shimitsu masatsune 10 · Inserita: 6 agosto 2009 Faccio i miei più sentiti complimenti a Paolo per questa sua pubblicazione. La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 9 agosto 2009 Ringrazio nuovamente Paolo ................... Un saluto a tutti. Andrea Con grandissimo ritardo, e me ne scuso, ringrazio Andrea per le sue parole. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 9 agosto 2009 Faccio i miei più sentiti complimenti a Paolo per questa sua pubblicazione. Ciao Paolo, è con grandissimo piacere che ti rivedo presente nel Forum. Naturalmente ti ringrazio per i complimenti che da te mi giungono particolarmente graditi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Alberto 14 · Inserita: 19 ottobre 2009 (modificato) Caro Paolo, dopo aver letto il tuo libro alcune volte e cercato di memorizzarlo, vorrei porti se possibile una domanda. Lo faccio qui sul forum perchè credo che possa interessare anche qualche altra persona che come me stà solo iniziando il suo studio in questo settore ed è quindi priva di esperienza . Una delle tante cose che mi ha fatto piacere del tuo libro, è che hai "schematizzato", "inquadrato" per ogni tipologia di lama (yari e naginata a parte ovviamente) il mutamento di tutte le sue caratteristiche in ogni settore temporale della sua evoluzione, elencando bene e sopratutto chiaramente i cambiamenti subiti. Tra gli elementi che evidenziano l'evoluzione di ogni tipologia di lama, la caratteristica principale (e quella che dà il titolo al libro ) è logicamente il sugata. Il sugata però è uno degli aspetti che credo difficilmente possa essere definito in canoni oggettivi, al contrario di altre caratteristiche quali ad esempio kasane, mihaba, shinogi, shinogiji... che possono tranquillamente essere indicati come oggettivi, a me (e forse solo a me ) riesce difficile differenziare mentalmente le diverse tipologie di sugata. Tu indichi come tipi possibili di sugata i seguenti: - Affusolato ( = funbari elevato) - Leggermente affusolato ( = funbari lieve) - Elegante - Imponente / Potente - Rustico / Rozzo - Slanciato Vorrei chiederti per favore se ti fosse possibile spiegare meglio ad un testone come me, quali sono le differenze tra i vari tipi (il massimo sarebbe avere anche degli esempi visivi) Ad esempio, da cosa distinguo una lama "Elegante" da una "Slanciata"? Una "Potente" da una "Rozza"? Grazie 1000 Modificato: 19 ottobre 2009 da Alberto Alberto "Prega affinchè l'altro non sfoderi, ma alla fine, se non fosse possibile evitarlo, mettilo a morte con un colpo solo, e prega perchè riposi in pace" "la verità, niente di più sovversivo" Sempre sia lodata la funzione "CERCA" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 20 ottobre 2009 Ciao Alberto, Indubbiamente gli aggettivi “slanciato”, “elegante”, “imponente”,...... coinvolgono molto la soggettività del giudizio ma, in ogni caso, fino ad un certo punto. Premesso che in ogni epoca possiamo ritrovare contemporaneamente tutti i diversi tipi di Sugata, in dipendenza dallo stile seguito dalle diverse scuole operanti nel periodo, o da quello utilizzato dai singoli forgiatori o dalle varie e personali richieste dei committenti, di seguito qualche spiegazione e qualche esempio. Sugata “affusolato” ("tapering" Sugata in inglese) indica che è notevole la differenza di larghezza (sempre in termini relativi) tra la parte bassa della lama (il Moto haba) e la parte alta della stessa (il Saki haba). Tale larghezza passa, ad esempio da 2,80 cm a 1,60 cm in un Tachi di Kagehide (medio Kamakura) oppure da 2,90 cm a 1,60 cm in un Tachi di Kanemitsu (Nanbokuchō) oppure da 3,10 cm a 2,0 cm in una Katana di Musashi Daijō Korekazu (primo Edo). Sugata “elegante” ("gentle" // "elegant" Sugata) e Sugata “slanciato” ("slender" Sugata) sono due aggettivi molte volte abbinati. E' un Sugata che ritroviamo, ad esempio, nei Tachi del primo Kamakura (Enjū Kunisuke, Masatsune, Sadazane, Norimune,.......) ma anche in alcune Katana del primo Edo (Koretsugu della scuola Fukuoka Ishidō, Yamashiro no Kami Kunikiyo della scuola Horikawa......) così come anche in alcuni lavori del tardo Edo (Kai no Kami Masashige della scuola Masahide). Per esemplificazione, di seguito l'immagine di due Tachi rispettivamente di Enjū Kunisuke e di Sadazane. Nel Tardo Kamakura, nel Nanbokuchō e nel primo Muromachi si ritrovano Tachi “slanciati” ma un po' meno “eleganti” (questione di gusti ....) quali quelli prodotti da Sanji Kunitoshi, Kuniyuki, Naganori, Kanemitsu, Kanetomo sandai, ....... Un Sugata “rustico-rozzo” ("rustic" // "rough" // "rugged" Sugata), dove l'aggettivo “rozzo” è sicuramente troppo “forte” ma non mi è venuto in mente nulla di meglio, caratterizza invece diverse Katana realizzate nello stile Shintō Tokuden nei periodi Edo (verso la fine) e tardo Edo. A tale proposito vedere i lavori di Ippō nidai, Munehiro, Norikatsu, ...... Infine, un Sugata “imponente-potente” ("grand" // "stout" // "powerfull" // "dynamic" Sugata), accompagnato da Mihaba “largo” e Chū kissaki “lungo”, lo ritroviamo, ad esempio, in alcuni Tachi del medio-tardo Kamakura e del Nanbokuchō (Chikakage, scuola Chū Aoe....), in alcune Katana del tardo Muromachi (Masazane, ....), così come in qualche Katana del primo o tardo Edo (Hankei, Korekazu, ........) Per esemplificazione, di seguito l'immagine di un Tachi della scuola Chū Aoe. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Alberto 14 · Inserita: 23 ottobre 2009 Grazie 1000 Paolo credo di aver capito un po' di più. Sicuramente all'incontro di novembre, vedendo anche delle lame dal vivo, comprendere credo che sarà un po' più semplice. Grazie Alberto "Prega affinchè l'altro non sfoderi, ma alla fine, se non fosse possibile evitarlo, mettilo a morte con un colpo solo, e prega perchè riposi in pace" "la verità, niente di più sovversivo" Sempre sia lodata la funzione "CERCA" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
