token.piero. 0 · Inserita: 23 gennaio 2009 un altro discorso sarà quello della sabbia se i giapponesi ad oku izumo hanno il ferro per la spiaggia è una LORO risorsa naturale povero di silicio alta percentuale di carbonio grande concentrazione di minerale ferroso eccetera eccetera è un LORO privilegio la nostra sabbia presa dai mari è un ferro scadente la prova è che combinato diventa ferraccio. si sfracella. pesa poco. il Nostro buon ferro proviene dalle montagne o alle miniere. quindi sarà molto più opportuno in quanto viviamo in Italia e non in Giappone usare dell'altro materiale ferroso come la limatura perchè TUTTO DIPENDE DALLA QUALITA' DEL FERRO! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 23 gennaio 2009 questo è uno schemino di come dovrebbe essere con conseguente RIDUZIONE del carbone colare delle impurità che fondo a temperatura minore e il combinarsi del ferro col carbonio. se riesco a ottenere dell'acciaio vi faccio sapere Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 24 gennaio 2009 (modificato) Pietro, con tutto il rispetto per l'ottimo lavoro di ricerca che stai facendo, devo chiederti di non aprire altri topic riguardo a questa discussione. Puoi continuare tranquillamente nella precedente, grazie. Ho unito io la nuova discussione alla vecchia. Modificato: 24 gennaio 2009 da Jarou https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Murakami 2 · Inserita: 24 gennaio 2009 E' un esperimento interessante, ma mi sfugge lo scopo ... cosa ti aspetti di ottenere alla fine ? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 25 gennaio 2009 con alcune modifiche circa l'ingrandimento del tubo per l'aria o la va o la spacca Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 25 gennaio 2009 scusami lorenzo questo è l'ultimo topic che apro putroppo non sono molto pratico con il pc e ho letto dopo il tuo messaggio è che sto mettendo molta attenzione ed energia in questa ricerca e volevo ricevere più punti di vista e consigli possibili ti ringrazio scusa ancora ho finito Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 25 gennaio 2009 spostato ancora, continua a rispondere qui, altrimenti si crea un casino tremendo. Questa e' un unica discussione, i forum funzionano cosi'. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 25 gennaio 2009 dìaccordo certo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 25 gennaio 2009 Ciao Piero, ho visto le foto che hai postato, mi sembra di capire che hai smontato tutto quello che avevi fatto prima? forse la cosa migliore sarebbe stata:impostare un basamento che isolasse da terra, potevi usare un,isolante tipo leca poi fare la gabbia in mattoni cementandoli all'esterno, inserire all'interno il tubo di acciaio, tra il tubo e i mattoni riempire il tutto con sabbia o leca per isolare, non credo che il cemento che hai messo all'interno del tubo possa reggere al calore essendo cosi fine tieni conto che il tubo dilata in modo diverso dal cemento, è per questo che la soluzione che ti ho prospettata mi sembra più funzionale- Ti saluto mauri Ti posto spaccato di cosa intendo: "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 25 gennaio 2009 no non ho smontato ho modificato bene aggiungerò la sabbia Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
andrea1 0 · Inserita: 26 gennaio 2009 con alcune modifichecirca l'ingrandimento del tubo per l'aria o la va o la spacca l'hai già provato nel frattempo? nn so se è una buona idea fare aria da sotto. c'è il pericolo che la bluma si vada a inglobare con la grata. in tutti i progetti che si son visti, fanno aria in basso, ma di lato. per me lo schema migliore, per un piccolo bassoforno, rimane quello di quei giapponesi postato da mauri. la forma cilindrica, metallica, con congruo refrattario all'interno, scomponibile per recuperare la bluma, mi sembra il miglior compromesso per ottimizzare la gestione, l'efficenza termica (viste le piccole dimensioni), e la qualità della bluma che si va a ottenere Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 27 gennaio 2009 perfettamente daccordo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 27 gennaio 2009 il ferro in natura non esiste tranne che nei meteoriti il ferro si ricava dalle rocce le quale principalmente l'ematite (Fe203) e la magnetite (Fe304) nei forni di riduzione nei quali si toglie ossigeno al minerale con cui è legato in natura e inoltre l'eliminazione della ganga ovvero della roccia che non è necessaria dove si trova l'ossido di ferro dando vita a una massa spugnosa che prenderà il nome di blumo ( e che in giappone si chiama kera) in pratica nei forni di riduzione il carbone coke reagisce all'ossigeno dando vita al monossido di carbonio che rilascia parecchio calore e quindi riduce il minerale ferroso (il satetsu in giappone) per fondere il ferro anche nei nostri forni di riduzione il progetto era molto simile dando aria da dei mantici dal basso e gettando il "carico" del materiale dall'alto del forno e considerando che la scoria (calcare e impurità) galleggia più in alto rispetto al ferro i forni di riduzione servono alla purificazione del materiale quali il biossido di silicio, zolfo, sabbia... che però in giappone sono presenti in quantità minori nel minerale. nel nostro "carico" noi aggiungiamo anche del calcare che diventerà calce viva il quale si lega col silicio e lo assorbe avverrà prima una riduzione indiretta con vento e gas e poi diretta con il carbone . la differenza sta comunque che nelle nostre acciaierie negli atloforni otteniamo ghisa di prima fusione di seconda con meno impurità della prima e poi che sarà convertita in acciaio nei forni LD. ovvero cilindri refrattari dove sulla sommità una lancia soffia l'ossigeno che si combina con il carbonio e dà anidride carbonica e ruba il carbonio al composto. in quanto se si lascia bruciare la ghisa parecchio tempo all'aria aperta l'ossigeno prende il carbonio e fa sì che diventi acciaio. ma nelal fornace di tipo tatara si prende in considerazione solo l'acciaio ottenuto fin da subito! quelle parti del blocco finale che si sono combinate ad una piccola quantità di carbonio .CO il quale di tipo "dolce" con lo 0.3 % di carbonio sarà lo "shingane" e il "duro" 0.7 % il "kawagane" tenendo conto del fatto che l'acciaio meteoritico è puro e bianco! quindi un buon tamagahane dve avvicinarsi il più possibile a un colore luminoso. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Adriano 4 · Inserita: 29 gennaio 2009 caro Piero non volermene ma credo proprio che con l'ordigno che hai costruito non otterrai niente, il cemento refratario è pochissimo e, oltre a non mantenere la temperatura, probabilmente si frantumerà e si staccherà dal tubo appena la temperatura comincerà a salire; inoltre con l'aria che vuoi insistentemente mandare da sotto riuscirai solo a bruciare completamente carbone e sabbia senza fondere nulla hai notato che in nessuno degli schemi postati l'aria viene da sotto? c'è il motivo se leggi gli articoli comunque sono curioso del risultato, facci sapere "Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta. Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno" ---- mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
teo.m 1 · Inserita: 29 gennaio 2009 Oltre all' ematite che ha usato anche Hernandez,che cos'altro si puo' usare???pirite? Nessuno abita dalle parti di Grosseto (zona colline metallifere...) (dopo una veloce ricerca direi che la pirite si puo' escludere visto che contiene una alta percentuale di zolfo) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 1 febbraio 2009 ho bruciato un chilo di ferro per prova e mi si sono condensati dei blocchi di ferro sul fondo ho bruciato per una ora solo per prova la temperatura era alta il cmento ha retto il discorsoè che io voglio ottenere l'acciaio quindi dato che ho avuto prova che il mio lavboro nHA SOLIDIFICATO IL FERRO ora mi resta da scopfrire come fare dell'acciaio secondo me bruciando più a lungo forse da mattyina a sera creando un blocco di maggiori dimensioni in modo tale che in alcuni punti sia la giusta percentuale di carbonio e sia più luminoso e faccia l'acciaio comunque non me ne volete ma io riconosco la efficacia degli schemi postati nel senso che le informazsenza le quali io non potrei fare niente ho imparato molto ma tra il dire e il fare...c'è di mezzo il mare metterlo in pratica è molto più duro specie cda soli Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
token.piero. 0 · Inserita: 1 febbraio 2009 lo scopo di questo topic nonj era tanto chi prima arriva a ottenere il tamagahane ha vinto ma tanto più una cortese collaborazione che potesse servire a me e a tutti grazie. e se ci si riesce az me piacerebbe farlo insieme Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 1 febbraio 2009 Potresti provare a mettere nella fornace del materiale ferroso direttamente mescolato al carbone ma in piccoli pezzi, dovrebbe essere più semplice portare in temperatora un chiodo o una serie di chiodi che non un venti centimetri di traversina da ferrovia. Se si tratta di fare delle prove puoi usare dalla limatura di una fresa dei trucioli di tornitura pezzi di scarto di lavorazione di cancelli o ringhiere così vedi come si comporta la fornace e se ci sono delle modifiche da attuare nella procedura, se questi componenti li mescoli diretamente al carbone forse ottieni la miscela che Ti serve. Senza contare che li puoi aggiungere volta per voltacome alimentazione. mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti