Roberto Peruch 0 · Inserito: 22 marzo 2009 Si utilizzano spesso termini come Do, Ryu, Jitzu ma spesso non ci si intende nel significato creando non poche incomprensioni cosa ne pensate? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 22 marzo 2009 benche sia una argomento interessante ne abbiamo gia discusso http://www.intk-token.it/forum/index.php?s...p;hl=differenza Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Khuran 0 · Inserita: 22 marzo 2009 Ti risponderanno in maniera più esauriente i più esperti, immagino, comunque trovo che il significato dei tre termini sia abbastanza chiaro. Ryu dovrebbe dire "flusso" o qualcose del genere, ma viene usato per indicare una scuola\stile. Itto Ryu, Wado Ryu, ecc. ecc. Solitamente solo le Arti Marziali "-Jutsu" sono divise in Scuole, ma non sempre. Jutsu\Jitsu (Jiutsu, Jyutsu, Jutzu, Jitzu, ecc...) dovrebbe significare "arte, disciplina" ed indica quindi un'Arte Marziale il cui scopo originario era quello di tagliare\mettere a tappeto l'avversario senza tanti discorsi. Genericamente le Arti "-Jutsu" sono più antiche rispetto a quelle "-Do" essendo originate proprio per fare la guerra. Kenjutsu, Jiu-Jitsu, sojutsu, ecc. ecc. Do vuol dire "via" ed indica quindi un'Arte Marziale, genericamente nata in tempo abbastanza recenti, il cui scopo non è quello di sconfiggere l'avversario ma di trovare, attraverso la pratica, una "via" appunto di miglioramento personale. Kendo, Judo, Aikido, ecc. ecc. Il discorso su "Do\Jutsu" comunque è molto ampio e sono già state dette molte parole a riguardo. Ripeto comunque che gli esperti sapranno sicuramente darti una risposta molto più esauriente della mia. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Roberto Peruch 0 · Inserita: 22 marzo 2009 Grazie , sono nuovo del forum e non avevo visto che avevate trattato l'argomento anche se devo dire avendolo letto che ha parecchie imprecisioni la storia è più complicata . L'Hagakuredel XVII sec parla gia di etica di comportamento che è sicuramente antecedente ma che probabilmente riguardava la condotta da tenersi internamente al clan. Con i Tokugawa primi veri unificatori del Giappone si introducono nuovi concetti "Bun Bu riodo" la conoscenza delle arti e la pratica marziale devono essere coltivate all'unisono . Questo per togliere tempo alle brame di potere e per diffondere una legge condivisa . non si possono realmente distinguere due "vie " jitzu o "Do" è però evidente che le pratiche (rei) etichetta che rientravano quasi esclusivamente nel dominio dei clan Ryu da questo momento vengono codificate per l'intero Giappone . Dello stesso periodo è l'obbligo di far soggiornare nella capitale le famiglie dei nobili . Fino a questo punto i clan erano titolari di scuole marziali Ryu dentro le quali si attingeva anche per "Do" tanto che lo zen era gia ben diffuso fin dal 1185 . Dal 1600 si diffondono il Confucianesimo che detterà le nuove regole condivise e la pace porterà ai samurai l'esigenza di evidenziare nella pratica ancor più gli aspetti spirituali tipo lo zen . E il periodo dello Iai-Do che non si è inventato allora ha solo evidenziato taluni aspetti che preesistevano questo periodo durerà fino al 1868 con la restaurazione (judo karate il kendo di oggi Aikido non esistevano ) solo dopo questo periodo nasceranno queste scuole . Queste si definiscono "Ghendai"la loro funzione è di sviluppare in salute la popolazione diffondendo anche nella popolazione alcuni valori morali (che poco hanno in comune con il Bushido). Ovviamente a questo scopo serve la disponibilità ad un insegnamento diffuso cioe dove l'allievo sceglie il maestro e non il contrario come negli antichi Koryu. L'evoluzione delle scuole ghendai è stata logicamente verso lo sport e in quella direzione continuano la loro evoluzione per il resto non possiamo distinguere realmente Jitzu da Do e Ryu indica solo la via dentro un clan o scuola scusate se mi sono dilungato Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Itten 1 · Inserita: 22 marzo 2009 non ho capito, hai fatto una domanda e ti sei risposto? direi che c'è poco da aggiungere. jutsu e do sono termini in realtà intercambiabili, a cui in giappone, si era molto meno legati che da noi. la differenza nell'uso indica differenza nell'approccio, brutalmente: jutsu pratico, do teorico e pratico. ma in realtà sappiamo bene che esistevano scuole di kenjutsu, jujutsu etcc che avevano anche alti insegnamenti morali, atti a far divenire la propria disciplina un percorso di vita. io personalmente non marco molto la differenza. ryu è la corrente, scuola di pensiero, che tramanda un determinato stile di combattimento. poichè credo che il budo sia qualcosa di estremamente unico e personale, vediamo nella stessa ryu praticanti con uno stile quasi opposto, e nessuno dei 2 errato. qualora si volesse palesare la propria differenza, introducendo modifiche sensibili (ma mantenendo pressochè inalterato il curriculum) si parla di ha, ovvero di branca. ovviamente istituire una ha di una ryu richiedeva qualifiche speciali, di solito l'agnognato Menkyo Kaiden (certificato di completa trasmissione). 兵法二天一流, 宮本 武蔵, Heiho Niten Ichi Ryu, Miyamoto Musashi. ex Fudo Myoo, ho cambiato nick. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Roberto Peruch 0 · Inserita: 22 marzo 2009 ho fatto una domanda di questo genere dopo aver letto tante cose strane non condivido l'idea molto diffusa che si possano in realtà praticare diversi ryu contemporaneamente se non per avere come ultimo scopo la collezzione di forme vuote (rispettando il principio proprio dei ryu) . inoltre ho voluto a modo mio correggere alcune affermazioni riportate in un forum già esistente sul tema. Le correnti sono state come dire la possibilità di aprire una scuola non "ereditata"ed è tipica del Ghendai. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti