yatoshiAmenutsu 0 · Inserito: 30 maggio 2011 Ho trovato questo habaki in un mercatino... sembrerebbe abastanza vecchiotto.. si può inserire in qualche periodo? secondo voi? Il pensiero sul non pensiero... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Renato Martinetti 1 · Inserita: 30 maggio 2011 colore strano..non si capisce dalla foto. Puoi fare una foto della parte posteriore? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 31 maggio 2011 una produzione artigianale di qualcuno? non è neanche finito... alcune linee storte, nessuna patina, ma soprattutto davanti è aperto. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 31 maggio 2011 La mia impressione è che si tratti di un pezzo recente, creato per studio e rimasto incompiuto, dalle linee poco azzeccate come dice Yama. A parte ciò, sarebbe interessante sapere da che parte si fanno mercatini nei quali trovare oggetti del genere? Io non ho mai avuto tali fortune! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
yatoshiAmenutsu 0 · Inserita: 31 maggio 2011 La mia impressione è che si tratti di un pezzo recente, creato per studio e rimasto incompiuto, dalle linee poco azzeccate come dice Yama. A parte ciò, sarebbe interessante sapere da che parte si fanno mercatini nei quali trovare oggetti del genere? Io non ho mai avuto tali fortune! Guarda era a Chiavari, in un banchetto di orologi antichi e minuterie... mi è caduto l'occhio li, 15 euri :D Il pensiero sul non pensiero... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 31 maggio 2011 Guarda era a Chiavari, in un banchetto di orologi antichi e minuterie... mi è caduto l'occhio li, 15 euri :D Troppo lontano da me, ma da anni in ogni mercatino che fanno dalle mie parti cerco oggetti del genere, ma ... quello che manca è la fortuna. Tu che pensi in merito all'oggetto? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
yatoshiAmenutsu 0 · Inserita: 31 maggio 2011 Troppo lontano da me, ma da anni in ogni mercatino che fanno dalle mie parti cerco oggetti del genere, ma ... quello che manca è la fortuna. Tu che pensi in merito all'oggetto? Mah... le misure posson far pensare a una Katana come destinazione, è molto bello, ma le linee non sono definite come se fossero consumate e ripulite male... boh... nulla più del valore pagato!!!! Il pensiero sul non pensiero... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 1 giugno 2011 Mah... le misure posson far pensare a una Katana come destinazione, è molto bello, ma le linee non sono definite come se fossero consumate e ripulite male... boh... nulla più del valore pagato!!!! Se pensi che non sia un oggetto di valore lo puoi usare per cimentarti nell'attività di completamento e restauro, cercando di adattarlo ad una tua lama. Un modo come un altro per studiare ed affrontare le problematiche che la cosa comporta con il fine di raggiungere un risultato positivo senza pecche. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 1 giugno 2011 ma anche no va... il restauro non è un hobby ! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
yatoshiAmenutsu 0 · Inserita: 2 giugno 2011 ma anche no va... il restauro non è un hobby ! Lo habaki, normalmente appartiene ad una lama, su cui è stato modellato, per aderire e corrispondere alle linee della stessa. Non intendo adattarlo ne restauralro, perchè benchè non abbia valore finirei comunque per rovinarlo. Gli strumenti, l'esperienza e lo studio di certi lavori che poi sono a tutti gli effetti arte, purtroppo non sono ne in casa mia ne tra le mie mani... per questo come molti molti di voi, mi limito a collezionare, osservare... ammirare, già un lavoro impegnativo benchè si tratti comunque di una passione ;) Il pensiero sul non pensiero... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 3 giugno 2011 ma anche no va... il restauro non è un hobby ! Hai perfettamente raqgione Yama, il restauro era riferito al riattamento dell'oggetto nel presupposto che sia senza alcun valore e che sia un'opera moderna incompiuta. Io di solito divido le cose tra quelle originali che quindi meritano e quelle che sono soltanto barbare riproduzioni di infimo valore. Le prime non le tocco e tante volte non le faccio nemmeno toccare ad "esperti" per evitare che il lavoro finale non sia meritevole e soddisfacente (in tutti i campi naturalemente). Per le seconde è tutto un altro discorso, quando decido che non sono più utili, mi piace cimentarmi nelle modifiche e nelle sperimentazioni. Così anche per le lame e per il koshirae, ne ho due che adopero per sperimentare, ho cotruito due tsuka complete, ho rifatto lo tsukamaki una decina di volte, ho fatto due tsuba, ho ridisegnato e modificato un kissaki, ho provato a costruire un habaki, sto costruendo un saya. I risultati non sono impeccabili, anche se qualche cosa di meno brutto (all'apparenza) l'ho fatto. Tutto ciò è per me uno studio e non vuol avere nessun altro significato. In tal senso ho dato il suesteso suggerimento a Yatoshi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
