Mauro Piantanida 0 · Inserita: 19 marzo 2013 Ho ritrovato il link originale ad un articolo che mi sembra ben fatto ed illustrato sulle tsuba di tradizione Tōshō: http://www.nihontomessageboard.com/articles/JSSUS_Tosho_Article.pdf. Lo propongo perchè in effetti non mi convince fino in fondo l'attribuzione della tsuba di Matteo a questa tradizione, a meno di considerare Tōshō uno "scatolone" dove mettere un po' tutte le tsuba in ferro con decorazione ko-sukashi (ma nel caso in questione c'é pure un fine disegno in kebori). Che ne dite, gente? Un saluto, Mauro Mauro Piantanida 武士に二言無し Έτσι, δεν γνωρίζω Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo Corti 0 · Inserita: 19 marzo 2013 Ciao Mauro! Grazie per l'articolo Purtroppo non ho le competenze per addentrarmi in ipotesi personali in risposta alla tua domanda. Tuttavia da quello che ho capito dalla spiegazione di Paolo la scuola Tosho, nel periodo della mia Tsuba, era suddivisa in un'eterogenea serie di correnti con stili diversi. L'attribuzione dunque dovrebbe essere alla scuola Bushu Ito, inserita nella tradizione Tosho. ^_^ Tu a che attribuzione pensavi invece? Secondo te potrebbe anche essere di tutt'altra scuola? Ad esempio scuola Mito per via della lavorazione Kebori... o altro? "Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) - "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mauro Piantanida 0 · Inserita: 20 marzo 2013 Ciao Matteo, quello che volevo dire è che forse è furviante parlare di scuola Tōshō (intendendo con scuola un preciso gruppo di artigiani/artisti che si rifanno ad una precisa tradizione, con rapporti tra loro riconoscibili di parentela e/o di maestro-allievo). A mio modo di vedere con Tōshō si intende uno stile caratterizzato da estrema semplicità e da sukashi "minimalisti" ai limiti dell'idecifrabilità (per noi occidentali, ma forse anche per la maggioranza dei giapponesi attuali). Dopo di che non ho da offrire attribuzioni alternative. Ho molto rispetto per le certificazioni NBTHK, e credo che sarebbero più propensi a sbilanciarsi su tsuba mumei che certificare una firma sconosciuta e potenzialmente gimei (credo cioè che nessuno di noi conosca "Kōfu jū Kanenaga" ma che i certificatori del NBTHK ne sappiano più di noi). In breve il mio pensiero è che anche per una tsuba certificata si aprono spazi di studio sterminati! Saluti, Mauro Mauro Piantanida 武士に二言無し Έτσι, δεν γνωρίζω Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti