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token.piero.

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un altro discorso sarà quello della sabbia

 

se i giapponesi ad oku izumo hanno il ferro per la spiaggia

è una LORO risorsa naturale povero di silicio alta percentuale di carbonio grande concentrazione

di minerale ferroso eccetera eccetera

è un LORO privilegio

 

la nostra sabbia presa dai mari è un ferro scadente

la prova è che combinato diventa ferraccio. si sfracella. pesa poco.

 

il Nostro buon ferro proviene dalle montagne o alle miniere.

 

quindi sarà molto più opportuno in quanto viviamo in Italia e non in Giappone usare

dell'altro materiale ferroso

come la limatura

 

 

perchè TUTTO DIPENDE DALLA QUALITA' DEL FERRO!

 

:nunchaku:

P1010231.JPG

P1010227.JPG

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questo è uno schemino di come dovrebbe essere

 

 

con conseguente RIDUZIONE del carbone

 

colare delle impurità che fondo a temperatura minore

 

e il combinarsi del ferro col carbonio.

 

se riesco a ottenere dell'acciaio

 

vi faccio sapere

P1010232.JPG

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Pietro, con tutto il rispetto per l'ottimo lavoro di ricerca che stai facendo, devo chiederti di non aprire altri topic riguardo a questa discussione. Puoi continuare tranquillamente nella precedente, grazie.

 

Ho unito io la nuova discussione alla vecchia.

Modificato: da Jarou

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E' un esperimento interessante, ma mi sfugge lo scopo ... cosa ti aspetti di ottenere alla fine ?

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scusami lorenzo

questo è l'ultimo topic che apro

putroppo non sono molto pratico con il pc

e ho letto dopo il tuo messaggio

 

è che sto mettendo molta attenzione ed energia in questa ricerca

e volevo ricevere più punti di vista e consigli possibili

 

ti ringrazio

scusa ancora

ho finito

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Ciao Piero, ho visto le foto che hai postato, mi sembra di capire che hai smontato tutto quello che avevi fatto prima?

forse la cosa migliore sarebbe stata:impostare un basamento che isolasse da terra, potevi usare un,isolante tipo leca

poi fare la gabbia in mattoni cementandoli all'esterno, inserire all'interno il tubo di acciaio, tra il tubo e i mattoni riempire il tutto con sabbia o leca per isolare, non credo che il cemento che hai messo all'interno del tubo possa reggere al calore essendo cosi fine tieni conto che il tubo dilata in modo diverso dal cemento, è per questo che la soluzione che ti ho prospettata mi sembra più funzionale-

Ti saluto

mauri

Ti posto spaccato di cosa intendo:

 


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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con alcune modifiche

circa l'ingrandimento del tubo per l'aria

 

o la va o la spacca

 

l'hai già provato nel frattempo?

nn so se è una buona idea fare aria da sotto. c'è il pericolo che la bluma si vada a inglobare con la grata.

in tutti i progetti che si son visti, fanno aria in basso, ma di lato.

per me lo schema migliore, per un piccolo bassoforno, rimane quello di quei giapponesi postato da mauri.

la forma cilindrica, metallica, con congruo refrattario all'interno, scomponibile per recuperare la bluma, mi sembra il miglior compromesso per ottimizzare la gestione, l'efficenza termica (viste le piccole dimensioni), e la qualità della bluma che si va a ottenere

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il ferro in natura non esiste tranne che nei meteoriti

 

il ferro si ricava dalle rocce le quale principalmente l'ematite (Fe203) e la magnetite (Fe304)

nei forni di riduzione

nei quali si toglie ossigeno al minerale con cui è legato in natura

e inoltre l'eliminazione della ganga

ovvero della roccia che non è necessaria dove si trova l'ossido di ferro

dando vita a una massa spugnosa

che prenderà il nome di blumo

( e che in giappone si chiama kera)

 

in pratica nei forni di riduzione il carbone coke reagisce all'ossigeno

dando vita al monossido di carbonio

che rilascia parecchio calore

e quindi riduce il minerale ferroso (il satetsu in giappone)

per fondere il ferro

 

anche nei nostri forni di riduzione il progetto era molto simile

dando aria da dei mantici dal basso

e gettando il "carico" del materiale dall'alto del forno

e considerando che la scoria (calcare e impurità) galleggia più in alto

rispetto al ferro

 

i forni di riduzione servono alla purificazione del materiale

quali il biossido di silicio, zolfo, sabbia...

che però in giappone sono presenti in quantità minori nel minerale.

nel nostro "carico" noi aggiungiamo anche del calcare

che diventerà calce viva

il quale si lega col silicio e lo assorbe

 

avverrà prima una riduzione indiretta con vento e gas

e poi diretta con il carbone .

la differenza sta comunque che nelle nostre acciaierie

negli atloforni otteniamo ghisa di prima fusione

di seconda con meno impurità della prima e poi

che sarà convertita in acciaio

nei forni LD.

ovvero cilindri refrattari dove sulla sommità una lancia soffia l'ossigeno

che si combina con il carbonio e dà anidride carbonica

e ruba il carbonio al composto.

in quanto se si lascia bruciare la ghisa parecchio tempo all'aria aperta

l'ossigeno prende il carbonio e fa sì che diventi acciaio.

 

 

ma nelal fornace di tipo tatara si prende in considerazione solo l'acciaio

ottenuto fin da subito!

quelle parti del blocco finale

che si sono combinate ad una piccola quantità di carbonio .CO

il quale di tipo "dolce" con lo 0.3 % di carbonio sarà lo "shingane"

e il "duro" 0.7 % il "kawagane"

 

tenendo conto del fatto che l'acciaio meteoritico

è puro e bianco!

quindi un buon tamagahane dve avvicinarsi il più possibile

a un colore luminoso.

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caro Piero non volermene ma credo proprio che con l'ordigno che hai costruito non otterrai niente, il cemento refratario è pochissimo e, oltre a non mantenere la temperatura, probabilmente si frantumerà e si staccherà dal tubo appena la temperatura comincerà a salire; inoltre con l'aria che vuoi insistentemente mandare da sotto riuscirai solo a bruciare completamente carbone e sabbia senza fondere nulla

 

hai notato che in nessuno degli schemi postati l'aria viene da sotto? c'è il motivo se leggi gli articoli

 

comunque sono curioso del risultato, facci sapere


"Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta.

Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno"

----

mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza

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Oltre all' ematite che ha usato anche Hernandez,che cos'altro si puo' usare???pirite?

Nessuno abita dalle parti di Grosseto (zona colline metallifere...) :whistle::whistle:

 

(dopo una veloce ricerca direi che la pirite si puo' escludere visto che contiene una alta percentuale di zolfo)

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ho bruciato un chilo di ferro per prova

e mi si sono condensati dei blocchi di ferro

sul fondo

 

ho bruciato per una ora

solo per prova

 

la temperatura era alta

il cmento ha retto

 

il discorsoè che io voglio ottenere l'acciaio

quindi dato che ho avuto prova che

il mio lavboro nHA SOLIDIFICATO IL FERRO

 

ora mi resta da scopfrire come fare dell'acciaio

 

secondo me bruciando più a lungo

forse da mattyina a sera

creando un blocco di maggiori dimensioni

in modo tale che in alcuni punti

sia la giusta percentuale di carbonio

e sia più luminoso

e faccia l'acciaio

 

comunque non me ne volete

ma io riconosco la efficacia degli schemi postati

nel senso che le informaz

senza le quali io non potrei fare niente

ho imparato molto

ma tra il dire e il fare...c'è di mezzo il mare

metterlo in pratica è molto più duro

specie cda soli

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lo scopo di questo topic nonj era tanto

chi prima arriva a ottenere il tamagahane ha vinto

 

ma tanto più una cortese collaborazione

che potesse servire a me e a tutti

 

grazie.

e se ci si riesce

az me piacerebbe farlo insieme

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Potresti provare a mettere nella fornace del materiale ferroso direttamente mescolato al carbone ma in piccoli pezzi, dovrebbe essere più semplice portare in temperatora un chiodo o una serie di chiodi che non un venti centimetri di traversina da ferrovia.

Se si tratta di fare delle prove puoi usare dalla limatura di una fresa dei trucioli di tornitura pezzi di scarto di lavorazione di cancelli o ringhiere così vedi come si comporta la fornace e se ci sono delle modifiche da attuare nella procedura, se questi componenti li mescoli diretamente al carbone forse ottieni la miscela che Ti serve.

Senza contare che li puoi aggiungere volta per voltacome alimentazione.

mauri


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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