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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

mauri

Che dire di questi nuovi artigiani

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Essere nichilisti quando non si intravede una via d’uscita è vivere la realtà senza accettarne necessariamente il suo evolversi.

La mutazione a cui ti riferisci ed anche una nuova via della spada quale riferimento etico e filosofico è un percorso che l’Occidente ha vissuto fino al suo totale annichilimento, la spada come croce,tanto è vero che a livello personale siamo andati a ricercare questi presupposti nella cultura Orientale che ancora presenta alcune di queste possibilità, piccole luci ormai allo stremo.

Ormai siamo costretti ad una ricerca nell’intimo, la comunità si muove in tutt’altra direzione, questo è un fatto.




"accorciati la firma". Ernst Jünger

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...Vero, amaramente vero.

Concordo anche quando dici "piccole luci" ... ma perchè neccassariamente "allo stremo"?

Perchè non potrebbe resistere a lungo un elite di individui determinati nell'approfondire e tramandare antichi valori?

Non potrebbero forse sopravvivere a lungo, come clandestini braccati, come uomini incompresi?

A mio modo di vedere ciò che è destinato certamente a soccombere sono gli aloni di mistero, l'esotismo del segreto, l'atteggiamento di casta, quasi settario che anima alcuni occidentali pseudo esperti di cultura nipponica.

La tradizione nipponica infatti per sopravvivere allo tsunami della generalizzazione di massa dovrà per forza aprirsi psicologicamente e culturalmente all'esterno , ed offrirsi ai pochi che vorranno condividerne i pricipi. Di qui in avanti la partita è aperta e le piccole luci potrebbero perdurare a lungo...occorre però saggezza.

...non è una possibilità?

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Allo stremo perché il nuovo che avanza utilizza per risultare piacevole anche vecchi valori, guarda solo nel nostro paese la riscoperta di Dante nella rappresentazione di Benigni, questo è un bene? È un male? ma sopra tutto è Dante?

E di questo quanto pensiamo di aver capito? Ma poi ci interessa capire oppure ci basta partecipare?

Solo un esempio, ma penso possa servire.

Per quanto riguarda poi la ricerca dell’esotico o del mistero, se viene da paesi e culture lontane è ancora più apprezzata, è di tendenza, l’hanno capito anche i nostri artigiani Cinesi da qui prende spunto questa nostra discussione, anche loro hanno capito che non serve a niente essere solo buoni artigiani.

Essere buoni artigiani Giapponesi, fa la differenza nel mercato ed è per questo che in questo modo si propongono.




"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Proprio in questo periodo, al Ueno Royal Museum in Tokyo, si sta svolgendo la mostra speciale ispirata alla serie Neon Genesis Evangelion, per la quale molti maestri da tutto il Giappone hanno lavorato.

 

Quì un articolo con molte foto delle lame e delle "modelle" ... :laugh:

http://otakumode.com/news/528f1702fb8fa8de2800002e/Evangelion-Interpreted-Through-Modern-Techniques!-A-Challenge-for-Japanese-Swordsmiths-1-2

 

Questo invece un breve video pubblicato da Paul Martin:

http://www.youtube.com/watch?v=XQIUjOwz3vg&feature=youtu.be


"Indiana Jones e la lama perduta"

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solo due cose:

 

Arte o Artista ... è un concetto che riguarda l’atemporalità "dell'opera", è ciò che in un determinato periodo, contesto storico, culturale e scientifico viene definito tale in quanto rappresentativo "di un preciso concetto". (volere o significato datogli dal suo realizzatore).

 

e usando una nota frase: “L’arte è tutto ciò che gli esseri umani definiscono arte!“ (che poi piaccia o meno è tutt'altra cosa).

 

 

 

La seconda cosa riguarda una tsuba e i commenti che seguono... senza motivazione!! ¿ perchè definire falso ciò che falso non è ?

Nel sito che la publicizza non c'è nulla di ingannevole, viene addirittura riportato il nome dell'artista e la spiegazione delle decorazioni di tradizione cinese... piace . . non piace . . (qualcuno la troverà interessante, altri meno, altri no, ricordandoci però della sottile differenza tra giudizio e sentenza.

http://fineartamerica.com/featured/4-tsuba-fuchi-kashira-seppa-habaki-kurigata-of-handmade-katana-sword-fittings-charles-wu.html

...
Questa certamente può riservare qualche dubbio, ma alcune loro realizzazioni se immesse sul mercato creerebbero problemi a più di un collezionista.

 

Hai perfettamente ragione !
Il mercato del "falso" è fiorente non solo nel settore delle scarpe e delle borsette da donna.


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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Personalmente il mio punto di vista è più concorde con il primo e secondo intervento di kentozazen di pagina 3.

Tra l'altro credo che la sensibilità di una persona sia veramente fondamentale quando vogliamo dare un significato alla parola "Arte".

 

OT:

 

 

A tal proposito, a costo di venire lapidato, vorrei sottolineare che non si sono citati "cartoni animati", ne "fumetti", ma si è parlato di "anime" e "manga".

E, permettetemi, dovrebbero avere più rispetto, in generale, anche in questo forum.

Come in tutte le cose anche in questo campo ci sono opere ed Opere.

Soprattutto nel campo dei manga, che tra l'altro sono pure tecnicamente diversi dai fumetti, c'è un opera che ora calza a pennello sia perchè per me è un masterpiece in termini di espressione narrativa e contenuti, sia per comprendere meglio alcuni passaggi del punto di vista di kento.

 

Si tratta di F-Motori in pista di Noboru Rokuda. Un'opera dei primi anni ottanta, una storia cruda e a tutto tondo, seppur di impianto sportivo, ma che definirei comunqie con tratti noir.

...Che nella stragrande maggioranza dei casi in italia è conosciuta solo per la prima trasposizione televisiva in onda nelle emittenti italiane nel 91. E che fatalità copre solo una minima parte della storia originale, ed in questa piccola parte è stata pure molto censurata/modificata. Fidatevi se affermo che l'anime italiano nulla ha che vedere con l'opera originale, fedelmente riportata in manga nei primi anni duemila, in cui c'e spazio anche per la visione del bushido.

 

Ecco perchè dovremmo stare molto attenti quando sviliamo le cose a cui non diamo troppo peso o attenzione, soprattutto perchè possono sempre arrivare a noi alterate, magari per venire incontro alle preferenze mainstream o ad un target culturalmente differente o di altra età.

 

 

 

La famosa "merda d'artista" è arte? Si, no, forse... la risposta dipende dal significato che diamo alla parola arte. Ed anche qui starei molto attento a definirlo in maniera troppo rigida o quasi dogmatica...

Stessa ragionamento vale a mio avviso per il termine "tradizionale".

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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