mauri 49 · Inserito: 21 dicembre 2009 Qualcuno di Voi ricorderà il post di qualche tempo fà Prove di forgia ebbene penso di essere riuscito a finire almeno uno dei lavori che avevo forgiato, nel complesso considero questa esperienza molto positiva per comprendere le difficoltà che si incontrano nell'uso di materiali diversi, questo il mio regalo di Natale che condivido con Voi. A tutti Buon Natale "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Thurin 0 · Inserita: 21 dicembre 2009 fantastico!!!!!! non puoi capire la mia ammirazione! complimenti davvero. E ottimo gusto estetico Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 21 dicembre 2009 Complimenti Maurizio ! Per essere la prima prova, il risultato è eccellente ! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 21 dicembre 2009 Grazie Maurizio per aver condiviso questa tua opera: sono certo che la sua realizzazione (che tra parentesi trovo anche di un certo gusto estetico, soprattutto la punta del "nakago" che esce dallo "tsuka") ti ha permesso di carpire certi particolari, certe operazioni manuali e ancor di più il perchè vengano applicate alcune scelte tecniche anzichè altre, così da poter apprezzare più a fondo quanto perfetta e ricercata in ogni minimo particolare sia una lama giapponese. Ammiro tantissimo la tua dedizione nello studio e nella ricerca pratica, soprattutto sfruttando i mezzi e le conoscenze che hai a disposizione!!!! Buon Ntale anche a te Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yoda 0 · Inserita: 22 dicembre 2009 Te lo avevo già detto che hai le "manine d'oro", complimenti, e auguri contraccambiati! Y.'. "Provare no! Fare o non fare, non c'è provare!" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Diego T. 0 · Inserita: 22 dicembre 2009 Davvero complimenti!!! Oltre che per la lama soprattutto per il fodero veramente bello!!! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Renato Martinetti 1 · Inserita: 22 dicembre 2009 Bravo Mauri! che tipo di forgia usi? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 22 dicembre 2009 Per ora sto usando una piccola forgia a carbone, lavoro assieme a un ragazzo,nel laboratorio di suo padre, lui è molto appassionato ed io cerco per quanto mi è possibile di seguirlo in questo nostro percorso di apprendimento, Questa forgia ha dei grossi limiti dovuti al fatto che riesce ad andare in temperatura in una sezione molto stretta direi non più di 15/20 centimetri di lato, la nostra idea per il prossimo anno è di costruire una forgia tipo Giapponese oppure una forgia a gas tipo questa: http://www.jhbladesm...ting-forge.html per ora è ancora un sogno. Ma comunque una meta da raggiungere. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Renato Martinetti 1 · Inserita: 23 dicembre 2009 Che bellezza, io devo costruire una mini forgetta tipo la "latta del caffè" vista qui sul forum. A me serve fondamentalmente per temprare i ceselli e punzoni per lavorare i kodogu:arigatou: Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 23 dicembre 2009 Ciao Mauri, la tua lama, per "assonanza di forme", mi ha ricordato un paio di coltelli che possiedo: una "pattada" sarda ed un coltello da caccia, del grossetano, fatto artigianalmente con l'impugnatura a forma di zampetto di cinghiale. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 23 dicembre 2009 Ciao Paolo, ho impressione che se qualcuno dei coltellinai volesse azzardare un kantei difficilmente Ti farebbe passare il "patada Sardo" non tanto per la lama, se ne vedono anche di più grasse, ma per il manico che è sicuramente più lavorato, io comunque non sono un esperto del settore, più o meno tutte le lame di regioni locali limitrofe hanno delle "contaminazioni" Ti posto una foto con tre lame, dall'alto due Abruzzesi, li faceva un vecchietto al paese di Controguerra, il terzo però è da kantei. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 24 dicembre 2009 .... "original pattada" ??? stai attento Mauri, stai stuzzicando il can che dorme ! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 26 dicembre 2009 Ciao Paolo, lungi da me, scatenare il can che dorme, anche perche sono convinto che il Tuo "Motore" principale è molto più complesso di quello che così gentilmente ci hai fatto visionare e provare. Il mio semmai era più un discorso legato alle varie forme e innovazioni che ogni artigiano prende e fà sue. Concorderai con me che anche degli altri quattro da Te postati, il primo in alto a sinistra con i due anelli in metallo è da considerare meno Sardo degli altri, proprio per la lavorazione più complessa del manico che è frutto di un industrializzazione anche se minima, che con queste lame niente o poco ha in comune. Ma tornando a quello nero della prima Tua foto, ho ritrovato nella forma del manico una certa vicinanza con la Vendetta Corsa, che però in questo è solo ad uso estetico, essendo il manico molto corto, mentre nella Vendetta ha una sua funzione dovuta al modo di impugnarlo. Il mercato nella coltelleria la fà molto da padrone, se così non fosse non ci si potrebbe spiegare perchè un coltellinaio conosciuto ed aprezzato come Santino Balestra fà anche cose come queste, che certamente non potremmo definire Patada. Per fare due chiacchere, tanto siamo in "Off Topic" "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 26 dicembre 2009 Bene, bene. Tanto per fare due chiacchiere: "pattada" (con 2 "t") o "patada" ?. In un paio di coltellini acquistati in Sardegna ho stampigliato "original pattada" ma potrebbe non voler dire granchè. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
thomas 0 · Inserita: 26 dicembre 2009 Bene, bene. Tanto per fare due chiacchiere: "pattada" (con 2 "t") o "patada" ?. Paolo, in Sardegna le consonanti raddoppiano tutte! PATTADA... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 26 dicembre 2009 (modificato) Avete ragione pattada con due t, quello intendevo non stavo parlando di un altro tipo di lama, e pensare che mi tornava così bene con una comunque pattada quella. Ma anche con due t mi rimangono i dubbi. guardare:http://it.wikipedia.org/wiki/Pattada Modificato: 26 dicembre 2009 da mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 26 dicembre 2009 Paolo, in Sardegna le consonanti raddoppiano tutte! PATTADA... Grazie Thomas ! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Castelli Gianfranco 3 · Inserita: 27 dicembre 2009 ... viato che siamo in off topic ... direi proprio "l'angolo del coltellinaio"ecco una mia realizzazione, su mio disegno. Acciaio N690Co e manico in corno di bufalo. lungh.30cm spessore 6mm. Durezza 62 HRC Affilatura finale con pietre, fino alla 8000. Shirojiro Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti