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beno

Ritrovamento archeologico presso il Todaiji

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Ciao, probabilmente ho sbagliato sezione, ma vi segnalo questa notizia che e` in prima pagina oggi su alcuni quotidiani giapponesi riguardo il ritrovamento, dopo 1250 anni, di una coppia di Tachi presso il Todaiji di Nara, sotto la grande statua del Budda.

Allego il link dell`articolo in giapponese sul web, nella speranza che qualcuno piu` veloce di me (Sandrooooo!) possa fare una traduzione (altrimenti appena ho tempo mi avventuro io ma tra termini tecnici e ignoranza non assicuro niente :gocciolone: )

http://www.nikkei.co...3E29180EAE2E2E2

 

qui c`e` anche un breve video

http://news.tbs.co.j...eye4559867.html


http://beno.jimdo.com

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Orcaccia la miseria! Fantastico! Tienici aggiornati su ulteriori sviluppi.. grazie per il momento! Mi sono permesso di pubblicarlo anche sul nihonto message board.

ciao Lorenzo, in serata provo a tirar giu` due righe almeno di riassunto, poi se vedo altri articoli o sviluppi segnalo senz`altro.

oggi sullo Shizuoka Shinbun era al centro in prima pagina e con approfondimento in una pagina interna, credo che se ne parlera` ancora. Vediamo stasera in TV se dicono qualcosa di piu`.


http://beno.jimdo.com

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Avrei voluto trovarle io quelle lame... Grazie Beno e tienici informati.

Shokunin Benisu.jpg

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Grazie della segnalazione Beno, davvero un interessante rinvenimento!

Aspettiamo qualche info in più se qualcuno riesce a leggere qualcosa.



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1.jpg

Per milleduecentocinquanta anni se ne era persa traccia. Ora sono state riconosciute come "I tesori dell'Imperatore Shōmu". Portate fuori dallo Shōsōin le due spade ritrovate nella sala del Grande Buddha del Tōdaiji.

Le due tachi con finiture in oro e argento, venute alla luce durante l'Epoca Meiji nella sala del Grande Buddha del Tōdaiji (Città di Nara) edificato dall'Imperatore Shōmu, e indicate come tesoro nazionale, sono state identificate come Yōhōken (sacra spada della luce) e Inyōken (sacra spada dell'ombra), due tesori dello stesso imperatore. Lo hanno reso noto il 25 Ottobre i funzionari del tempio e il Centro Ricerche per i Beni Culturali del Gankōji. Le due spade, dopo la morte dell'Imperatore Shōmu, erano state portate in dono allo Shōsōin e per circa milleduecentocinquanta anni se ne è persa traccia.

 

2.jpg

Grazie all'esame ai raggi X eseguito durante le operazioni di salvaguardia e restauro sono state scoperte le zōgan mei recanti incisi gli ideogrammi di "Yōhōken" e "Inyōken". Sull'elenco degli oggetti sacri dello Shōsōin chiamato "Lista dei sacri tesori nazionali", le due spade erano state originariamente registrate con gli antichi ideogrammi di 陽寶劍 (Yōhōken) e陰寶劍 (Inyōken); dopodiché venne aggiunta una nota nella quale si indicava che le armi erano state portate via. Una volta offerte in dono era molto alta la possibilità che fossero state seppellite all'interno del tempio per volontà della moglie di Shōmu, l'Imperatrice Kōmyō, la quale se ne appropriò nuovamente riprendendole dagli oggetti sacri donati ai templi.

 

In tutto dovrebbero essere sette i cimeli iscritti nella lista e poi prelevati, ma è la prima volta che due di questi vengono ritrovati. Per quel che riguarda le ricerche sullo Shōsōin si tratta di una scoperta preziosa.

 

Le due spade sacre, trovate ai piedi del Grande Buddha in Epoca Meiji, sono state entrambe classificate come "reperti archeologici aurei del Tōdaiji". La lunghezza di ognuna delle due spade è di 80,4 centimetri, quasi identica agli 80 centimetri riportati sulla "lista dei sacri tesori" (2 shaku, 6 sun e 9 bu=79,9 cm); è stato possibile identificarle come le famose spade anche grazie alle proprietà dei materiali ed alla forma della tsuka, combacianti con quanto scritto sui documenti.

 

Nella "lista dei sacri tesori" vengono elencate all'inizio della sezione riguardante le armi: si ritiene che ciò ne facesse dei tesori importanti. Tsukamoto Toshio, ricercatore del suddetto istituto e presidente della "Sala ricerche per la salvaguardia degli oggetti in metallo, ha ipotizzato dicendo: "Le due spade vennero nuovamente recuperate dopo che erano state offerte al tempio e sepolte ai piedi del Grande Buddha poco prima che l'Imperatrice morisse. Chissà che ciò non abbia avuto un profondo significato".

 

Sugimoto Ikki, presidente dell'ufficio dello Shōsōin per l'agenzia della Casa Imperiale, ha detto: "L'imperatrice cambiò posizione alle due importanti spade ponendole nel punto più vicino al Grande Buddha. Probabilmente ritenne che il farle divenire tutt'uno con la divinità avrebbe assicurato al Paese una maggiore protezione".

 

Sagawa Fumon, abate capo del Tōdaiji, afferma: "Quest'anno ricorre il 1250° anniversario della morte dell'Imperatrice Kōmyō. Non posso trattenere la commozione e lo stupore. Voglio continuare a fare ricerche nella zona del Grande Buddha".

 

Articolo tradotto dal Nihon Keizai Shinbun. Infinite grazie al nostro Beno per avercelo segnalato :arigatou:

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Sandro non ho parole, grazie di cuore per la traduzione.:arigatou:

 

(io sarei riuscito a malapena a riportare qualche punto ma per una traduzione cosi` accurata in cosi` breve tempo mi ci vorranno...1250 anni!)

 

@YamaArashi e Benisu: prego! mi sono limitato a riportare solo un link del resto :gocciolone:


http://beno.jimdo.com

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wow il todaiji è un posto stupendo si respira veramente l'aria del Giappone antico.

mi sono innamorato di Naraichiban.gif

 

bellissima notizia!


Shikishima no Yamatogokoro wo Hito towaba Asahi ni niou Yama-zakura bana. [Motoori Norinaga]

Se mi chiedete cos'è l'anima della razza giapponese della bella isola, rispondo che è come fiore di ciliegio selvatico ai primi raggi del sol levante, puro, chiaro e deliziosamente profumato.

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ho aggiunto le immagini così ne rimane traccia anche qui.

 

Qui alla pagina dello Yomiuri ci sono ulteriori foto dove si vedono meglio anche le incisioni prese ai raggi X, se credi sia il caso potresti integrarle alla traduzione di Sandro (poi eliminiamo questo mio post)

http://www.yomiuri.c....htm?from=navlp


http://beno.jimdo.com

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probabilmente si, molto interssante davvero... ci sono stato un paio di volte a nara, bellissimo

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Queste si che sono belle notizie. Ombre del passato riportate alla luce.

Fantastico (e fantastiche le due lame).

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Beh, stiamo parlando di uno dei luoghi più sacri e venerabili del Giappone: a due passi dalla Shoso-in, il deposito di oggetti imperiali antichissimi che annualmente (e a rotazione) vengono esposti in un mostra che attira letteralmente folle di Giapponesi per ammirare da vicino testimonianze tra le più antiche della cultura nipponica. Credo che l'antichità e il pregio di queste spade rendano il ritrovamento davvero sensazionale.

 

Grazie per l'articolo e la sua impeccabile traduzione!

 

aaarigatou.gif

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... se facciamo un giro nella terra del Sol Levante diamo un' occhiatina sotto le statue di Buddah ...

Grazie a Beno per la segnalazione e come al solito a Sandro per la traduzione numerouno.gifaaarigatou.gif


Ognuno di noi nasconde dentro di sè una scintilla divina, basta saperla cercare.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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