Vai al contenuto

Rinnovo/Iscrizioni  N.B.T.H.K. Italian Branch 2025

Entro questo mese scadrà l'iscrizione annuale della Branch Italian NBTHK.
Per iscrizioni e rinnovi contattate una email al più presto direttamente a Gianluca Venier nbthk.italianbranch@gmail.com

Accedi per seguirlo  
paolo placidi

Una "chicca"

Messaggi consigliati

Con l'aiuto dell'impagabile Sandro, vorrei regalarvi una vera chicca.

Prima di gustarla è richiesto però un minimo di impegno e quindi dovrete provare a rispondere alla seguente domanda:

 

"a quale periodo potrebbe risalire, più o meno, questa lama Uchizori con Nagasa di 27,30 cm ? "

 

 

out (copia).jpeg

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Anche io sono per il Kamakura, direi medio 17gocciolone.gif

 

P.s.: caspita Paolo, il tuo libro è su google libri ciaociao.gif

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Mi associo Kamakura.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ringrazio chi ha partecipato a questo piccolo quiz e fornisco la soluzione del mistero.

 

 

In effetti sembra proprio una lama del Kamakura ma non bisogna dimenticarsi "i corsi e ricorsi storici" della evoluzione della lama giapponese.

 

Tutto ha inizio con Tomotaka , spadaio del tardo Edo - provincia di Yamashiro – che aderisce alle teorie Fukkotō di Suishinshi Masahide e raccoglie intorno a sé molti allievi entusiasti.

Tra questi ritroviamo un certo Komai Yoshitomo che, imbevuto di studi sulle lame classiche Kotō, dopo aver appreso l'arte della forgia si prodiga nel divulgarla all'interno della propria famiglia.

Ma non ha maschi, o se ne ha, questi non si mostrato interessati od all'altezza.

Emerge invece, vero talento naturale, la figlia che all'età di diciannove anni realizza questa lama apprezzata e catalogata dal famoso sensei ed appraisal Kanzan Satō.

 

Avete letto bene: la lama è del 1848 ed è stata realizzata da una ragazza, come potete verificare dal Mei inciso nel Nakago.

 

Heian Komai Haruo musume jūkyū sai saku :Opera della figlia diciannovenne di Heian Komai Haruo

Kōka go tsuchinoe saru doshi san gatsu hi : marzo 1848

 

Mi sono confrontato con Sandro sul fatto che non compaia il nome della ragazza ma solo quello del padre ; vi allego il suo commento:

 

“Per quel che mi riguarda credo proprio che il nome della ragazza rimanga sconosciuto, ma di ciò non mi stupirei affatto per vari motivi. Il primo è che si sta parlando di spade, un oggetto che le donne non potevano toccare in quanto faceva parte di quel mondo guerriero che loro vedevano dal di fuori; anche se spadaio, lei era comunque una donna. In secondo luogo la ragazza ha preferito non nominarsi per mettere in risalto il padre: tramite ciò accreditava la sua opera ed al tempo stesso onorava il padre. Difficilmente, soprattutto per quell'epoca, qualcuno avrebbe comprato una spada di una "donna" senza che quest'ultima avesse rese manifeste le proprie origini.”

Ed aggiunge, con la consueta modestia:

“Queste sono ovviamente mie supposizioni, potrei anche sbagliarmi.”

 

Haruo.jpeg

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

davvero curioso...grazie Paolo e Sandro!

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Grazie Paolo e Sandro, davvero una chicca, non avevo ancora visto una lama nata dalle mani di una forgiatrice! 21.gif

Peccato non ci sia anche una foto della lama dal vero.aaarigatou.gif

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Questa sì ch'è una chicca!

Oserei dire una vera rarità, non ho mai sentito parlare di lame forgiate da donne. Di donne che usavano naginata si, ma addirittura che qualche signorina forgiasse una lama (e che qualcuno glielo permettesse) è la prima volta che ne sento parlare...


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
Accedi per seguirlo  

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy