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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

yatoshiAmenutsu

Olio "coagulato" sulle lame......

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Ciao a tutti, vi scrivo per chiedervi se è normale ciò che è avvenuto su le lame in mio possesso....

Il caldo è forte, sicuramente, qui in liguria "ti sudano anche le orecchie"!!!!!!! :)

Oggi pomeriggio preso da un ispirazione dopo mare, decido di mettermi in giardino e rilassarmi ripassando due kata.... attirando sguardi increduli e sorpresi dei vicini tedeschi.......

Nello sguainare la lama noto che l'olio posato circa un mese fa era come rappreso, con formazioni di grumoletti gommosi..... Era la lama più antica che ho... per cui preoccupato mi sono messo a polire levando il vecchio choji e così via... poi ho controllato le altre due, trattate con olio di vaselina..... idem come sopra.....

Probabilmente hanno risentito del caldo o della forte umidità, non so.

Io di solito so dare il giusto quantitativo di olio per cui non penso sia stato in eccesso.... non potendo tenerle in un locale refrigerato ho pensato a un umidificatore.... può servire? Grazie e saluti


Il pensiero sul non pensiero...

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provvedi mai ad una pulizia "completa" con l'alcool puro, ad esempio?

G.

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Da quando non facevi manutenzione ?

L'olio che avevi usato dove lo avevi preso ?

In tanti anni che colleziono mi è capitato olio denso perchè molto, molto vecchio. Di solito su lame appena acquistate, su cui spesso non c'è stata una giusta manutenzione.

 

Shirojiro :arigatou:

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provvedi mai ad una pulizia "completa" con l'alcool puro, ad esempio?

G.

 

Alcol puro ? Tipo ?

E' una cosa da fare con parsimonia o può essere ripetuta più volte in un anno ?

 

GTO


"come le belle donne, anche le spade, ad un certo punto si stancano di essere solo osservate"

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Alcool anidro (99,9%).

 

Se ne è palatopiù volte sul forum.

 

Gisberto


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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ok provo a cercare nel database. Grazie.


"come le belle donne, anche le spade, ad un certo punto si stancano di essere solo osservate"

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Si erano oliate da un mese....comunque tutto in ordine... no non ho mai usato l'alcol, sui coltelli ad alto tenore di carbo è sconsigliatissimo ma non so su queste lame.....


Il pensiero sul non pensiero...

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l'uso dell'alcool al posto dell'uchiko per rimuovere l'olio choji è una pratica che effettivamente può offrire qualche vantaggio.

Io rimango titubante soltanto sugli effetti che può produrre sul lungo periodo e considerando anche che l'alcool che si trova in giro non sempre è il massimo della qualità.



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Non mi fraintedere, non voglio dire che sicuramente ha qualche effetto negativo, anzi, però sono cose che si possono apprezzare solo tra 10 anni o più...



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L'effetto a lungo termine dell'uchiko è senza dubbio peggiore di quello che può causare dell'alcol puro. Io personalmente evito di usare l'uchiko su lame molto antiche o molto costose; tra l'altro il rischio di trovare un granellino più grande che riga la lama è molto superiore a quello di trovare dell'alcol d cattiva qualità...


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

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Anche questo è vero, poi sapendo di aklcune lame di cui parli.... TI CREDO :) Farò un salto da te così mi tolgo ogni dubbio...:arigatou:


Il pensiero sul non pensiero...

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Con tutto il rispetto per gli altri pareri, mi sento anch'io di concordare con quanto detto da Giuseppe

e come più volte sottolineato anche da altri Esperti che frequentano il Forum.

Sicuramente l'Alcol deve essere di buona qualità e possibilmente certificato.

A tal proposito apro una parentesi per gli amici del forum che risiedono nel Friuli Venezia Giulia

o comunque in zone limitrofe, che e dunque possono passare a Trieste di persona, sarò lieto di cedere

una bottiglia da 1Lt al puro prezzo ci costo.

Dico questo perchè so che è difficile reperirlo in giro e sicuramente Mai a un prezzo umano per usi

minimi!

Per cui se qualcuno è interessato mi contatti pure.

Mi spiace solo che non posso inviarlo a chi sta più lontano dalla mia città.

Ma purtroppo la natura del prodotto non lo rende facilmente spedibile con i normali corrieri.


Giuro sul mio Onore di Cintura Nera; di Preservare anziché Distruggere; di Evitare lo scontro anziché Confrontarmi; di Confrontarmi anziché ricevere del Male; di fare del Male anziché Storpiare; di Storpiare anziché Uccidere; di Uccidere anziché di Morire; di Morire anziché disonorare la mia Cintura.

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Alcol puro ? Tipo ?

E' una cosa da fare con parsimonia o può essere ripetuta più volte in un anno ?

 

GTO

è una cosa che io faccio ogni sei mesi, tira via tutto l'olio vecchio(ma proprio tutto...), tra l'altro toglie anche eventuali molecole d'acqua, che non fa mai male, poi metti l'olio nuovo e le lame splendono...

 

Si erano oliate da un mese....comunque tutto in ordine... no non ho mai usato l'alcol, sui coltelli ad alto tenore di carbo è sconsigliatissimo ma non so su queste lame.....

sulle lame non è sconsigliato, anzi consigliato, basta dire che nei musei giapponesi, per evitare casini, dicono di usare l'uchiko in ossequio alla tradizione, ma per la cura di lame spesso non più polibili usano l'alcool...

