paolo placidi 20 · Inserito: 27 maggio 2010 Con l'aiuto dell'impagabile Sandro, vorrei regalarvi una vera chicca. Prima di gustarla è richiesto però un minimo di impegno e quindi dovrete provare a rispondere alla seguente domanda: "a quale periodo potrebbe risalire, più o meno, questa lama Uchizori con Nagasa di 27,30 cm ? " Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 28 maggio 2010 kamakura? https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 28 maggio 2010 Anche io sono per il Kamakura, direi medio P.s.: caspita Paolo, il tuo libro è su google libri Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 28 maggio 2010 Mi associo Kamakura. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 30 maggio 2010 Ringrazio chi ha partecipato a questo piccolo quiz e fornisco la soluzione del mistero. In effetti sembra proprio una lama del Kamakura ma non bisogna dimenticarsi "i corsi e ricorsi storici" della evoluzione della lama giapponese. Tutto ha inizio con Tomotaka , spadaio del tardo Edo - provincia di Yamashiro – che aderisce alle teorie Fukkotō di Suishinshi Masahide e raccoglie intorno a sé molti allievi entusiasti. Tra questi ritroviamo un certo Komai Yoshitomo che, imbevuto di studi sulle lame classiche Kotō, dopo aver appreso l'arte della forgia si prodiga nel divulgarla all'interno della propria famiglia. Ma non ha maschi, o se ne ha, questi non si mostrato interessati od all'altezza. Emerge invece, vero talento naturale, la figlia che all'età di diciannove anni realizza questa lama apprezzata e catalogata dal famoso sensei ed appraisal Kanzan Satō. Avete letto bene: la lama è del 1848 ed è stata realizzata da una ragazza, come potete verificare dal Mei inciso nel Nakago. Heian Komai Haruo musume jūkyū sai saku :Opera della figlia diciannovenne di Heian Komai Haruo Kōka go tsuchinoe saru doshi san gatsu hi : marzo 1848 Mi sono confrontato con Sandro sul fatto che non compaia il nome della ragazza ma solo quello del padre ; vi allego il suo commento: “Per quel che mi riguarda credo proprio che il nome della ragazza rimanga sconosciuto, ma di ciò non mi stupirei affatto per vari motivi. Il primo è che si sta parlando di spade, un oggetto che le donne non potevano toccare in quanto faceva parte di quel mondo guerriero che loro vedevano dal di fuori; anche se spadaio, lei era comunque una donna. In secondo luogo la ragazza ha preferito non nominarsi per mettere in risalto il padre: tramite ciò accreditava la sua opera ed al tempo stesso onorava il padre. Difficilmente, soprattutto per quell'epoca, qualcuno avrebbe comprato una spada di una "donna" senza che quest'ultima avesse rese manifeste le proprie origini.” Ed aggiunge, con la consueta modestia: “Queste sono ovviamente mie supposizioni, potrei anche sbagliarmi.” Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
thomas 0 · Inserita: 30 maggio 2010 davvero curioso...grazie Paolo e Sandro! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ivan C. 4 · Inserita: 1 giugno 2010 Grazie Paolo e Sandro, davvero una chicca, non avevo ancora visto una lama nata dalle mani di una forgiatrice! Peccato non ci sia anche una foto della lama dal vero. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Musashi 38 · Inserita: 2 giugno 2010 Questa sì ch'è una chicca! Oserei dire una vera rarità, non ho mai sentito parlare di lame forgiate da donne. Di donne che usavano naginata si, ma addirittura che qualche signorina forgiasse una lama (e che qualcuno glielo permettesse) è la prima volta che ne sento parlare... <!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti