Vai al contenuto

Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

yatoshiAmenutsu

Finalmente è arrivata nella mia custodia

Messaggi consigliati

Il mio dubbio sull'importazione, è nato sentendo molte persone che detengono Katana senza averle dichiarate... ora, tolto il discorso porto d'armi, io posso chiedere il permesso/dichiarazione di acquisto solo se l'oggetto è comprato da una persona con licenza di vendere armi... si esclude quindi l'antiquario che può importarla, ma non può vendere... in questo caso molte lame si "disperdono"... ma non credo sia il modo giusto per custodirle, anche perchè non succede mai, ma se capitasse un qualunque intoppo legale nella vita sarebbe detenzione impropria di arma bianca... Tutto questo lo dico perchè questa settimana nel discutere con vari venditori mi sono sentito dire: In casa chi te la trova? e così forse si sottovaluta non solo la legge in primis, ma il pericolo di poter perdere 400 anni di arte... 200 o 10 non cambia.

Il caldo consiglio è agire in buona fede e norma, alla luce del sole, perchè non deve esserci nulla da occultare. Saluti

 

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Come già espresso più volte sul forum, rifarsi alle prassi delle autorità di P.S. della propria zona.

Comunque il TULPS: http://www.poliziadi...ticolo/312-Armi non prevede la detenzione impropria di arma bianca... una lama in casa si può detenere, in caso contrario non si potrebbero tenere nemmeno coltelli da cucina o altri attrezzi da taglio, a meno che non si pensi che una roncola per tagliare bistecche o una scure non siano attrezzi che possano far del male quanto forse un martello o una picozza, sono interpretazioni arbitrarie che vanno considerate di volta in volta rispetto alle interpretazioni dei Funzionari di zona.

Altro è dire che in tutti i casi nessuno è autorizzato ad andarci a giro o a tenerle sui propri mezzi di trasporto, nel caso si vogliano trasportare per qualche motivo devono essere custodite in modo da non essere considerate pronte all'uso, comunque sul forum abbiamo più volte affrontato queste problematiche e nessuno è riuscito a venirne a capo.

Modificato: da mauri

"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Esattamente. Per fortuna però bisogna dire che quelli che hanno avuto dei problemi "reali" sono veramente pochi, per cui forse, dico forse, è più un problema che ci poniamo noi coscienziosi che il reale rischio a cui andiamo incontro, facendo comunque uso SEMPRE di buon senso e per quanto si può della legalità e buona fede, perchè in mancanza di una norma precisa sono comunque attenuanti al quale le forze dell'ordine fanno capo(almeno questo mi è stato detto dal vic equestore che non sapeva bene che orate prendere!!!)


Il pensiero sul non pensiero...

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Lama bellissima, mio omonimo! mi da l'impressione di una spada da Daimyo.... chiaro l'influenza è data dal koshirae di obbligo più recente, molto bella! complimenti per la scelta...


Due mani che applaudono producono un suono, ma quale è il suono di una mano sola?.......

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Come già espresso più volte sul forum, rifarsi alle prassi delle autorità di P.S. della propria zona.

Comunque il TULPS: http://www.poliziadi...ticolo/312-Armi non prevede la detenzione impropria di arma bianca... una lama in casa si può detenere, in caso contrario non si potrebbero tenere nemmeno coltelli da cucina o altri attrezzi da taglio, a meno che non si pensi...

 

ciao Mauri, mi permetto di intervenire in quanto ho trovato, sempre nel sito della Polizia di Stato una serie di FAQ una delle quali potrebbe dare ulteriori informazioni utili, ovvero: si puo' detenere ma la si deve denunciare!

 

Domanda n. 1906: Per fini sportivi posseggo 4 spade "Katana" giapponesi ed alcuni coltelli. Come è regolamentata la detenzione di queste armi? Posso trasportarle per recarmi nelle palestre dove svolgo esibizioni di arti marziali?

Le spade (se affilate) sono armi proprie da punta e taglio, e come tali vi è l'obbligo, ai sensi dell'art. 38 del T.U.L.P.S., di denunciarne la detenzione. Sono invece coltelli gli strumenti da taglio dotati di un solo filo tagliente, la cui destinazione naturale non è l'offesa alla persona: se quelli da lei posseduti rispondono a questi requisiti, non vi è l'obbligo di denunciarli. Per le spade è normalmente vietato il porto fuori dall'abitazione, mentre per i coltelli esso può essere consentito solo per giustificato motivo (in relazione alle circostanze di tempo e luogo). Il trasporto delle spade è consentito previa presentazione del relativo avviso al Questore, ai sensi dell'art. 34 del T.U.L.P.S. e dell'art. 50 del Regolamento. Data: 09-12-2004

 

tratto da:

 

FAQ Polizia di Stato

 

ciao, leo


武士に二言無し

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Grazie della precisazione Leos, infatti è la stessa cosa che ho letto io ieri, in oltre vorrei esprimere un pensiero, la norma esiste, rimane il fatto che la lama non si fa uscir di casa, ma non vedo tutta questa confusione, anzi, per l'importazione nemmeno, è legale, ci sono spese previste di dogana ecc.

Per la detenzione serve una denuncia con i dati dell'armiere da cui si compra e i dati della lama, per uscire di casa e il trasporto invece resta il divieto, non esiste porto d'armi che lo permette, in oltre la detenzione di arma bianca non denunciata è un reato a tutti gli effetti, proprio perchè è presente l'obbligo di denuncia della stessa, non centrano nulla come dice Mauri le accette coltelli ecc... quelle sono non armi, ma oggetti che possono diventarlo e c'è una differenza in termini di norma.

Tutti i dubbi e discussioni nascono dalla non conoscenza della legge, tutto li, poi che ci siano anche agenti non informati è vero, ma se ne viene comunque a capo.... Grazie e ciaoaaarigatou.gif


Il pensiero sul non pensiero...

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Interessante, invece è il discorso di shitaki, molte lame vengono importate dall antiquario, ma vendute senza dichiarazione,(non le ho viste solo io nei mercatini, i miei compagni di allenamento non ne hanno una denunciata) cioè, in pratica.... "spariscono", fino a quando non incontrano uno come me che vuole acquistarle e denunciarle, qui nasce un problema per il venditore, che non potendo dichiarare la vendita perchè sarebba come autodenunciarsi inizia a dire che la legge in Italia è strana, nessuno sa nulla e cerca di convincerti.

Invece IO voglio denunciare la mia nihonto, così tramite una armeria ritirerò la lama e avrò oltre alla denuncia e permesso di acquisto, indicato il venditore(con licenza di vendita di armi) e il tragitto dal negozio a casa-domicilio(e sono 500 km), per cui vedete che ho voluto agire secondo la legge e ci sono riuscito senza aver fatto il "mariuolo". Poi le volte in cui mi recherò in dojo per praticare mi assumerò la responsabilità di fare qualcosa di non concesso, conoscendo i rischi correlati ma d altra parte o così o pomì!!!aaarigatou.gif

 

 


Il pensiero sul non pensiero...

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

perchè è presente l'obbligo di denuncia della stessa, non centrano nulla come dice Mauri le accette coltelli ecc... quelle sono non armi, ma oggetti che possono diventarlo e c'è una differenza in termini di norma.

 

ecco qui il punto importante che ho dimenticato di menzionare prima: la natura per la quale e' stata costruita la katana (o qualunque tipo di spada): la sua natura e' l'offesa, cosa molto diversa per altri tipi di "lame" quali coltelli da cucina, roncole e attrezzi per il giardinaggio vari. (mi pareva pero' di aver letto proprio su questo Forum qualcosa in merito, ma magari mi confondo).

 

In ogni caso tra due giorni parto e sto via una settimana, al mio rientro faccio un salto in Questura dove ho alcuni amici e cerco di parlare con qualcuno preparato sull'argomento per disporre di qualche notizia utile.

 

ciao, leo


武士に二言無し

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Visto che come al solito con queste discussioni si scatena un vespaio che rischia di incasinare ancora di più, ammesso che ce ne fosse bisogno, un settore già di per stesso incasinato, atteniamoci come già espresso a quello che dicono le Questure di zona.

 

La spada è oramai un,arma obsoleta come lo può essere un fucile ad avancarica della spedizione dei Mille(all'epoca era Arma da Guerra), e qualcuno si vada a leggere come si può detenere.

 

Che poi anche tele attrezzo se saputo usare possa a grandi distanze, in tutti i casi superiori a una qualsiasi Katana, far dei danni è cosa provata, ma tali Armi sono ormai in libera vendita.

 

Altra cosa e volerci andare a giro e portarsele dietro, il fatto che poi si vada in palestra o in altro luogo atto all'uso non ci è d'aiuto perché la legge dice a questo proposito che anche coloro che sono abilitati a portare Armi non le possono portare in luoghi dove ci sono riunioni o assembramenti di persone a meno che non stiano svolgendo un servizio di P.S. (e le lame da taglio rientrano nelle armi insidiose di cui in tutti i casi è vietato l'uso e per cui non esistono Porti d'Arma)

 

Resta il fatto di adeguarsi alle norme in uso nella propria zona di appartenenza, e di usare al meglio la propria intelligenza.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Visto che come al solito con queste discussioni si scatena un vespaio che rischia di incasinare ancora di più, ammesso che ce ne fosse bisogno, un settore già di per stesso incasinato, atteniamoci come già espresso a quello che dicono le Questure di zona.

 

A causa di questa estrema disomogeneita' di risposte da parte di varie Questure, la mia intenzione era quella di portare altre esperienze (spero) utili.

Con tutto il rispetto dovuto, preferirei fare 10 domande in piu' e disporre di documenti ufficiali (come quelli di esempio trovati in giro per il Forum), piuttosto che un giorno vedermi sequestrare un tesoro perche' basatomi su supposizioni...

E' successo proprio nella mia citta', che, durante un sopralluogo delle Forze dell'Ordine a causa di un furto in una abitazione, (quindi chiamati dai proprietari della casa stessa), si trovasse una katana addirittura "affilata"... conseguenza: "apriti Cielo"...

 

ciao, leo


武士に二言無し

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

E' proprio per questo motivo che in questo campo il Forum non dà verità assolute, ci limitiamo a dire" parlatene con le Vostre autorità di zona.

Quello che è successo nella Tua città come al solito finirà in una bolla di sapone dopo che qualcuno avrà sborsato qualche migliaio di euro per pagarsi un avvocato.

Ci sono gia altre sentenze in merito, ma comunque, per non rimpinguare le casse degli Avvocati, usiamo la testa, perchè fino che tutto và per il verso giusto nessuno obbietta niente quando qualche cosa va storta sono grane, anche solo per doversi spiegare.

Modificato: da mauri

"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Parole sante Mauri.

Ora però siamo fuori argomento.

Qui si parlava della lama di Yatoshi.

cancellerò gli interventi fuoriluogo , se volete ancora parlarne potete farlo nelle altre discussioni sulle leggi.



Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy