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Leonardo Buffa

Nuovo arrivo: Scuola Yasutsugu

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Il disegno del terzo foro dovrebbe essere l'"occhio di cinghiale", il piccolo foro rotondo al suo fianco non so davvero cosa rappresenti!

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Il termine relativo ad "occhio di cinghiale" è: INOME

Potrebbe essere quello il significato del piccolo Sukashi presente nella tua Tsuba anche se tale traforo compare generalmente in numero di quattro per Tsuba.

Per quanto riguarda il forellino, escluderei la funzione di Udenuki-ana (troppo piccolo); potrebbe rappresentare una stella (anche se mi sembra c'entrare poco con i fiori di ciliegio) oppure essere una semplice manomissione postuma.

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Ciao a tutti

Viste le condizioni dello Tsukamaki in questi giorni ho deciso di smontarlo per studiarlo.

Inizialmente pensavo di farlo solo restaurare rifacendo semplicemente l'ito, ma temo che dovro' fare ricostruire l'intera tsuka in quanto il Samegawa e' rotto in molti punti ed il legno presenta un paio di crepe e pure il pasteggio di un tarlo!

 

Mi ha stupito piacevolmente scoprire che il Samegawa e' completo e non composto solo dalle due strisce.

Le strisce di carta che attualmente si usano sul lato Mune e Ha della Tsuka per segnare il passaggio dell'Ito in realta' sono state realizzate con una sottilissima striscia di legno.

 

La cosa che non capisco e' come mai, tutto intorno al legno della Tsuka c'e' un sottile foglio di legno (spesso poco meno di 4 decimi). Potrebbe essere che sia stato messo come spessore per correggere lo scavo del Same?

 

spessore.jpg

 

 

Ed ecco invece qui i due Menuki liberati dallo Tsukaito:

 

menuki1.jpg

 

menuki2.jpg

 

Cosa potrebbero rappresentare? A me fanno venire in mente Shoki.

Il secondo Menuki mi pare abbia molte similitudini con il disegno qui riportato:

 

shoki_exorcising_a_demon.jpg


武士に二言無し

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Ciao YamaArashi, ne avevo parlato in questo post, avevo fatto alcune ricerche in occasione dell'acquisto di un mio Kakemono rappresentante proprio Shoki:

 

http://www.intk-toke...ki&fromsearch=1

 

A me piace molto l'ultima delle tre leggende dell'articolo, quella dove l'Imperatore pentito decide di farlo seppellire con la veste verde.


武士に二言無し

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Ciao a tutti, finalmente la spada e' tornata dal lavoro di restauro del Koshirae.

La Tsuka e' stata rifatta completamente perche' nemmeno il legno non era recuperabile, il Saya e' stato rilaccato mantenendo il suo aspetto "ruvido". Lo Tsuka-ito e' stato legato in modo da valorizzare al massimo i Menuki. Sperando di far cosa gradita condivido con Voi alcune immagini a lavoro terminato:

 

Tsuka Omote e Ura, abbiamo optato per un Ito nero, come si suol dire, il nero sta bene su tutto :)

 

 

 

tsukao.JPG

 

tsukau.JPG

 

 

I Menuki trovano lo spazio che si meritano e il nostro Shoki e' bello visibile mentre caccia l'Oni:

 

menukio.JPG

 

menukiu.JPG

 

 

Per la laccatura abbiamo optato per un "quasi nero". A prima vista sembra nero, in realta' e' un marrone scurissimo che evita quell'aspetto "plasticoso" di un nero al 100%:

 

lacca.JPG

 

Anche la zona del Kojiri e' venuta molto bene:

 

kojiri.JPG

 

 

Ed infine una visione di insieme, devo ancora legare il Sageo perche' ho notato una piccola imperfezione nel Kurikata e lo sto rifinendo:

 

koshirae.JPG

 

 

Direi che posso ritenermi piu' che soddisfatto del lavoro svolto.


武士に二言無し

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Direi che è venuta veramente benissimo! Movilli ha fatto davvero un'ottimo lavoro :ok:

Alla fine sei stato ampiamente ripagato della lunga attesa, è splendida.

Non vedo l'ora di vederla dal vivo per poterla apprezzare al meglio quando verrai a trovarmi a Barzio! :arigatou:


"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) - "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero"

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Wow! Veramente splendida, complimenti al restauratore...e a te! :arigatou:

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Grazie a tutti per i commenti, per concludere la presentazione post-restauro, ecco la Nihonto sul Katanakake in compagnia del suo Shirasaya e dello Iai-To di Jidai:

 

family.jpg


武士に二言無し

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Veramente un bel restauro, complimenti a chi l'ha realizzato.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Un ottimo lavoro!

La scelta del marrone scurissimo è ottima e genera delle belle sfumature come quello delle elitre di alcuni insetti come i cervi volanti.



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molto bella la lama, interessante il boshi... peccato per la politura imho non eccezionale e con diversi particolari opinabili.

vado contro corrente sul koshirae. per me è stato un errore tremendo(ed errore tremendo non esprime a fondo la mia tristezza nel vedere cosa è stato fatto, son sincero) farlo rilaccare. un vero peccato. la lacca originale, oltre al valore storico era molto più interessante per realizzazione ed effetto. l'effetto differente lucido/opaco era voluto! niente di consumato!!!! si poteva ripristinare le zone sbeccate ottenendo un effetto molto simile(praticamente indistinguibile quando la lama è sul katana-kake) senza andare a perdere la lacca originale... oltretutto con quel marrone scuro/nero si sono andati a stravolgere gli equilibri cromatici/ gli effetti voluti, tipici dello stile Higo... in poche parole... non c'entra nulla. spero di non offenderti, è chiaramente solo il mio parere... ma certe cose vanno dette...

ps. l'ito è di seta? non mi sembra di qualità eccezionale rispetto alla bellezza della lama...

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Gian, grazie per l'intervento "controcorrente", tutto serve per ragionare e imparare! Perdonami pero' se mi permetto di contraddirti su almeno due cose... il Togi e' stato realizzato da Massimo Rossi nel 2010 quindi non ritengo assolutamente sia inadeguato, diciamo piuttosto che le mie fotografie, sicuramente non sono cosi' buone per poterlo apprezzare. Esattamente come la laccatura "originale" del Saya, a detta di tutti coloro che l'hanno vista dal vivo, era davvero "inguardabile". Sembrava quasi che l'effetto fosse causato da un maldestro tentativo di ravvivare il colore rovinando irrimediabilmente il tutto e ti dico che non c'era alcun effetto "lucido-opaco" ma un diseguale bruttissimo effetto senza alcun senso! Poi come sempre, si parla di "gusti". Sottolineo il fatto che dalle fotografie e' difficile dare un giudizio obiettivo. Ti confermo che l'attuale Ito e' in cotone, lo stile e' piu' vicino a Edo Higo Koshirae, perche' se non ho capito male, spesso l'Ito in seta in stile Higo veniva laccato.

 

Unica pecca nella laccatura del Saya, a mio parere, e' quella di non aver potuto realizzare il classico texture a due colori, molto diffuso negli stili Higo e Edo Higo. Questo perche' il Saya, inteso come legno era ed e' tutt'ora in splendide condizioni e abbiamo voluto mantenerlo. Era quindi impossibile estrarre Kojiri e Kurikata per poter lavorare a vari livelli con le carte abrasive per realizzare il gioco di colori. Siamo stati quindi su un colore unico mantenendo la "ruvidita'". Allo stesso tempo non mi pare che sia cosi' sbagliato perche' ho visto in giro Saya Higo simili.

 

In ogni caso, grazie ancora :arigatou:


武士に二言無し

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Quando si hanno di fronte koshirae antichi in brutte condizioni, è sempre difficile scegliere la soluzione migliore.

Nell'ottica della massima conservazione, così come è sancito dalle tecniche di restauro più occidentali e soprattutto italiane, Gian ha ragione, è necessario attenersi al massimo all'originale.

Tuttavia bisogna anche valutare le possibilità pratiche di intervento, proprio come ha esposto Leonardo, tenendo conto che invece la filosofia di restauro giapponese è molto più " rifai meglio" piuttosto che "conserva la bellezza originale".

 

Se fosse stato un koshirae di grandissimo pregio, forse valeva la pena conservarlo di sana pianta e pensare a realizzare un koshirae nuovo dall'inizio alla fine per la lama.

Ma considerando che la base, seppure in stile Higo, non è da museo, mi pare che il lavoro svolto sia abbastanza congruo, realizzato molto bene, e soprattutto, la migliore "soluzione intermedia" possibile.



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Leonardo, grazie della risposta molto cortese, m'era venuto il dubbio d'essere andato un po' pesante con il commento... comunque... fai foto migliori e poi, dato che non siamo lontani potremmo pure trovarci per una chiacchierata sulle lame, sono sincero nel dire che questa mi pare molto interessante. poi a me il periodo shinshinto piace, quindi... e poi giudicare una politura da una foto non è sempre facile, quindi se tu dici che dal vivo cambia molto mi riserbo di cambiare opinione quando la vedrò(se vorrai mostrarmela, è chiaro). anche se a me un certo stile di politura non mi entusiasma per nulla...

la saya in foto non mi sembrava così malconcia come dici... ma tutto è possibile... a volte le luci ingannano nel bene e nel male... se vedrò la lama vedrò anche il koshirae!

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Gian ci mancherebbe io sono sempre felice di ricevere critiche, queste aiutano a crescere e ragionare! Mi piacerebbe molto mostrarti dal vivo la Lama, spero ce ne sia occasione, hai detto che siamo relativamente vicini ma non so di dove tu sia!

Tornando alla lama, ci sono particolari, soprattutto del Boshi, assolutamente impossibili da fotografare, soprattutto per me che fino a poco tempo fa la mia miglior macchina fotografica era un cellulare! (solo ora mi hanno prestato una bella macchina e riesco a fare scatti decenti, ovviamente impostando tutto in automatico!!!). Posso comunque provare a fare altri scatti ma non penso di riuscire a fare di meglio!


武士に二言無し

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Oltretutto sto aspettando l'intervento proprio di Massimo con i suoi commenti sulla lama che ovviamente conosce bene e sul lavoro di restauro del Koshirae! Sicuramente chiarira' eventuali dubbi sulle scelte di Togi fatte!


武士に二言無し

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