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Taito

Katana con montatura shirasaya

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Ciao a tutti, su consiglio di Guybrush giro questa discussione alla sezione Schede Tecniche.

 

Ho da poco coronato il mio piccolo sogno di possedere una Nipponto, acquistandone una da un rivenditore Canadese

tramite Ebay.

So benissimo che non si tratta di una lama prestigiosa, visto anche il budget a mia disposizione, ma sono comunque

contento perchè, se autentica come credo, a mio parere racchiude nel suo piccolo un tassello della storia e della

tradizione medioevale Giapponese, che sempre mi ha affascinato.

 

Ve la sottopongo in esame sperando che mi aiutiate ad identificare l' epoca di provenienza e quante più informazioni possibile.

Ho tentato io stesso documentandomi attraverso il libro Nipponto ( di Sergio Magotti ), di seguito vi riporto la scheda

con le caratteristiche rilevate ed alcune mie conclusioni :

 

PESO LAMA NUDA - non pervenuto

NAGASA - cm 63,8

SORI - cm 1,5

LUNGHEZZA DEL KISSAKI - cm 2,6

LUNGHEZZA DEL NAKAGO - cm 17

HA MACHI - mm 1,5

MUNE MACHI - mm 3,0

SAKI HABA - cm 1,9

SAKI KASANE - mm 3,5

MOTO HABA - cm 2,88

MOTO KASANE - mm 6

 

MEI - 8 caratteri

PERIODO PRESUNTO - tardo muromachi ( 1467 - 1572 )

SCUOLA PRESUNTA - Yamashiro

TIPO DI MUNE - iori mune

TIPO DI SHINOGI - basso

TIPO DI FUKURA - fukura tsuku

TIPOI DI SORI - tori zori

HAMON - suguha

BOSHI - ko maru sagari ( ? )

HADA - masame oppure ayasugi ?

ESTREMITA' NAKAGO - ha agari kurijiri

 

A circa metà della lama sono presenti due hagire : una già pronunciata, l' altra appena accennata,

potrebbero essere state causate da un' ulteriore curvatura o essere solo dovute all' usura ?

Sono presenti parecchie mune shinae che si intensificano man mano che dallo iori si va verso il munemachi.

Sono presenti anche diverse piccole fukure.

Sullo shinogiji sono presenti alcune macchie color giallo/rame forse dovute all' ossidazione.

Sono evidenti alcuni piccoli graffi dovuti probabilmente ad una lucidatura con

metodi sbagliati e probabilmente troppo abrasivi.

La montatura è shirasaya e, anche se dubito che sia originale, calza a pennello.

 

Qualcuno riesce a tradurre il Mei in modo da sapere il nome del costruttore ?

 

Allego le foto fatte da chi me l' ha venduta, se dovessero essere poco chiare segnalatemelo,

vedrò di farne altre ex-novo.

 

 

Grazie a tutti, a presto !!!

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Ognuno di noi nasconde dentro di sè una scintilla divina, basta saperla cercare.

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Ciao Hitto, hai fatto bene ad inserire qui descrizione della lama e le immagini. Allora, la lama in questione è una katana, in quanto la mei (firma) si trova sul lato omote (esterno) del nakago (parte non polita della spada, quella che viene coperta dalla tsuka). La tua spada è sicuramente Nihontō, tuttavia mi duole dirti che si tratta di gimei (firma falsa); qualcuno ha inciso (in passato) sul nakago un nome di un certo spadaio nella speranza di alzare il prezzo della spada. Se così non fosse la tua spada non avrebbe prezzo, in quanto la mei riporta Nagasone Okisato Nyūdō Kotetsu, il più grande spadaio del Periodo Shintō. I tratti della firma non corrispondo in alcuni punti, in particolare gli ultimi due ideogrammi che compongono il nome di Kotetsu. Ciononostante, come già detto, è una lama originale :arigatou:

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ciao sandro, grazie mille per la pronta risposta.

Il fatto che la lama possa sia del periodo Shinto potrebbe essere verosimile, viste le caratteristiche ( l' ho confrontata anche con delle foto di lame di quel periodo, sono effettivamente molto simili ).

Non sarebbe quindi del tardo Muromachi ( 1467 - 1572 ), come da me supposto, ma del periodo immediatamente successivo ( 1596 - 1781 ).

Sicuramente è impossibile che sia una lama del più grande spadaio del periodo, a meno che il precedente possessore non fosse talmente incompetente da non saperne valutare il valore ( era un negozio e non un privato ) ed io abbia avuto un colpo di fortuna da primo premio al superenalotto.

Osservando con maggiore attenzione la Mei, ho notato che i primi tre caratteri ( leggendo partendo dalla parte alta del nakago e scendendo verso il nakagojiri ) sembrano più piccoli dei successivi cinque.

E' possibile che i primi appartengano al costruttore e quelli successivi, aggiunti in un secondo momento, al possessore ?