emtolor 0 · Inserita: 31 ottobre 2009 Ho appena terminato una prima lettura del testo in questione. Coinciso, pulito nel testo e chiaro nell' esemplificazione/esplicazione. Finalmente un testo gestibile da un principiante ed al contempo di riferimento per un esperto. Paolo Placidi riesce ad introdurre un argomento complesso come il kantei, attraverso l' analisi della sugata, guidando il lettore dai primi passi fino all' approfondimento tecnico professionale, per una totale e chiara comprensione della materia, in un manuale di 92 pagine dal peso di un' enciclopedia. Finalmente, la bibliografia italiana per lo studio della nihonto ha un volume di avvicinamento alla materia, fruibile dai neofiti e riferimento per gli addetti ai lavori nei più complessi kantei. Sicuramente da consigliare a chiunque si avvcini con impegno al mondo delle lame giapponesi. Grazie Paolo. Emiliano. "La maggior parte della gente era matta. E la parte che non era matta era arrabbiata. E la parte che non era né matta né arrabbiata era semplicemente stupida." "Non mi fido molto delle statistiche. Perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media!" "La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali, e poi dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento." Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 31 ottobre 2009 Grazie a te Emiliano ! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Diego Guarini 0 · Inserita: 25 febbraio 2010 L'ho ordinato ma deve ancora arrivare. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Diego Guarini 0 · Inserita: 1 marzo 2010 Libro bellissimo anche se ancora non ci capisco niente! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giombo 0 · Inserita: 1 marzo 2010 grazie PAOLO , mi metto in fila per una copia con dedica ciao GIOMBO Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
betadine 0 · Inserita: 11 maggio 2018 Sperando che Mauri non si arrabbi più di tanto (per la riesumazione di un vecchio vecchio post).. Volevo ringraziare Paolo Placidi per il compendio dedicato al sugata di una lama (e molto altro) .. Essenziale con molti spunti per approfondire e determinato nelle sue descrizioni. Son contento di aver trovato una copia ancora in circolazione. sembro un bambino a cui hanno appena dato un bel dolce. Grazie e buon tutto, Paolo Sii immobile come una montagna ...ma non trattare le cose importanti troppo seriamente. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
G.Luca Venier 0 · Inserita: 11 maggio 2018 Sperando che Mauri non si arrabbi più di tanto (per la riesumazione di un vecchio vecchio post).. Volevo ringraziare Paolo Placidi per il compendio dedicato al sugata di una lama (e molto altro) .. Essenziale con molti spunti per approfondire e determinato nelle sue descrizioni. Son contento di aver trovato una copia ancora in circolazione. sembro un bambino a cui hanno appena dato un bel dolce. Grazie e buon tutto, Paolo Hai fatto bene a procurartelo, è un libro molto utile. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 11 maggio 2018 il mio secondo di sempre. ma avrei dovuto prenderlo dopo. E' un libro che richiede comunque un minimo di basi INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Shoto 0 · Inserita: 22 settembre 2021 Buongiorno a tutti. Sono Andrea e sono assente da questo forum da un bel pò di tempo. Siccome vorrei cominciare ad approfondire lo studio della nihonto, mi sono imbattuto in questa discussione e vorrei sapere se per caso c'è la possibilità di procurarsi questo libro. Ho cercato ovunque ma non risulta disponibile da nessuna parte. Grazie. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Davide dotta 0 · Inserita: 22 settembre 2021 15 ore fa, Shoto ha scritto: Buongiorno a tutti. Sono Andrea e sono assente da questo forum da un bel pò di tempo. Siccome vorrei cominciare ad approfondire lo studio della nihonto, mi sono imbattuto in questa discussione e vorrei sapere se per caso c'è la possibilità di procurarsi questo libro. Ho cercato ovunque ma non risulta disponibile da nessuna parte. Grazie. Hai già altri libri? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
betadine 0 · Inserita: 22 settembre 2021 15 ore fa, Shoto ha scritto: .. Ho cercato ovunque ma non risulta disponibile da nessuna parte. Caro Shoto temo sia introvabile. Era in commercio diversi anni fa. Non resta che il Nagayama e direi la serie di Serge Degore.. per cominciare. Nella sezione libri troverai altre e più utili indicazioni. Sii immobile come una montagna ...ma non trattare le cose importanti troppo seriamente. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 23 settembre 2021 non ci sono libri che possono sostituire quello di Paolo purtroppo. non che aggiungano l'elemento quantitativo all'analisi qualitativa INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti