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Forgiatura Katana

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Ciao ragazzi, è un pò che non mi collego a questo forum ma purtroppo ho avuto dei problemi con il mal di testa e non posso utilizzare il computer (in questo momento sto usando un proiettore, alreimenti se guardassi direttamente lo schermo non potrei usare il computer)

Sono al quinto anno di ITIS a indirizzo Meccanica e quest'anno ho gli esami.

La tesina che sto preparando ha come argomento il Giappone feudale, con particolare riferimento ai Samurai e alla Katana.

Con la tesina ho la possibilità di presentare alla commissione d'esame anche un progetto, svolgendo quindi l'Area di progetto durante l'anno scolastico.

Per l'Area di progetto avevo quindi pensato di realizzare la mia prima Katana (o meglio, cercare di realizzare dato che è la mia prima esperienza) e portarla insieme alla tesina.

Per questo mi servirebbero consigli e indicazioni utili riguardo la forgiatura, i materiali da utilizzare, le attrezzature ecc...

Ovviamente non pretendo di realizzare una lama perfetta secondo la lavorazione tradizionale (per la quale mi servirebbe la sabbia ferrifera, la tatara ecc) ma l'obbiettivo è realizzare almeno una lama decente.

Per quanto riguarda la forgia, avevo pensato di costruirne una con mattoni refrattari. Alla forgia colleghero un tubo collegato a un soffietto per alimentare il fuoco. Come combustibile utilizzerei carbonella.

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte :-) ;-)

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Quello che intendi fare, per me, non ha alcun senso. Non ESISTE un modo diverso di fare una Nihonto.

Non c'è un circa. O fai come tradizione o non fai una Nihonto.

 

E' come dire che vuoi fare una IMMAGINE per imitare un Monet o un Picasso.

Puoi fare un accquarello, una fotografia, un disegno, ma non farai mai un dipinto come loro. E fare circa non ha senso.

 

Oltre che un collezionista ventennale di Nihonto sono un coltellinaio. Tra i coltellinai e chi non se ne intende si pensa che katana sia la spada del samurai.

Katana è una certa forma di una Nihonto non una Nihonto !

 

Se vuoi imitare quel tipo di lama puoi anche partire da una barra larga di acciaio carbonioso, che viene venduto da ditte specializzate, e lavorartelo per asportazione, cioè togliendo quello che non serva.

Puoi prendere una barra più sottile e forgiarla per dargli quella forma desiderata.

Puoi ancora acquistare già pronte barre composte da più strati di acciaio o anche solo da 3, uno "duro" internamente e due più teneri esterni.

Sono già fatti e quindi salti tutte quelle operazioni difficili.

 

Puoi costruirti una forgia solo a gas senza carbone e temprare in olio caldo e non in acqua in modo da evitare cricche che rovinerebbero tutto il tuo lavoro.

Puoi sostiture l'incudine con un pezzo di rotaia ferroviaria.

 

Improvvisarsi forgiatori non è proprio il caso a meno che tu non voglia fare un po' di esperienza di fianco, e non per lettera, ad un forgiatore di coltelli.

Tutto questo per ottenere un coltello lungo dalla forma di katana, ma mai e poi mai ti avvicinerai ad una Nihonto.

Se tutto questo sforzo è per fare una tesi e non per imparare veramente ti consiglio di lasciar perdere.

 

Ti auguro in ogni caso Buon Natale e Buone Ferie.

 

Shirojiro

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Forse mi sono espresso male, quando dicevo di non pretendere di realizzare una lama perfetta secondo il metodo tradizionale non intendevo dire che non intendevo utilizzare il metodo tradizionale, ma semplicemente che non essendo pratico (essendo la mia prima esperienza) probabilmente farò degli errori e sbaglierò qualcosa, anche perchè la capacità manuale è qualcosa che si acqiuisisce con il tempo ma dovrò pur iniziare da qualcosa ^^. Per il resto la mia intenzione è di segiuire alla lettera il metodo (o meglio uno dei metodi) tradizionale, altrimenti non avrebbe senso ovviamente. Chiedo scusa se mi sono espresso male ^^'' .

Il problema è appunto che non dispongo della tatara e della sabbia ferrifera(che mi pare si trovi unicamente in Giappone, se non sbaglio.) e quindi dovrei partire da frammenti di acciaio della giusta composizione e percentuale di carbonio per poi iniziare la lavorazione, forgiatura, tempra, politura ecc.. L'unica differenza dal metodo tradizionale sarebbe questa.

Volevo chiedere il parere di esperti più che altro per sapere che materiali utilizzare e dove potrei acquistarli, oltre a qualche consiglio per la lavorazione pratica (tipo di forgia, temperatura acqua per la tempra, consigli per sbozzare la geometria della lama dopo la tempra ecc...).

Grazie Shirojiro, auguro a te e a tutti buone feste !! ;-)

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Concordo con Shirojiro, un'arte non si improvvisa, la costruzione di un manufatto in questo caso qualcosa che solo assomigli ad una Katana non si improvvisa, perchè esso è ovviamente il frutto di anni e anni di esperienza che riguardano i vari passaggi obbligati per una corretta realizzazione, è per questo che tutt'ora in Giappone, così ho letto, gli aspiranti forgiatori devono seguire un percorso formativo che prevede anni di apprendimento, e probabilmente solo alcuni di essi arriveranno un giorno a raggiungere il titolo peraltro riconosciuto e certificato di maestro forgiatore, tuttavia solo per renderti conto, se cerchi su youtube potrai vedere diversi video che riguardano la forgiatura. Tanti auguri comunque per la tua tesi e complimenti per il tuo interesse verso questa nobile arte.

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Esistono dei testi che sicuramente spiegano meglio di quanto potrebbe fare uno di noi, andrebbero studiati, tanto per partire con il piede giusto.

Volendo si può ottenere anche la materia prima come fanno alcuni forgiatori Giapponesi, anche questo è materia d studio e di confronto.

Poi magari è il caso di cominciare con un "coltello" perché una lama di 70 cm non è così facile da realizzare, comunque non aspettarti delle illuminazioni da forum, e nemmeno delle dritte che in tutti i casi sarebbero difficili anche solo da spiegare, guarda quello che ti serve spulciando nelle discussioni che ci sono state in merito all'argomento e poi inizia senza indugio, qualche cosa salterà fuori.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Grazie giorper, capisco che è un'arte che non si improvvisa, tuttavia ciò che cerco di realizzare è una vera Katana, con l'esatta lavorazione (almeno per le fasi di lavorazione successive alla produzione dell'acciao dalla tatara).

Ho visto alcuni video su youtube, soprattutto quello intitolato ''La spada del samurai'', però la spiegazione a tratti è abbastanza sommaria -.-'' , inoltre non posso stare molto davanti al computer quindi mi viene un pò difficile osservare con attenzione e più volte un video per andare oltre quello che dice il narratore e capire da ciò che fa il forgiatore esattamente cosa devo fare.

Ho scelto

di realizzare una katana per la tesina per il fatto (oltre beninteso che per il mio interesse personale) che posso analizzare le strutture del carbonio e la loro disposizione con il microscopio ed eseguire prove su campioni di acciaio separati lavorati e forgiati allo stesso modo della Katana spiegando quindi le caratteristiche della katana in relazione alle strutture del carbonio e del metallo presenti nel materiale.

Grazie mauri, in effetti ho acquistato un testo di Sergio Magotti per iniziare e sto cercando altri libri.

Dove posso acquistare lle pietre per lavorare la katana dopo la tempra?

Se potrò metterò delle immagini della lama in questa discussione.

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Io apprezzo l'entusiasmo che dimostri, ma sarò realista fino in fondo, vado con l'elenco di dissuasione:

1-non hai materia prima originale, puoi "reperirla" ma metterla insieme alle giuste temperature senza rovinare la struttura di composizione molecolare sarà estremamente difficile (ripeto estremamente).

2-non potrai usare una barra già pronta, non avrebbe senso l'osservazione e lo studio microscopico che vuoi compiere sulla struttura del lavorato finito.

2-appurato che il materiale sarà un groviglio di ferro e scorie mal saldato (una polpetta ferrosa)per la mancanza di esperienza, dovrai cercare di martellarlo fino a tirar fuori una "barra" di un metro in cui "innestare" un "tagliente" in acciaio più duro che probabilmente non sarai riuscito a realizzare per le motivazioni di cui sopra.

3-ora che hai la polpetta di ferro e carbonio alle scorie fatta a forma di bastoncino di pesce lunga un metro, devi alla giusta temperatura??

aprirla come un panino e innestarci la parte in acciaio piu duro, una passeggiata immagina.

4-hai la tua "spada", devi temprarla sperando che non si sbanani (diventi una specie di boomerang) nell'atto dello spegnimento.

5-ci sei riuscito, hai temprato la barra senza farla esplodere in acqua, ora devi provare se è anche rinvenuta bene, se si spezza o si piega sbattendola su un albero ricomincia con i punti di cui sopra altrimenti continua.

6-ora la devi limare, sgrossare, "affilare", far risaltare la tempra differenziata, l'hamon, usando il tuo kit di pietre che hai pagato intorno ai 3000€ (costa circa 1.000/1.500 solo l'ultima)

7-immagina ora i costi di pietre, materiali, forno, attrezzature varie tempo necessario!! per avere un bastoncino findus affilato da mettere sotto al microscopio.

 

dimmi cosa ne pensi..


謙虚さと情熱

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I forgiatori giapponesi per provare a fare l'esame devono stare a bottega e lavorare tutto il giorno presso un maestro per 7 anni.

 

Mi sa che non ti bastano i video su youtube per combinare qualcosa.

Molti di noi hanno addirittura avuto l'occasione di vedere lavorare un maestro e forse proprio per questo non si sognano nemmeno di prendere un martello in mano.

 

Se invece per la tesi vuoi approfondire il tema delle spade giapponesi anche dal punto di vista metallurgico e tecnico, qui troverai molti esperti che possono raccontarti qualcosa o approfondire il discorso.



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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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