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all ombra delle foglie

certificazioni annullate precedenti al 2001

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come penso saprete le certificazioni precedenti al 2001 sono annullate.cosi ho letto.perchè i gestori erano corrotti.se potete darmi spiegazioni.non ho capito se si riferiva al nbthk.l ho letto su un sito "serio" di nihon-to.

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I certificati più vecchi non sono affidabili, anche perchè è molto facile falsificarli e ce ne sono molti redatti in modo poco serio.

Se ci dai il link alla notizia che citi ne parliamo meglio.



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seguo


"come le belle donne, anche le spade, ad un certo punto si stancano di essere solo osservate"

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Comunque sia, vale sempre lo stesso principio, i certificati non sono fonte di assoluta verità.

La qualità di una spada va valutata secondo la propria esperienza.

Il valore commerciale poi, è ancora un altra cosa.

 

Riflettiamo anche sul fatto che i certificati di base tipo hozon, di fatto significano soltanto "è una spada giapponese" e non che sia di qualità superiore a una lama non certificata.

E soprattutto che una lama di grande valore potrebbe comunque non essere stata certificata.



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Da quello che so, mi corregga chi ne sa di più, la Nihon Token Bijutsu Hozon Kyokai (NBTHK) ovvero Società per la conservazione della spada giapponese è l'organizzazione più affidabile e responsabile che dal 1948 è deputata all'esame ed alla certificazione delle spade giapponesi. Quando la spada viene presentata alla NBTHK, questa la esamina e poi emette un giudizio sul pezzo in questione con un processo serio che non viene preso alla leggera. Il periodo di esame sembra che vari da pochi mesi fino ad una anno, prima che venga emesso un verdetto positivo o negativo che sia.

Ci sono due sistemi di certificazione, uno usato nel passato (che non conosco) ed uno in uso attualmente conosciuto come certificazione Hozon.

Il sistema Hozon prevede quattro livelli di importanza dal primo al quarto, ove il quarto è il più importante, e si distingue anche dal colore del certificato stesso che dal più basso al più alto in ordine di merito usa carta gialla, marrone, bianca e verde.

Il sostanza il certificato dichiara la genuinità della spada e, quindi, il grado di merito di essere conservata, fino alla definizione di tesoro nazionale che mi pare sia il massimo.

Tale certificazione non attribuisce affato il valore venale dell'oggetto, al quale pensano soltanto i commercianti se la spada non è protetta dalle leggi nazionali e quindi al riparo da venditori ed acquirenti in quanto non oggetto di vendita.

La certificazione non attribuisce valore comparativo tra spade della stessa categoria e tantomeno che sia di valore superiore ad una lama non in possesso della certificazione di cui trattasi

Una spada che non ha il certificato NBTHK è una spada (genuina intendo) che non è stata sottoposta al giudizio dell'associazione, basti pensare a spade che sono state sempre conservate in famiglia ed ereditate da padre in figlio, che potrebbero anche essere qualificate tesoro nazionale se fossero state esaminate, quindi, di valore estremamente elevato, insomma spade sconosciute, non censite.

Quello che mi preoccupa nel settore commerciale è la falsificazione della certificazione ad opera di commercianti senza scrupoli che potrebbero ingannare una persona sprovveduta e non in grado di riconoscere se una spada è autentica e tantomeno dare una valutazione corretta. aaarigatou.gif

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http://www.japanese-samurai-swords-katana.com/samurai_sword_price_guide/samurai_sword_price_guide.html link. ma e solo accennato nulla di che è scritto in una riga.per questo chiedo a voi.E' in inglese io ho usato il traduttore automatico di google come al solito e ci sono un po di errori dovuti ad una trascrizione "di serie"che non mi ha reso molto chiara la cosa.Comunque dall ultimo post da me postato ho acquisito abbastanza esperienza in più per fortuna.comprendo coloro che hanno biasimato l' uscita inesperta e avventata di un pivello profano.ora riesco a capire meglio anche i comportamenti di alcuni.anche se rimangono un mistero quelli di altri...comunque e palese che la certificazione e solo un attestato di "nessuna" validita se la lama non e buona.sono catalogate anche lame in suriage o in o-suriage sensa neanche l ombra di fumbari.comunque penso che l acquisto di una lama lo faro tramite internet direttamente in Giappone.tanto le spese di dogana sono come quello che lucrerebbe un antiquario italiano se non di meno.credo che questo signore sia un buon venditore.guardando qua e la ha i prezzi migliori sul mercato e molta esperienza nel settore.anche aoi-art e buono ma penso questo sia migliore.voi lo conoscete?consigli.grazie

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bellissima.era di un daymo ed e una tachi.(ovviamente)non mi ricordo quanto costa ma comunque superiore ai 35.000 dollari.forse 50.000 non mi ricordo.comunque uno di questi 2 prezzi

daymo tachi 2.jpg

daymo  tachi.jpg

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per la mia piccola esperienza con i venditori giapponesi (faccia a faccia, gironzolando e rompendo le scatole):

sono tutti concordi sull'inutilità dei certificati quando si tratta di spade di medio livello, di quelle insomma ancora alla portata di noi comuni mortali.

nessuno di loro si è mai preoccupato di far certificare una lama per poi rivenderla, quando hanno i certificati di solito è solo perchè il precedente proprietario ne ha fatto richiesta.

sono tutti più o meno concordi nel dire che il certificato è un vantaggio con il cliente meno esperto che si sente quindi rassicurato nell'acquisto, ma al tempo stesso a causa di quel certificato il prezzo della lama sale e di molto rendendone più difficile la vendita in molti casi, perchè fare un certificato richiede tempo e denaro che generalmente si moltiplica nei passaggi da proprietario in proprietario.

è vero che il certificato rende più chiare alcune situazioni dove possono esserci dei dubbi sull'autenticità della lama ma è vero anche che in alcuni casi non si coglie neanche la corrispondenza tra certificato e oggetto. ho visto poi cose assurde tipo certificati con la foto del nakago applicata exnovo o con la parte del nome del precedente proprietario, colui che ha chiesto all'epoca il kantei, ritagliata via a colpi di cutter lasciando una sorta di finestrella!

a mio avviso se il certificato c'è e la lama rientra nel budget che abbiamo a disposizione o che crediamo sia adeguato per il pezzo in sè, va strabene che ci sia anche questa attestazione. se invece dovessimo trovarci a scegliere tra due pezzi simili dove la differenza di prezzo viene dettata dal certificato...bè io prenderei quella senza.


http://beno.jimdo.com

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Scusami ombra, ma conoscevo il sito che hai linkato e secondo me non è l'approccio giusto con cui iniziare.

Soprattutto, stiamo parlando delle pagine di un venditore che valuta qualsiasi cosa su canoni commerciali.

Il problema è che parliamo di canoni assolutamente americani.

 

Cambia idea e visitali gli antiquari italiani, ti renderai conto che non misurano il valore delle lame in base alla lunghezza.

L'arte è un altra cosa e si prova molta più soddisfazione apprezzandola in modo diverso.



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mhh mi sa che hai ragione riguardo ai canoni commerciali,sono daccordo,basta vedere quanta roba ha e basta vedere che ha scritto che vuole vendere tutto entro la fine dell anno.vuol dire che ha sicuramente bisogno di "smaltire"tutta quella roba.e sicuramente vero che le lame vanno apprezzate per la loro arte,che secondo me non va intesa come soprammobile ma l' arte della forgiatura della guerra,che secondo me esula dai canoni "standard"di arte intesa fine a se stessa.ma questo penso lo saprete meglio di me.comunque sugli antiquari.non avendo nulla contro di loro.e ovvio che dovranno guadagnare sull ogetto in questione!se no di che campano?però e vero anche che io posso decidere di saltare l intermediario e fare da solo...per fare un esempio....è come quando si vende un immobile.se ci si affida ad una agenzia quella prendera il 15%-25% dell importo totale dell immobile.facendolo pagare di piu all acquirente e pagando di meno il propietario.quindi credo che non si possa dire che non sia vero.e comunque tutti gli antiquari sono a nord...io sono a roma.spendere anche 200 euro di benzina per andare e tornre da milano non mi alletta molto.oltre le 8-9 ore di viaggio.ciao

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http://www.museum-qu...my_resume1.html altra parte che parla sempre dell annullamento della validita dei certificati. mi sono reso conto che ho scritto antecedenti volevo dire precedenti scusate il lapsus

 

Tra l'altro, chiedo conferma, mi dissero degli amici già qualche anno fa che il negozio fisicamente non c'è più, vi risulta ?

 

GTO


"come le belle donne, anche le spade, ad un certo punto si stancano di essere solo osservate"

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Scusami ombra, ma conoscevo il sito che hai linkato e secondo me non è l'approccio giusto con cui iniziare.

Soprattutto, stiamo parlando delle pagine di un venditore che valuta qualsiasi cosa su canoni commerciali.

Il problema è che parliamo di canoni assolutamente americani.

 

Cambia idea e visitali gli antiquari italiani, ti renderai conto che non misurano il valore delle lame in base alla lunghezza.

L'arte è un altra cosa e si prova molta più soddisfazione apprezzandola in modo diverso.

 

Per un occhio esperto però è un sito dove fare quasi l'affare, proprio perchè lui valuta in maniera un pò sua le lame... ;)


Il pensiero sul non pensiero...

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http://www.japanese-...rice_guide.html link. ma e solo accennato nulla di che è scritto in una riga.per questo chiedo a voi.E' in inglese io ho usato il traduttore automatico di google come al solito e ci sono un po di errori dovuti ad una trascrizione "di serie"che non mi ha reso molto chiara la cosa.Comunque dall ultimo post da me postato ho acquisito abbastanza esperienza in più per fortuna.comprendo coloro che hanno biasimato l' uscita inesperta e avventata di un pivello profano.ora riesco a capire meglio anche i comportamenti di alcuni.anche se rimangono un mistero quelli di altri...comunque e palese che la certificazione e solo un attestato di "nessuna" validita se la lama non e buona.sono catalogate anche lame in suriage o in o-suriage sensa neanche l ombra di fumbari.comunque penso che l acquisto di una lama lo faro tramite internet direttamente in Giappone.tanto le spese di dogana sono come quello che lucrerebbe un antiquario italiano se non di meno.credo che questo signore sia un buon venditore.guardando qua e la ha i prezzi migliori sul mercato e molta esperienza nel settore.anche aoi-art e buono ma penso questo sia migliore.voi lo conoscete?consigli.grazie

 

Io sapevo che a seguito di episodi di corruzione il sistema di certificazione cambiò nel settembre del 1982. Vedasi articolo già inserito in altra discussione

 

 

http://www.nihontocr...ord_papers.html

 

E poi francamente mi sembra strano che si possano annullare certificazioni in maniera così approssimativa anche perchè rappresentano un costo per chi le richiede. Se fosse stato cosi l'NBTHK avrebbe dovuto esaminare caso per caso e poi annullare quelli che riteneva emessi a seguito di corruzione oppure annullarli tutti, come riportato sul sito, ma poi riemettere senza alcun costo nuovi certificati per tutti i casi in cui non sia risultata corruzione.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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