingere, egli era visto come un violento che ne aveva fatti fuori un tot, e senza nemmeno un valido motivo.

La ricerca dell'essere il più forte non è probabilmente molto diversa da quella che praticano questi personaggi che si massacrano sul ring.

Quello che manca secondo me è la possibilità di trasformarsi. Di mutare il jutsu in dô/i] (discussione già fatta altrove), come ha fatto Musashi alla fine.

Se Musashi fosse rimasto solo uno spadaccino imbattuto non sarebbe stato poi così importante come personaggio.


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

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giustissimo, Musashi per quanto si è elevato, è passato dalla strage e rozzezza, e non so quanto i suoi duelli fossero tecnicamente maestosi.

oggi vedendo un MMA e un kata di jujutsu vediamo nel primo caso movimenti rozzi e violenti, nel secondo la perfezione tecnica del gesto.

penso che un duello di kenjutsu di 400 anni fa non fosse dissimile.

 

inoltre vorrei fare un altra osservazione: Musashi dice che la Via del Tachi è Heiho, perchè il Tachi comprende tutte le dottrine del bujutsu, e così sarà fino a che il Tachi regolerà le sorti del mondo. Oggi la spada non è più una costante alla cintura, e di certo la maestria nella spada, per quanto possa dara non decreta la salvezza della propria vita. potremo dire, banalmente, che oggi le armi da fuoco l'hanno sostituita. però in fin dei conti non molti girano con armi da fuoco, e quelli che lo fanno sono criminali. oggi io credo, il Tachi è stato sostituito dalla mano nuda, o dal corpo. Come ai tempi di Musashi Heiho era il Tachi, oggi credo sia il Te.


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兵法二天一流, 宮本 武蔵, Heiho Niten Ichi Ryu, Miyamoto Musashi.

ex Fudo Myoo, ho cambiato nick.

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ma Musashi scrivera HEIHO con i kanji che indicano "i principi della guerra" o "i principi della Pace"?è una cosa che mi sono sepre chiesto...e da questo si potrebbe capire meglio cio che Musashi voleva dirci con i suoi scritti...


"il tuo metodo"disse un giorno un visitatore al Maestro,"sembra un insieme di cristianesimo,panteismo a altre filosofie.Tu cosa dici a proposito?"

"non saprei amico mio"rispose il Maestro sorridendo"sono troppo impegnato a vivere per occuparmi delle etichette"

 

 

 

Un giorno il Maestro disse a proposito dell'arte del combattere:"L'essenza della vera arte del combattere è il silenzio.Tutto il resto è rumore inutile".

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Ciao Sunaomakoto, i kanji con cui Musashi scriveva Heihō sono questi 兵法. Con tali ideogrammi si indica chiaramente una strategia di guerra :arigatou:

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grazie mille!


"il tuo metodo"disse un giorno un visitatore al Maestro,"sembra un insieme di cristianesimo,panteismo a altre filosofie.Tu cosa dici a proposito?"

"non saprei amico mio"rispose il Maestro sorridendo"sono troppo impegnato a vivere per occuparmi delle etichette"

 

 

 

Un giorno il Maestro disse a proposito dell'arte del combattere:"L'essenza della vera arte del combattere è il silenzio.Tutto il resto è rumore inutile".

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Di nulla, qualsiasi altra cosa chiedi pure :arigatou:

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