yatoshiAmenutsu 0 · Inserita: 6 giugno 2011 Hai perfettamente raqgione Yama, il restauro era riferito al riattamento dell'oggetto nel presupposto che sia senza alcun valore e che sia un'opera moderna incompiuta. Io di solito divido le cose tra quelle originali che quindi meritano e quelle che sono soltanto barbare riproduzioni di infimo valore. Le prime non le tocco e tante volte non le faccio nemmeno toccare ad "esperti" per evitare che il lavoro finale non sia meritevole e soddisfacente (in tutti i campi naturalemente). Per le seconde è tutto un altro discorso, quando decido che non sono più utili, mi piace cimentarmi nelle modifiche e nelle sperimentazioni. Così anche per le lame e per il koshirae, ne ho due che adopero per sperimentare, ho cotruito due tsuka complete, ho rifatto lo tsukamaki una decina di volte, ho fatto due tsuba, ho ridisegnato e modificato un kissaki, ho provato a costruire un habaki, sto costruendo un saya. I risultati non sono impeccabili, anche se qualche cosa di meno brutto (all'apparenza) l'ho fatto. Tutto ciò è per me uno studio e non vuol avere nessun altro significato. In tal senso ho dato il suesteso suggerimento a Yatoshi. Mi sono chiesto, come in passato venisse fatto un eventuale habaki nuovo... batterlo sulla lama voleva dire rovinarla? Oppure veniva fatto e adattato senza costruirlo proprio sulla lama? Ho un bel habaki su una Sukesada... sembra rivestito da una foglia di argento... possibile? Il pensiero sul non pensiero... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 7 giugno 2011 viene realizzato direttamente sulla spada, dopo la politura principale ma normalmente prima delle finiture finali. poi in realtà il forgiatore può prendere accordi diversi, ma comunque l'habakishi deve lavorare sulle geometrie definitive. La lama viene avvolta con la carta o con tessuti per non rovinarla e si batte proprio il rame con il martello avvolgendolo attorno alla lama. Le finiture possono essere moltissime: patine, limature decorative, incisioni al bulino, applicazione di lamine di metalli preziosi come oro, argento, ma anche incisioni di mon, etc... E' ben spiegato in the craft of the japanese sword. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 7 giugno 2011 Ottimo Yama, un lavoro, come tutti, molto delicato e complicato, per il quale necessita usare un'attenzione particolare proprio per non correre rischi di danneggiare l'integrità della lama. L'esiguo spessore di carta o di stoffa frapposta tra la lama e l'habaki in costruzione non è poi molto. Anche questo oggetto, ha delle particolarità costruttive e di abbellimento uniche che dimostrano che nulla veniva lasciato al caso, in linea con il concetto della perfezione testimoniato dall'insieme lama e koshirae. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 7 giugno 2011 no, no tra l'habakimoto (il punto della lama in cui si posiziona l'habaki) e l'habaki non si frappone nulla. è il resto della lama che viene protetta. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Pacifico 0 · Inserita: 8 giugno 2011 no, no tra l'habakimoto (il punto della lama in cui si posiziona l'habaki) e l'habaki non si frappone nulla. è il resto della lama che viene protetta. Grazie Yama, più che logico quanto dici, sono io che ho travisato la cosa, ma sinceramente pensavo che la protezione riguardasse una porzione di lama partendo dall'habakimoto compreso verso il boshi. Pensavo proteggessero anche la sede dell'habaki. Chiedo venia. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
yatoshiAmenutsu 0 · Inserita: 8 giugno 2011 Grazie Yama, più che logico quanto dici, sono io che ho travisato la cosa, ma sinceramente pensavo che la protezione riguardasse una porzione di lama partendo dall'habakimoto compreso verso il boshi. Pensavo proteggessero anche la sede dell'habaki. Chiedo venia. Beh, i materiali dell habaki, rame, ottone, sono molto teneri e non in grado di rovinare l'acciaio... penso che al massimo possa esser segnato superficialmente, ma durante la politura vengano eliminati... Una domanda, nella parte di nakago corrispondente al mune, spesso ci sono delle righette fatte ad arte, cosa sono??? Il pensiero sul non pensiero... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gisberto 10 · Inserita: 8 giugno 2011 Una domanda, nella parte di nakago corrispondente al mune, spesso ci sono delle righette fatte ad arte, cosa sono??? Sono una specie di "firma" del togishi, ognuno ha un numero di linee e talvolta anche una sequenza di diverse spaziature. In modo simile viene firmato anche il mune all'altezza del monouchi (qualche centimetro a partire dalla punta della lama). Non è un angolazione da cui si prendono spesso delle foto (peccato perchè ci sono dei dettagli sulle geometrie delle lame che si capiscono solo guardando il mune dall'alto), ma dovresti trovare diversi esempi nei vecchi post. Prova a confrontare due diversi togi di Togishi (Massimo Rossi) o due di Andrea. Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti