Peso lame

[Castelli Gianfranco 3]

Per correttezza devo dire che dopo aver visto le lame che hanno "scatenato" questa discussione è anche possibile che su lame fini, con gli hi si riesca ad avere una lama che con su la tsuka e la tsuba pesino circa 900g.

dalla mia esperienza il gruppo tsuka+ tsuba+ seppa e ferraglia varia pesa circa 300g.

quindi una lama che pesi senza senza saya sui 900g ne peserà 600 circa a nudo...

G.

 

Credo, ma naturalmente posso sbagliarmi che la generalità delle lame "di qualità" il peso a nudo sia sui 650/750 grammi, salvo molteplici eccezioni.

 

Shirojiro

[GianC.B. 0]

Credo, ma naturalmente posso sbagliarmi che la generalità delle lame "di qualità" il peso a nudo sia sui 650/750 grammi, salvo molteplici eccezioni.

 

Shirojiro

 

 

mah, non sarei così restrittivo... non vedo come il peso, in questo range sia indicativo della qualità. ci sono lame "da museo" che pesano 900g e lame " da discarica" che pesano 700g.

oltretutto penso che la media delle lame di grande qualità senza hi sia su pesi maggiori, diciamo anche sopra gli 800g.

G.

[yatoshiAmenutsu 0]

Scusate, vorrei per poche righe allontanarmi dal concetto PESO di per se... Vi scrivo questo, in quanto ieri ho potuto ammirare una lama costruita nel 1974, di nagasa 75 cm(con tsuba tsuka e habaki sfiorava il kilo e trenta), quindi sicuramente importante per pesi e dimensioni, ma grazie a un sugata nel coplesso "filante" e un kissaki sottile e allungato, risultava molto LEGGERA nelle mani, molto più maneggevole di lame più piccole. Sicuramente oggi nell ammirare la Nihinto il bilanciamento può non risultare in taluni casi una discriminante o pregio aggiunto, però è un paramentro che un Maestro cura sicuramente e curava nell antichità durante la costruzione.... Rimanendo comunque ad oggi una piacevole sensazione quando esaminiamo una lama...

[Musashi 38]

Non vorrei sbagliarmi ma affrontammo il discorso del peso delle lame indirettamente in occasione di un topic sul bilanciamento.

Come per altri fattori (ad es. il nagasa, le proporzioni e il sugata, niku) anche sul peso delle lame antiche non potremmo mai avere una conoscenza assoluta e certa sulle vere ed originali caratteristiche di costruzione perchè il tempo, i suriage, i difetti e le riparazioni, le politure nel corso dei secoli hanno nella quasi totalità dei casi cambiato le impostazioni iniziali se non addirittura stravolgendole ai nostri occhi.

E' comunque fuori di dubbio annotare ad es. le dimensioni da "maggiorate" di lame del periodo nambokucho.

 

Così com'è anche vero che personaggi come Magoroku Kanemoto (da vedere - per chi ne ha avuto la fortuna come me - quella di shirojiro) hanno privilegiato creazioni con pesi ridotti, sempre ottenuti riducendo drasticamente il kasane.

C'è da dire comunque che il peso non dipende solo dal kasane. Ci sono lame con mihaba molto modesto (28 mm), nakago più o meno lungo e/o panciuto. Non sono da sottovalutare neppure dei fattori che potrebbero sembrare ininfluenti su un tanto o una waki corta ma che su una katana o una tachi influirebbero parecchio: niku ma ancor di più l'ampiezza dello shinogi (nell'accezzione di distanza più o meno accentuata tra i due shinogi) e anche il funbari.

Per scontato diamo poi l'influenza di horimono come bohi e altri scavi più o meno estrudenti.

Io posso fare un esempio personale: la mia lama ha un nagasa non indifferente di 72.6 cm rapportato a un sori di 2 cm, un mihaba di quasi 3.3 cm e un kasane di quasi 7 mm. Tuttavia, sia per il funbari che non è per nulla modesto (differenza tra moto/sakihaba di 9mm, moto/sakikasane di 2.2 mm) sia per i bohi su entrambi i lati la lama raggiunge nuda il modesto peso di 745 grammi (se non avessi menzionato rapporti, funbari e bohi avremmo tutti pensato - guardando nagasa, kasane e mihaba - ad una lama di almeno 900 grammi).

 

Tra tutte queste combinazioni, in ogni caso, non riesco a trovare una connessione con il concetto di buona lama e peso. Quindi Shiro, non trovo nessuna correlazione o riferimento tra qualità della lama e i 650/700 grammi che tu indichi.

 

Poi mi trovo in completa sintonia con marco: la qualità del taglio non dipende dalle misure della spada, la tecnica è sovrana (inclinazione, concentrazione, mushin.