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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

sampei

SHAMO i galli combattenti

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se vuoi possiamo parlare di come uccidono gli animali da pelliccia nel nostro civilissimo paese....


....finchè quelli che oggi sono ciotoli

 

diverrano grandi rocce che il muschio ricoprirà.

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se vuoi possiamo parlare di come uccidono gli animali da pelliccia nel nostro civilissimo paese....

 

però queste cose sono quasi unanimamente condannate, mentre quanti si preoccupano dei combattimenti di galli o dei pesci spellati vivi in Giappone?

la differenza è tutta quì, nessuno quì trae divertimento dall'assistere all'uccisione di un animale da pelliccia.

G.

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Musashi, cacciano per motivi di studio, loro...

peccato che quello che "studiano" serva solo per rifornire i ristoranti...e che non sia più necessario uccidere balene per studiarle dato che la loro anatomia è nota da giusto un centinaio d'anni...

ma loro credono di prendere tutti in giro...

G.

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Il problema è culturale, usi e costumi.

Il principio è non nuocere agli animali se non per reale bisogno. Oggi i macelli sono dei lager, gli animali da pelliccia non ne parliamo... però è una discussione senza fine, la caccia alle balene purtroppo è una delle "pesche" più assurde ma vien giornalmente consumata... ma non credo che in Italia possiamo reputarci da migliori... in fondo trascinare una mucca nella stanza della "pistolettata" "indolore" nel cranio..... è da meno??? ma le bistecche piacciono a tutti.

Rimane però valida la differenza del provare piacere e creare un giro di denaro sui combattimenti...

Ma voglio ricordare che nel sud italia, i combattimenti tra cani è ancora una realtà, per cui i Giapponesi con i galli sono assolutamente paragonabili a questi cari ragazzi che buttano due pitbull in una arena fino a a che uno esausto o morto non fa guadagnare molti euro a qualche "capetto"!!!!!!! Ciao

 

 

 


Il pensiero sul non pensiero...

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Il problema è culturale, usi e costumi.

Il principio è non nuocere agli animali se non per reale bisogno. Oggi i macelli sono dei lager, gli animali da pelliccia non ne parliamo... però è una discussione senza fine, la caccia alle balene purtroppo è una delle "pesche" più assurde ma vien giornalmente consumata... ma non credo che in Italia possiamo reputarci da migliori... in fondo trascinare una mucca nella stanza della "pistolettata" "indolore" nel cranio..... è da meno??? ma le bistecche piacciono a tutti.

Rimane però valida la differenza del provare piacere e creare un giro di denaro sui combattimenti...

Ma voglio ricordare che nel sud italia, i combattimenti tra cani è ancora una realtà, per cui i Giapponesi con i galli sono assolutamente paragonabili a questi cari ragazzi che buttano due pitbull in una arena fino a a che uno esausto o morto non fa guadagnare molti euro a qualche "capetto"!!!!!!! Ciao

non vorrei essere stato frainteso, io non è che sia favorevole ai combattimenti tra galli, dico solo che perlomeno quei polli fanno una vita sicuramente migliore di quelli da carne da noi.

aggiungo che in giappone, divermente da tutti i paesi dove i combattimenti sono legali, sono vietate le scommesse.


....finchè quelli che oggi sono ciotoli

 

diverrano grandi rocce che il muschio ricoprirà.

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In Europa ci sono ancora delle forme di "guerra" con gli animali, la stessa caccia è una di queste, l'accanimento nel vedere scorrere il sangue, fonte di Vita è una forma ancestrale che ci portiamo dietro dall'avvento dell'Uomo eretto.

Il fatto che si facciano combattere degli animali per proprio piacere può avere lo stesso significato di quelli che vanno a combattimenti di pugilato a mani nude per vedere eventualmente chi rimane a terra in mezzo al sangue,

senza darne giudizi ci dovremmo chiedere"Perché tutto ciò" a questo punto anche con tutti i se e tutti i ma preferisco la corrida in cui almeno è lo stesso uomo che si cimenta con… anche se il toro viene prima sfiancato dalle banderillas, comunque questo è solo un mio personale modo di vedere, ma meditare del perché ci sentiamo attirati da queste manifestazioni potrebbe essere interessante.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Mauri secondo me hai preso in pieno il vero problema... Cioè i comportamenti umani, quello che è l'evoluzione contrastato e mitigato da quel che è atavico, Impresso nel talamo... si allora è interessante, chiederci perchè... ancora oggi tutto ciò.

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Ritengo che Mauri abbia espresso un pensiero molto equilibrato.

 

Ci scandalizziamo per un combattimento tra galli ma se danno un combattimento in gabbia tra uomini riteniamo la cosa normalissima ?

Anzi la boxe va oltre assurgendo a nobile arte, chiediamoci allora il perchè...

 

Personalmente sono più preoccupato che queste, pur cruente tradizioni, scompaiano anche per il loro valore sociale. Gli uomini hanno bisogno del combattimento, meglio se lo sublimano in queste forme.

 

Ci sono culture i cui ristoranti assomigliano a degli zoo, altre che mangiano un pesce anche rischio di rimanerne avvelenati, altri che si dicono più sensibili e non mangiano carne ma fagocitano piantagioni di aree verdi senza alcuna pietà...

 

GTO


"come le belle donne, anche le spade, ad un certo punto si stancano di essere solo osservate"

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Se ne trae che, buon senso e rispetto a priori e posteriore sono le uniche armi per essere "migliori", rispettando chi con meno consapevolezza oggettiva agisce in altro modo....aaarigatou.gif


Il pensiero sul non pensiero...

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Mi aspettavo che questo topic dilagasse, ma arrivare a disquisizioni socio-politiche esistenziali.. caspita!



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io invece credevo che si chiudesse in due battute...ma come vedo anche in altri forum che frequento (di cani e galli) certe argomentazioni stimolano molto la discussione, non so perchè ma vedo uscire spesso un'anima, scusate non ve la prendete, pseudo animalista verso certi aspetti ma poi nella vita di tutti i giorni siamo tutt'altro...ho visto nominare la corrida come preferibile alla lotta tra galli...mbè ragazzi, almeno tra galli combattono ad armi pari...comunque non c'è nessun addetsramento, nessuna forzatura, se non quella di metterli uno davanti all'altro...i mie galli quando li tiro fuori dai pollai vanno direttamente a cercarsi, tanto più che li devo far uscire separati...ed una volta uno ha attaccato un maschio di pavone....insomma, parliamo tanto di bushido, la via del guerriero etc etc...perchè ci arroghiamo il diritto, noi uomini, di essere gli unici depositari di tale spirito?

come recita il titolo di un forum in materia: Naked heels

The way they do it in the jungle!


....finchè quelli che oggi sono ciotoli

 

diverrano grandi rocce che il muschio ricoprirà.

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Non amo la corrida, ho solo detto che almeno in quel caso l'uomo mette a rischio se stesso quando combatte contro il toro, la tauromachia è parte della nostra storia anche non troppo recente e penso che quando l'hanno iniziata a praticare fossero ancora più selettivi e meno furbetti utilizzando tori non sfiancati dalla perdita del loro stesso sangue.

Non sono convinto che questo tipo di galli siano cosi agressivi per natura ma semmai per una selezione ad uso di... come succede con alcuni cani tristemente noti alle cronache per fatti che, almeno nella maggior parte degli animali, sono assolutamente ispiegabili se non si parte dal presupposto che l'uomo a forzato in modo vistoso la loro natura.

Non era in tutti i casi mia volontà dare giudizzi a chi che sia sull' utilizzo di questi ultimi per scopi ludici, ho espresso solo un mio parere personale e l'ho anche precisato che era tale.

 

 

300px-Knossos_bull.jpg

gioco.gif

 

Presi da: http://www.homolaicu...tauromachia.htm


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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la tauromachia, tanto cara ai cretesi e poi a tutto il mondo greco, era tutt'altro; come ha ben postato si trattava di saltare sopra l'animale, poi col tempo è subentrata la morte dell'animale stesso....ma era il periodo dei sacrifici agli dei, quindi o moriva dentro l'arena o nel tempio...

 

come dici bene, la selezione è quella che ha portato ad avere soggetti sempre più combattivi, questo è vero ed innegabile ma ti posso assicurare che il risultato sarebbe diverso solo nei tempi di durata del combattimento non nel tipo, anche i mie polli normali si azzuffano, dopo i 3/4 mesi die tà devo assolutamente dividere i galli.

 

sul fatto che fosse una opinione perosnale nulla da obiettare...era proprio di quello che parlavo...il problema è quando l'opinione personale diventa opinione pubblica e qui diventa tutto più pericoloso (Gesù sulla croce fu mandato dall'opinione pubblica....)


....finchè quelli che oggi sono ciotoli

 

diverrano grandi rocce che il muschio ricoprirà.

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sul fatto che fosse una opinione perosnale nulla da obiettare...era proprio di quello che parlavo...il problema è quando l'opinione personale diventa opinione pubblica e qui diventa tutto più pericoloso (Gesù sulla croce fu mandato dall'opinione pubblica....)

 

Basta solo non spacciarla per tale, o ancora peggio farla passare per normalità (perchè così fan tutti).


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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