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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Messaggi consigliati

Ciao ragazzi,

 

era parecchio che non mi loggavo qua.

 

c'è nessuno che mi commenta il nakago di questo waki? mi sapreste dire perchè ha una tacca nella parte più vicina alla lama? cosa sono poi quelle macchie nel codolo?

 

grazie

 

Marco

 

http://www.aoi-art.c...ashi/10391.html

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Come puoi vedere dalle immagini l'avvallamento che noti è dove si posiziona la tsuba, e come si puo vedere il tutto è molto lasco ed il movimento dello stesso può provocare questo.

 

10391-3.jpg

10391koshirae.jpg

 

Penso sia dovoto a questo fattore.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Per la tacca, supponi che il nakago non sia quello originale ma aggiunto alla lama ?

A me pare, che salvo la tacca, il profilo del nakago sia uniforme, quindi escludo che sia stato manomesso.

La parola agli esperti.

 

GTO

 

Edito : concordo con Mauri spiegazione convincente !


"come le belle donne, anche le spade, ad un certo punto si stancano di essere solo osservate"

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Concordo anche su questo ma l'avvallamento è solo nella parte per intenderci ha machi per cui se portato e lasco dove appoggia per forza la tsuba


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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La mancanza di yasurime sugli ultimi centimetri di nakago e la linea di tempra che supera il machi, mi farebbero pensare che ci sia stato machi okuri (cosa che tra l'altro sarebbe compatibile con i due fori), ma la mei risulterebbe in questo caso troppo alta (sotto l'habaki o appena sotto).

 

Forse si tratta proprio di un codolo saldato. Boh!


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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in effetti la spiegazione relativa al punto di contatto della tsuba mi pare attendibile...l'unico problema è che ciò significherebbe che il waki è stato utilizzato a lungo, o una simile abrasione sarebbe compatibile con l'essere stato semplicemente indossato?

la saldatura...ma immagino sarebbe solo l'ultimo angolo del nakago ad essere saldato...è molto strana una saldatura in quella posizione, a che pro?

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Gisberto a meno che non vogliamo mettere in discussione anche la firma si può pensare che questa lama sia nata Waki... i due fori possono essere dovuti ad un rifacimento totale della tsuka.

se facciamo una statistica ci sono piu mekugi ana nei nakago delle lame corte waki e tanto che non in quelle lunghe, non può essere un caso.

Vi posto immagini di lame che presentano lo stesso problema, e dallo stesso lato, sono state tutte risaldate?

 

(Hizen) Masahiro.jpg

 

 

questa era su montatura militare tipo tachi

(Gassan) Sadaharu.jpg

 

(Mino) Kanesada.jpg

 

Cane mounted Wakazashi blade.jpg


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Grazie a tutti!

 

in effetti queste ultime foto sono molto eloquenti... mi chiedevo inoltre una cosa relativa alla certificazione: infatti la lama ha ricevuto il Tokubetsu Hozon Token ... secondo voi è possibile che lo diano ad una lama Shinto che ha pure il nakago tagliato?

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Guarda anche questa lama dallo stesso sito e dimmi se non ci sono già i presupposti per quel problema, l'acciaio si sta già segnando.

Per rispondere alla tua si possono aver fatto questo se hanno esagerato in maniera molto forte con l'abuso di sachè.crepapelle.gif

07098-2.jpg

Presa da: http://www.aoi-art.c...age/07098-2.jpg


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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in effetti anche quest'ultima non scherza...

 

...oppure forse qualcuno c'è andato a spasso o ci ha fatto tameshigiri, con tanto di tsuba montata male una volta ottenuto il Tokubetsu Hozon Token C. ... aasamurai.gif....marrotolo.gif

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Ciao, leggevo interessato la questione, sicuramente l'incisione è in prossimità della tsuba, curioso, il metallo della tsuba

 

decisamente duro avrebbe avallato il nakago.... Eppure mi risulta strano, preciso.

Se la lama avesse avuto una impegnata vita bellica, perchè comunque questo segno??

Se poi consideriamo che la maggior parte delle Tsuba presenta del rame per perfezionare l'alloggio... è impossibile, è troppo morbido rispetto al tamahagane, per cui, forse, questo waki deve aver colpito moltissime volte un altra lama o altro, forse non avendo la tsuba ben stretta tra seppa e tsuka... :checcevofa:?????!!!!


Il pensiero sul non pensiero...

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grazie delle osservazioni! mi ricordo ora che ad un incontro della intk a Firenze un paio di anni fa, un socio, non mi ricordo il suo nome, mostrò una Katana Shinto affilatissima che presentava 5 tacche nel nakago. mi ricordo che spiegava la cosa come prova del numero di persone abbattute in duello....che possa essere una cosa simile?...tuttavia mi sembrerebbe strano, perchè non so quanto in pratica venisse usato il waki in un ipotetico duello, sebbene non manchino le immagini dei Samurai con le due spade...boh...ci capisco sempre meno....devo però aggiungere che in Italia ho una tsuba che presenta un paio di incisioni esterne da lama e si tratta probabilmente di una tsuba di un waki...che quindi doveva essere stato utilizzato in combattimento...

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era una katana non un waki quello con i segni.

Dovrebbe esserci ancora qualche foto qui sul forum, sul fatto che possano essere segni delle uccisioni è tutto da vedere.



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Teniamo conto che in teoria la parte del nakago viene realizzata con un metallo più morbido, quello che conpone l'anima interna della lama, guardando in rete di lame segnate in questo modo ne trovate veramente tante, sono lame che hanno una loro vita anche solo nel fodero, ma se portate al fianco solo semplicemente con i sobbalzi da camminata devono aver subito migliaia di microcolpi, che possono aver procurato col tempo questi avvallamenti.

Un altra presa in rete:

 

Hizen_Kunisada_C.jpg

 

Presa da: http://www.nihontocr...enKunisada.html


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Sinceramente non sono particolarmente convinto che il minimo gioco della tsuba basti a segnare così profondamente un nakago. La spiegazione più convincente che riesco a darmi è che essendo quella la parte del nakago più esposta all'aria e agli agenti atmosferici sia quella che tende a ossidarsi e di conseguenza a segnarsi di più.

Altra spiegazione è che quando si fa leva con le dita sulla tsuba per sfilare la tsuka è proprio lì che l'angolo più acuto del nakago ana della tsuba va a battere...

G.

 

 

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Concordo. Ci metterei anche qualche probabile causa elettrochimica (tipo corrosione catodica) ma in ogni caso non un problema di pura usura meccanica. Riguardo ai presunti nakago saldati, lasciate perdere. Quel segno si chiama tsuba--- qualcosa (ha un nome) e deriva proprio dalla presenza di una tsuba in acciaio. Se riesco a ritrovare nelle mie cartacce il nome del segno lo posto.

Modificato: da Lorenzo

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Concordo. Ci metterei anche qualche probabile causa elettrochimica (tipo corrosione catodica) ma in ogni caso non un problema di pura usura meccanica. Riguardo ai presunti nakago saldati, lasciate perdere. Quel segno si chiama tsuba--- qualcosa (ha un nome) e deriva proprio dalla presenza di una tsuba in acciaio. Se riesco a ritrovare nelle mie cartacce il nome del segno lo posto.

 

 

concordo pienamente. i nakago saldati sono ben diversi da questi e ad essere sinceri non la reputo una pratica così comune e con risultati così omogenei.

G.

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