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Sashimi

va bene il giapponese ...ma almeno l'itagliano

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Veramente interessante l'articlo postato, ma le traduzioni non sono sempre molto facili da fare, se poi si considera che il traduttore troppe volte non sa di cosa si parla è scontato che capitino queste "travisazioni" della reale nomenclatura di oggetti, specialmente quando sono attinenti a cose specifiche quale ... "la spada giapponese", (scusami ma "la sciabola giapponese" non la digerisco proprio, mi da una sensazione molto strana).

Per il resto l'articolo è anche molto divertente specialmente nell'ultimo capoverso quando "ad absurdo" si potrebbe trovare una traduzione che definisse la kashira una “presa per i fondelli”, trovandola sarebbe da incorniciare.

L'italiano è una lingua difficile da scrivere, troppe parole hanno significati o solo sfumature diverse a seconda del contesto in cui sono usate e, per quanto ne so, il giapponese non è da meno, per cui le situazioni incresciose possibili in sede di traduzione sono tantissime, con ovvia cattiva informazione nei confronti di persone poco ferrate sulla materia trattata.

L'importante è prendere ogni cosa con il beneficio del dubbio attuando confronti con altri scritti.

Pacifico

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Concordo con quanto detto da Pacifico, il più delle volte i traduttori si trovano ad affrontare temi che conoscono poco (perchè non di loro competenza); se a ciò viene sommato uno scarso interesse per l'argomento trattato la traduzione non potrà essere delle migliori :arigatou:

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Sciabola giapponese è una terminologia orrenda. Per me resta spada.

Sul polire e pulire avevo fatto un articoletto in quanto era diventato di moda usare il termine "forbire" anch'esso errato .


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Sciabola giapponese è una terminologia orrenda. Per me resta spada.

Sul polire e pulire avevo fatto un articoletto in quanto era diventato di moda usare il termine "forbire" anch'esso errato .

 

 

mi trovi d'accordo kento, pur tecnicamente essendolo, definire sciabola una katana è una cosa che lascia anche a me un poco di disagio (sarà cattiva digestione Pacifico). Spada è più generico ma più dignitoso. Sulla politura ormai la pensiamo tutti come te (ci hai indottrinati trooooppo bene :martellate: :gocciolone:)

 

In generale oserei dire che vale un pò tutto. Di certo è che un pò troppo spesso chi scrive, così come chi traduce, ha la malaugurata tendenza a non fare un piccolo sforzo in più nel documentarsi sufficientemente per non scriver castronerie, omettendo (in aggravante) il proprio beneficio del dubbio... un pò come quelli che non si fanno prima un giretto generale di forum e tasto "cerca" prima di postare certi argomenti (nella sezione sbagliata) :devlish:

 

un cantante avrebbe detto: "pigro!"

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Io credo che sia corretto usare il termine "spada giapponese" come termine generalista che includa non solo la katana ma anche naginata, tanto e altre forme di lame.

Ad esempio il tanto non si può certo definire sciabola quanto piuttosto pugnale.

Secondo me deve comunque venir considerato se si parla di "spade giapponesi" in generale, come ad esempio nel dire "associazione per lo studio della spada giapponese"

A voler essere precisi invece credo sia corretto utilizzare i termini giapponesi, anche se certo corrispondenze e sinonimi non mancano nella nostra fantastica lingua.



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