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Alex

Paragone tra una Nihonto con una replica moderna

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Salve ragazzi, vorrei proporre una riflessione di un'argomento piuttosto spinoso all'interno di questo forum: comparare una Nihonto con una replica da pratica!

O meglio, comparare una lama in Tamahagane con qualsiasi altro acciaio usato per le repliche: c'è qualcosa al giorno d'oggi che eguaglia le prestazioni tecniche e meccaniche del Tamahagane?

Non vorrei trattare il discorso "lama d'arte", bensì il motivo per cui le lame al tempo venivano costruite: essere brandite in battaglia!


Sii veloce come il vento, lento come una foresta, assali e devasta come il fuoco, sii immobile come una montagna, misterioso come lo yin e rapido come un tuono.

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Quante sono le lame in Tamahagane testate in una battaglia che sono arrivate fino a noi?

Quante sono le lame costruite ora in Tamahagane che hanno affrontato un duello o una battaglia?

Le percentuali accertate sono risibili e per questo motivo tutto o quasi è dato per scontato.

 

Stessa cosa dicasi per le lame da pratica.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Alex, la tecnica di forgiatura tradizionale giapponese produce caratteristiche meccaniche inarrivabili con qualsiasi tecnica industriale.

Non è solo questione di materiale ma anche di realizzazione. E comunque il tamahagane, figlio di una forgiatura del tutto manuale, si depura a livelli impossibili con i migliori altoforni moderni.

Le lame da pratica sono fatte con tecniche da catena di montaggio e nelle migliori ipotesi, quelle fatte a mano, sono fatte da persone che certo non hanno l'esperienza di un maestro giapponese (per non dire peggio).

 

Le shinsakuto moderne hanno prezzi improponibili per essere sbattute contro qualcosa e testarne l'efficacia, ma qualche test ogni tanto qualcuno lo fa.... e senza scomodare pistole calibro 9, mitragliatrici e watercutter dovresti riuscire a vedere su youtube sia esempi di nihonto che spaccano in due elmi e armature, sia spade da pratica che si spezzano in due sbattute su un tavolo...



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Se vuoi sapere come si comporta una lama ti consiglio: La spada di Mishima di Christopher Ross ed. Guanda

Quì viene raccontata la morte di questo scrittore e di come l'utilizzo inadeguato di questa lama l'abbia irrimediabilmente rovinata, oltre che rendere la morte di quest'ultimo ancora più dolorosa.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Che c'entra con le lame da pratica mauri?

A quanto scritto proprio in quel libro la spada di Mishima dovrebbe essere una Kanemoto.



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Intendevo appunto come si è comportata la Kanemoto impugnata da una persona che si è fatta prendere dall'emozione.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Giusto per gli ignoranti e che non hanno possibilità di leggere il libro, ... cosa è successo ???

Se non ricordo male durante il seppuku di Mishima, dopo che lui si era già aperto il ventre con un tanto, il suo kaishakunin, inesperto e sopraffatto dalla tensione, aveva fallito nel suo compito non riuscendo a decapitare l'amico al primo colpo e peggiorandone così l'agonia. :arigatou:

"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) - "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero"

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Proprio così, tanto che alla fine intervenne una terza persona che si occupò sia di Mishima che del suo kaishakunin.



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MishiMa ;)

 

Si infatti anche se all'atto pratico non fu un grande gesto esteticamente come sarebbe piaciuto a lui, comunque non cambia il valore del gesto.



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Quì non si tratta di analizzare il gesto ma semmai di vedere come si è comportata la lama.

Questa è in mano ad una persona che non aveva mai dovuto affrontare una prova simile, dice il libro:"Mishima fa un cenno con ta testa, e Morita assesta il colpo con la spada, calandola più forte che può.

La postura sbagliata, combinata con l'impellente bisogno di vomitare, fa sì che la lama manchi l'obbiettivo,sfiorando le spalle di Mishima e penetrandogli nella schiena invece che nel collo.

Mishima si accascia in avanti mentre Morita cala di nuovo la lama, assestando stavolta un innocuo colpo al tappeto imbevuto di sangue. Morita solleva la spada una terza volta mentre i suoi compagni inorriditi gridano>.

Cerca di sferrare un altro colpo, disegnando un'ellisse in un raggio di luce solare, e stavolta centra il collo do Mishima a un angolatura sbagliata. la spada si ferma quando incontra l'osso mandibolare, una delle ossa più resistenti dello scheletro umano.

La punta della lama si scheggia, e Morita cerca di estrarla.

Si volta verso il Vecchio Koga che subito gli toglie la spada di mano, la solleva velocemente prende la mira e con un unico movimento mozza la testa di Mishima, che si ferma un metro più in là.

Il sangue dello scrittore esce pulsando dalle arterie del collo, forma una curva simile allo spruzzo di una fontana e schizza oltre il condizionatore fissato al muro"

 

Come puoi leggere Massimo non sei andato molto lontano nel definirlo un carnaio.

 

La lama potrebbe essere stata tipo questa:

 

KANEMOTO_OVL.jpg

 

Presa da: http://www.samuraisw.../kanemoto_2.htm

 

Vedi anche: http://www.samuraisw...o_2nd/index.htm


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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