mauriziog 0 · Inserito: 25 agosto 2011 GUNTO - MASANOBU Mei: Masanobu (Zai) – Tra i circa 500 fabbri che producevano spade in giappone durante la seconda Guerra mondiale risultano: 小澤 正信 (Ozawa Masanobu) e 磯部 正信 (Isobe Masanobu). L'attribuzione della spada a uno di loro non è nota Periodo: Showa 17° anno – 1942. La data è riportata sul nakago e anche sul kantei rilasciato da NBTHK Area di produzione: Gifu Seki Materiale-forgiatura: Yotetsu – Western Steel. Tecnica di produzione introdotta probabilmente da Enshin Hayama, differenziandosi dalla tecnica e dal materiale tradizionale Tamahagane. La tempra in questo caso avviene in olio e non in acqua. Peso lama : n.d. Nagasa: 63.8 cm Sori: 1.6 cm Moto-haba: 3,14 cm Saki-Haba: n.d Moto-Kasane: 0,81 cm Saki-Kasane: n.d. Hamon: Midare Bōshi: Ichimonji Kaeri Kissaki: Chu-kissaki mm Nakago: Ubu, 1 mekugi ana Koshirae: originale da ufficiale giapponese della seconda guerra mondiale. Tipo Shin-Gunto Mod. 98 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 26 agosto 2011 Ottima scheda Maurizio, peccato che la lama sia stata molata sul boshi, comunque sia un buon esempio di gunto della seconda guerra. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 6 settembre 2011 La lama sembra riportare il marchio "Seki" che però si presenta un poco diverso dal solito. Sembrano infatti mancare le due "gambette" laterale del kanji - vedi esempi allegati Inoltre, in Seki (o Gifu) durante la WWW II operarono diversi fabbri con nome Masanobu; nella mia raccolta (non certo esaustiva) trovo infatti anche Watanabe Masanobu e Kawamura Masanobu i quali firmavano in modo leggermente diverso dalla Mei presente nella lama; bisogna però ricordare che in quell'epoca le lame uscite dalle officine militari erano incise da artigiani professionisti (si dedicavano solo alle incisioni sul Nakago) completamente diversi dai fabbri realizzatori. E' quindi molto difficile trovare una Mei originale. Infine, lo Yasurime del Nakago è del tipo Takanoha, ma ad un certo punto sembra diventare Higaki (simile ad una scacchiera). Questi segni verticali potrebbero essere il risultato di "incurie" post guerra ma potrebbero anche essere il segno di una realizzazione non accurata o di "rielaborazioni" posteriori dello Yasurime originario Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yamagata Masakage 10 · Inserita: 20 settembre 2011 .......................................... bisogna però ricordare che in quell'epoca le lame uscite dalle officine militari erano incise da artigiani professionisti (si dedicavano solo alle incisioni sul Nakago) completamente diversi dai fabbri realizzatori. E' quindi molto difficile trovare una Mei originale. ........................................ Ciao Paolo. In che senso non erano gli stessi costruttori a firmare le lame ma altri artigiani? E perchè? Ma questo succedeva solo per le gunto. No per le gendaito. Giusto? 侍 "Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 21 settembre 2011 .......... In che senso non erano gli stessi costruttori a firmare le lame ma altri artigiani? E perchè? Ma questo succedeva solo per le gunto. No per le gendaito. Giusto? Il lavoro era fatto in serie; ciascun artigiano era dedicato ad un pezzetto della lavorazione delle lame fatte a macchina o fatte in modo semindustriale: forgiatura, finitura, incisione Mei ed eventuali marchi, ..... (lame Guntō). Per le Gendaitō (laddove per Gendaitō si intendano lame forgiate in modo tradizionale o lame Guntō realizzate appositamente per alti ufficiali o personaggi della politica) un unico artigiano realizzava tutte le diverse fasi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yamagata Masakage 10 · Inserita: 21 settembre 2011 Praticamente usavano il metodo della "catena di montaggio". Perfetto, hai confermato quello che pensavo. Nel periodo bellico si tenevano delle mostre (con tanto di premiazioni) di lame forgiate proprio in quel periodo (Showa). Di conseguenza i lavori dei Rikugun Jumei Tosho venivano comunque molto apprezzati e richiesti. Ma solo dagli alti ranghi dell'esercito nipponico o anche dai privati? 侍 "Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 21 settembre 2011 ................ i lavori dei Rikugun Jumei Tosho venivano comunque molto apprezzati e richiesti. Ma solo dagli alti ranghi dell'esercito nipponico o anche dai privati? Sicuramente da chi se lo poteva permettere perchè, anche allora, il costo di una buona lama era sicuramente alto. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti