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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

mauri

Chi Mi Può Aiutare Con Questa

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Chi mi può aiutare con questa, io l'ho tradotta: Kozuke no kami Sukahara Kanemune ma la cosa non mi

convince, tutto il resto è nebbia

 

grazie per l'aiuto


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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La traduzione sembra corretta -

Solo un dettaglio:Sukahara può anche essere letto Sugawara-

 

Per quanto riguarda questo forgiatore ho solo scoperto che ha lavorato alla fine del 1600 nella provincia di Tosa.

 

Lo Yari che hai postato sembra fatto bene ma è molto strano che non si intravveda nulla relativamente ad un possibile Hamon (o forse sono io che sono "cecato")

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E' temprato in punta.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Grazie per l'aiuto, non sei cecato a parte le scritte il resto si legge male, vi riposto altre foto differenti :tristissimo:

 

Grazie di nuovo mauri


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Dalle nuove immagini, terza sulla destra, sembrerebbe esistere un Hamon di tipo Suguha ma potrebbe essere solo effetto di un gioco di luci ed ombre.

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Riposto foto anche dell'altro lato,

per ora la parte più interessante è la mei, è scritta molto bene,forse da come è scritta si può arrivare ad una datazione approssimativa a quel punto forse si può capire se si tratta di Sukahara o Sugawara a meno che non siano tutti e due dello stesso periodo.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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................

per ora la parte più interessante è la mei, è scritta molto bene,forse da come è scritta si può arrivare ad una datazione approssimativa a quel punto forse si può capire se si tratta di Sukahara o Sugawara a meno che non siano tutti e due dello stesso periodo.

 

Il forgiatore in questione è uno solo - provincia di Tosa - 1688 circa.

Nel mio primo messaggio ho solo detto che i due Kanji possono essere letti (e tradotti) sia Sukahara che Sugawara

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Grazie... delle altre foto cosa mi dici, si leggono meglio?


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Grazie... delle altre foto cosa mi dici, si leggono meglio?

 

 

No, purtroppo non riesco a "leggere" nulla a livello di tempra.

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Perdonatemi se insisto, la lama è temprata in punta con evidenti formazioni di nie che sfumano approssimandosi alla zona perlitica.

Non ho un preparazione profonda sugli yari quindi non mi sento di dire se ciò sia normale o se sia dovuto ad un intervento di ritempra.

La zona temperata di forma pressochè adamantina la vedo bene.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Effettivamente la punta dovrebbe mostrare una tempra più estesa non penso che potesse essere usata di taglio ma forse per bucare corazze leggere, la sua lunghezza è 13 centimetri, Vi posso pero dire che sulla sua asta è molto bilanciata.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Non sono un esperto, però tutte le yari che ho visto avevano un hamon completo, dalla punta a scendere sui due taglienti, come se fosse un ken. Vi allego alcune foto trovate su internet.

O98376_Y1405.jpgyari.jpg

Comunque sono abbastanza sicuro che le yari venissero usate anche di taglio. Lo si può vedere anche in diversi film ambientati nel periodo samuraico.

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Si sono tutte temprate, quello che intendevo è che in punta l'hamon è più esteso come si vede anche dalle foto allegate, rimango dell'idea che un yari così piccola non abbia alcuna utilità di taglio non certamente come una naghinata, il codolo stesso non è fatto per reggere pressioni laterali la stessa cosa dicasi per l'asta, dove l'incastro del codolo il legno all'estremità ha uno spessore che è meno di tre millimetri.

 

Fata leggera politura viene fuori l'hamon posto foto risultato.020.JPG021.JPG

Modificato: da mauri

"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Ora effettivamente si comincia ad intravedere un hamon tipo suguha :ok: . Come hai pulito la yari?

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Con piccolo pezzo di pietra 8000


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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tra un po si ritira fuori Jhonny :D


Andrea

 

www.taai.it

www.iwamaryu.it

www.aikidogarda.it

www.takemusuaikidokyokai.org

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