Ho letto tra l' altro che nel medio periodo Muromachi fu prodotta una quantità spropositata di lame, spesso realizzate con materiale di scarsa qualità ( definite kazu-uchi ), in cui il costruttore scriveva il nome del committente o un nome comune, anzichè il suo, proprio per non firmare un lavoro di bassa qualità.

Potrebbe quindi appartenere a quest' ultima categoria ( anche se spero vivamente di no ... ) ? :zitto:

 

Quindi oltre alla nobile arte della spada, già a quei tempi, si praticava anche l' arte del " taroccare " !!! :whistle:


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Ciao Taito, figurati, siamo qui per questo. Per quanto riguarda la tua domanda sui kanji io credo che siano stati incisi tutti nello stesso momento. In quanto i primi tre ideogrammi sono quelli di Nagasone 長曾禰, che appartengono quasi esclusivamente a Kotetsu oppure ad una altro grande spadaio come Okimasa. Probabilmente la tua lama non è una kazu uchi mono (letteralmente "spada di massa"), in quanto moltissime repliche di Kotetsu vennero realizzate mentre lo stesso era in attività. Alcune erano fatte talmente bene che lo stesso Tōshō aveva difficoltà nel riconoscerle. Ad esempio, durante il Bakumatsu, si dice che lo stesso comandante della Shinsengumi, Kondō Isami, possedesse una lama di Kotetsu; non sapremo mai con certezza se quella lama fosse autentica oppure no. Il fatto che ci lascia perplessi è appunto il suo prezzo: chi gliela donò confessò di averla pagata venti ryō, quando all'epoca il prezzo per una tale opera si aggirava sui centocinquanta ryō :arigatou:

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Quella di Kotetsu è forse la mei più falsificata in assoluto, fin dai tempi antichi e molto anche oggi.

La lama di Kondo Isami è famosa, si può leggere la leggenda sul bel libro di Kawachi Kunihiro "japanese swords for experts".

 

Quanto alla tua lama, oltre al fatto che la gimei mi pare indubbia (una katana di Nagasone Kotetsu vale come un piccolo appartamento) , c'è da valutare se la stessa è stata fatta in tempi antichi o più recentemente. Personalmente non disdegno le gimei del primo tipo, dal mio punto di vista hanno una certa valenza storica anche quelle.

 

Le foto che ci alleghi non sono un granchè, mi viene difficile tirare fuori qualche info in più...

Possiamo dire anche che la lama mostra degli evidenti difetti di politura come lo yokote completamente storto e la geometria del boshi.

 

Se riesci fai qualche foto a risoluzione un pò più alta, in particolare da poter cogliere i dettagli di hada e hamon e una sugata della lama nuda



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Puoi anche inserire una foto della lama nuda per intero? Grazie.

 

:arigatou:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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... ho provato a fare qualche foto ma non riesco a trovare la luce giusta per far risaltare

alcuni dettagli, complice anche la mia macchina che non è professionale.

Vedrò quanto prima di risolvere il problema e pubblicare foto di buona qualità.

 

Intanto grazie a tutti quelli che mi hanno dato il loro parere per l' interessamento.


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Puoi anche inserire una foto della lama nuda per intero? Grazie.

 

:arigatou:

 

Ecco le nuove foto, spero vi possano essere utili, ho cercato di fare del mio meglio ma

non credevo fosse così difficile fotografare bene una lama ...

Ho cercato di mettere in evidenza diversi dettagli, se ne fossero necessari altri fatemelo sapere.

 

Grazie :arigatou:

hada_1.JPG

hagire_dettaglio.JPG

kissaki_1.JPG

kissaki_2.JPG

kissaki_3.JPG

lama_1.JPG

lama_2.JPG

moto_kasane_2.JPG

moto_kasane.JPG

mune_1.JPG

mune_2.JPG

mune_3.JPG

mune_shinae.JPG

nagasa_1.JPG

nagasa_dettaglio_1.JPG

nagasa_dettaglio_2.JPG

nagasa_dettaglio_3.JPG

nagasa_dettaglio_5.JPG

nagasa_dettaglio_6.JPG

nakago_1.JPG

nakago_2.JPG

profilo_da_hamachi.JPG

profilo_dal_munemachi.JPG

profilo_dalla_kissaki.JPG


Ognuno di noi nasconde dentro di sè una scintilla divina, basta saperla cercare.

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Sbaglio o ci sono almeno due hagire profondi?

nagasa_dettaglio_2.JPG

La lama perde in questo caso molto valore ed è di fatto inutilizzabile come spada in se. Rimane l'oggetto antico...

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Sbaglio o ci sono almeno due hagire profondi?

La lama perde in questo caso molto valore ed è di fatto inutilizzabile come spada in se. Rimane l'oggetto antico...

 

 

... se hai letto le hagire le avevo già segnalate nella descrizione, la foto l' ho fatta apposta per metterle in evidenza.

Per quanto riguarda l' utilizzarla non ne ho mai avuta intenzione, è risaputo che, anche se in perfetto stato

di conservazione, è sconsigliabile per qualsiasi lama antica.

In ogni caso non devo ammazzare nessuno ( almeno per il momento ) ... :devlish:

Riguardo al valore, come già specificato all' inizio del topic, non ho nessuna pretesa,

vorrei solo essere certo quantomeno di aver acquistato una lama antica, anche se di scarso prestigio,

e sapere quante più informazioni possibile su di essa.

 

Grazie per avermi dato il tuo parere, a presto. :arigatou:


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ok per le foto,

 

ti confermo che:

 

il boshi è stato violentato da una mola o qualcosa del genere, vedo inoltre segni di politure improvvisate e geometrie rovinate

esaminando la sugata si nota molto, il che non per niente un bene. richiederà un bel pò di lavoro da parte del togishi nel punto più difficile.

Nel resto della lama vedo pochissimo hamon, il che non mi fa pensare per niente bene anche in relazione a un possibile restauro del boshi.

la hada è abbastanza definita, ma mi pare aperta in più punti.

In generale mi pare una lama stanca.

Anche il nakago mi pare un pò strano, ci sono segni di colpi che non capisco come si possano essere creati lì sotto. Anche l'ossidazione è strana, si vede ruggine rossa, nera e segni di lima fatti male.

 

Evidentemente qualche demente tra i precedenti proprietari ha pensato di ""affilarla"" con una mola, incidere il nakago agganciandolo a una morsa (segni) creando quella gimei storta e riossidare il nakago con qualche prodotto chimico. E il bello è che magari pensava di aumentarne il valore.

Tremenda ignoranza.

Per il resto pare una lama originale, ma viste le condizioni, mi tengo il beneficio del dubbio.



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un' altra cosa:

 

malgrado l'abbiano già maltrattatta abbastanza sta povera lama, custodiscila con cura, usa sempre un panno morbido ben asciutto e che non lasci peli per appoggiarcela sopra.



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... povera lama ... beh, quantomeno dopo anni di violenze ha trovato qualcuno che la custudirà con cura e rispetto.

In effetti da subito avevo manifestato la mia perplessità riguardo alla differenza di dimesioni dei caratteri del Mei,

in tutte le foto di lame autentiche ho notato che sono sempre omogenei a prescindere dal numero.

Mentre facevo le foto è sorto anche a me il sospetto che l' ossidazione del nakago non sia naturale, ma indotta con qualche

acido o prodotto chimico, non credevo che i segni potessero essere dovuti ad una morsa e non avevo notato le limature.

La Hada è quindi Masame come l' ho classificata o Ayasugi ?

Il periodo di costruzione, in base alle caratteristiche, potrebbe essere il tardo Muromachi ?

 

I " peletti " che si vedono soprattutto nelle foto del kissaki sono dovuti alla polvere che era presente sulla

panca dove avevo appoggiato la lama per le pose, la pulisco sempre con un panno asciutto.

Devo lubrificarla periodicamente per la conservazione ? Esistono prodotti specifici ?

 

Sicuramente ci saranno già consigli su questo argomento nel forum ... vado a cercare ...

 

Grazie mille per l' interessamento. :arigatou:


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la hada ayasugi è mooolto diversa.

 

la tua hada è a chiazze di leopardo (non è una tipologia eh! :gocciolone: ) nel senso che lo shingane sottostante è emrso in diversi punti sparsi.

le righe orizzontali che intravedi e forse ti fanno pensare a masame in realtà sono aperture, ware.

la prima foto mi pare che sia la più indicativa, mi pare che possiamo dire che la hada vera è itame.



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ieri l' ho fatta vedere a Kento. Sostiene che sia autentica e del tardo Muromachi, scuola Yamashiro.

La gimei secondo lui non è recente e la lama, come già sostentuto da Yama, è stata violentata all' inverosimile con togi inadeguati, colpi di lime vari e pare porti pure i segni di utilizzo recente ( che magari potrebbe essere anche stata la causa delle hagire ).

 

Siccome non avevo con me da prendere appunti chiederò gentilmente a Kento di postare direttamente i risultati della sua analisi.


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Gli hagire (quando non dovuti allo yaki-ire, e non è certo questo il caso)si sviluppano in seguito ad un impatto violento contro qualcosa di duro.L'ha infatti presenta anche ha-kobore il che mi fa supporre che qualcuno abbia impiegato la spada in passato. :arigatou:


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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... si, sospetto che sia stata comunque utilizzata anche in tempi recenti per lo yaki-re, visti anche i piccoli graffietti perpendicolari al tagliente.

In ogni caso adesso la lama ha cambiato proprietario, spero gli voglia il bene che le ho voluto io !!!

 

:arigatou:


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