 

l'uso dell'alcool al posto dell'uchiko per rimuovere l'olio choji è una pratica che effettivamente può offrire qualche vantaggio.

Io rimango titubante soltanto sugli effetti che può produrre sul lungo periodo e considerando anche che l'alcool che si trova in giro non sempre è il massimo della qualità.

Simone, è infatti importante usare alcool etilico puro(96 o 99°) di buona qualità, so che è un bel costo, ma se ne usa poco e alla fine le lame devono essere trattate con cura...

 

Non mi fraintedere, non voglio dire che sicuramente ha qualche effetto negativo, anzi, però sono cose che si possono apprezzare solo tra 10 anni o più...

non credo che porti effetti negativi, anzi... mentre l'uchiko alla fine porta ad una opacizzazione della superficie(senza contare il rischio di beccare particelle più grandi che fanno il disastro...) l'alcool sgrassa, deidrata e non essendo un solido non crea problemi, tra l'altro non ha nemmeno nessun effetto sull'Hadori...

 

L'effetto a lungo termine dell'uchiko è senza dubbio peggiore di quello che può causare dell'alcol puro. Io personalmente evito di usare l'uchiko su lame molto antiche o molto costose; tra l'altro il rischio di trovare un granellino più grande che riga la lama è molto superiore a quello di trovare dell'alcol d cattiva qualità...

sono assolutamente d'accordo!

G.

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ringrazio anche io ;-D.

 

GTO


"come le belle donne, anche le spade, ad un certo punto si stancano di essere solo osservate"

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Simo, qualche mese fa ti inviai una email per rendere pubblico l'indirizzo di un'impresa che produce alcol anidro assoluto e tu mi dicesti che volevi prima informarti con Andrea per gli effettivi vantaggi, svantaggi o pericoli. Poi sono scomparso causa impegni e non ne abbiamo parlato più.

 

Bene, vorrei tornarci per fare dell precisazioni e fare un pò di chiarezza.

 

La polvere uchiko sì serve per togliere umido alla lama, sì anche per seccare e rimuovere lo sporco, sì poi anche per tirare a lucido la lama e far risaltare anche il jihada. Sì tutto questo ma ci si potrebbe trovare anche di fronte ad un conto salato, senza accorgersene: la uchiko ha tutti questi bei benefici perhè è polvere di pietre usata per la politura, l'effetto finale lucidante deriva proprio da questo piccolo potere abrasivo che ha. Il costo però è che a breve e lungo termine può opacizzare la lappatura del tessuto e peggio ancora far sparire lo hadori e il contrasto dello hamon. Brutta cosa!

Per non parlare poi di quello spiacevolissimo evento, citato da Giuseppe, che potrebbe verificarsi quando si tira via la uchiko: un granello di polvere poco raffinato (può capitare, eccome) esce dal dosatore, tiriamo via il tutto e...il risultato è una bella righetta (più o meno larga o profonda anche se impercettibile) sulla nostra lama.

Non faremmo mica salti di gioia, pensiamo la cosa in una lama di notevole valore, antica, sull'orlo della "stanchezza" e che non può più sopportare una politura.

 

A tal fine in Giappone, ormai da parecchi anni, è d'uso comune nei musei e presso i grossi collezionisti privati usare quello che loro definiscono "musui ethanol".

Detto in termini chiari ed espliciti: è alcol etilico, anidro, non denaturato, assoluto (99,9 - 99,98 %).

Ciò al fine di tutelare quanto più possibile le lame, preservare una politura che potrebbe anche essere l'ultima (ad es. antichissime koto in condizioni "limite").

 

L'alcol anidro perciò presenta i vantaggi di detergere efficacemente la lama (meglio della uchiko), rimuovere benissimo l'olio secco, vecchio e stagno, qualsiasi impurità.

E ciò preservando in toto lama e politura.

 

Ovviamente l'alcol dev'essere d'ottima qualità: ci sono diverse imprese che utilizzano l'acol anidro assoluto 99.9% per analisi e impieghi nell'elettronica. Ci sono dunque ampi margini di garanzia.

Personalmente lo uso ormai da 2-3 anni e mi trovo benissimo, anzi a volte devo necessariamente usarlo quando devo rimuovere in toto l'olio stagno o raggrumato.

 

Riguardo invece alla frequenza della manutezione. Sarà che sto in una zona di mare e quindi tra umidità e sale l'aria non è delle più propizie per una lama, quindi massimo ogni 60 giorni (a dire il verno raramente passano 50 giorni) procedo a fare la manutenzione.

Sicuramente l'errore che bisogna evitare è "inzuppare" la lama di olio: io uso il choji, ne metto un paio di gocce ogni 4 mesi sulla pezzuolina e lo stendo pian pianino, lasciando un velo sottilissimo, anzi la lama si unge appena.

Ciò al fine di non fare raggrumare troppo l'olio ma soprattutto per non inzuppare il saya, brutta cosa sarebbe avere un saya ipertrofico di choji, si gonfia il legno, si sporca la lama.

 

Per il resto, d'estate è normale che si formino dei micro grumetti, il caldo fluidifica maggiormente l'olio che tende dunque a raggrumarsi.

Magari con questo caldo invece di aspettare che l'olio si secchi potremmo verificare più spesso all'esame della lama e fare la manutenzione se occorre.


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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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