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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Robi71

Importanza certificato NBTHK

Messaggi consigliati

Vi ringrazio per i vostri interventi,penso sia interessate avere pareri come i vostri al riguardo 😊


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Utenti e custodi hanno spesso punti di vista assai distanti.

Proprio oggi rileggevo Musashi ammonire di non affezionarsi ad una particolare arma.

La sua scelta è il suo utilizzo sono sempre imposti dalle circostanze.

...ho il sospetto che i primi col certificato avrebbero pulito la lama alla prima necessità...


 

月の道

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Grazie a te, Francesco, per lo spunto di riflessione.

 

@Enrico, la mia esortazione era per i molti, non per i pochi.

 

Per tutti coloro ai quali preme sapere unicamente il prezzo giusto, da pagare o da chiedere.

 

In tanti, troppi contesti sembra che il mondo della spada debba necessariamente ruotare attorno a questo aspetto. Basta fare una statistica sul tenore delle discussioni sul tema Token, e non solo qui da noi.

 

Prendiamo esempio da Paolo Placidi, la cui sensazionale collezione di spade è...virtuale.

 

Proporre suggerimenti per una comprensione più ampia è nelle corde di ognuno di noi, non serve chissà quale competenza. Occorre solo un poco di spirito.

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Una buona riflessione e diverse cose scontate.

 

 

Mi pare ovvio che "il genere umano" (considerato quale "massa") sia superficiale e nella maggior parte degli ambiti si appoggi su altri (expertize o simili).

Ogni gallerista sa che è il "momento" a pompare un artista o "un movimento" in particolari condizioni di mercato...

poi talvolta "la massa" ne fa icona o status symbol e tutto diviene "normale".

 

Poi, ovviamente, ci sono gli specializzandi gli specializzati gli esperti e in ultimio, ma non ultimi, gli appassionati, che possono esser parte di ognuna delle sommarie categorie citate.

Ma, parimenti, mi vien da pensare che senza l'icona del samurai il mondo nihonto sarebbe molto più povero di utenti che nel tempo si son appassionati e, di pari, un buon certificato agevola l'ingresso.

 

Più sarà profonda la personale conoscenza, più un oggetto rappresenterà un qualcosa di "particolare", talvolta condivisa "dagli esperti" talvolta no.

 

E' il mercato che fa l'indotto e senza indotto, per quanto discutibile, qualsiasi ambito va in crisi.

... per la nostra mediocrità? ... per la nostra scarsa conoscenza? Sicuramente!!

Ma fin tanto che "la nicchia" non si espande e non girano gli sghei , la stessa diffusione di mostre .. musei .. libri .. notizie .. incontri .. ne risentirebbe e per quanto "uno sporvveduto" acquisti la sua bella lama da 100mila, attorno ai suoi 100mila girano e si innestano molti appassionati che, con le dovute distinzioni, aprono il mercato ad "opere minori" che al contempo ampliano la conoscenza e il numero di "appassionati" .... anche solo allo studio, lasciando "il mercato" alla bramosia del possesso (non intesa come colpa, ma quale semplice e condivisa debolezza umana).

 

Il Darcy stesso dopo una bella discquisizione alla fin fine torna quasi sempre a disquisire di "prezzo"... prezzo legato alle attribuzioni. Pazienza.

 

Non comprare!!

Anche questa è una legge di mercato.

 

 

Concludo le mie ovvie e banali disquizioni con una altrettanto "banale" frase del Darcy:

Con tutte queste cose, è richiesto un certo equilibrio.

I documenti non devono essere ignorati, tuttavia, non sono nemmeno l'unico componente da valutare.

Il tuo giudizio non dovrebbe regnare su tutto, tuttavia, non si dovrebbe respingere il proprio giudizio anche quando non è d'accordo con i giudici.

Equilibrio.
L'equilibrio è la chiave

nella vita


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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Buonasera a tutti,

riapro questo vecchio topic con un articolo scritto da Darcy Brockbank che trovo molto interessante e che deve far riflettere circa le certificazioni

 

Questa una introduzione:
"There are four levels of NBTHK papers: Hozon, Tokubetsu Hozon, Juyo and Tokubetsu Juyo. This four level ranking system unfortunately means that people end up with four slots in their head for placing an object’s importance and desirability.
This mistake takes its lead from the fact that it’s easy to grasp and remember four simple categories than it is to remember the vast and complex web of smiths, time periods, schools, their associations with each other, their place in history, as well as the myriad of individual qualities that make an item desirable."
Buona lettura:

 

Ciao. Non partecipo da tanto tempo. Questo è una cronografia dei certificati.

Tra l'altro io ho una lama certificata kicho token nel 1950. Ho scritto al NBTHK allegando copia e avendo conferma sull'originalità dello stesso. Lama acquistata in uk su ebay 5 anni fa e poi polita da Kentozazen.

NBTHK-ORIGAMI-HISTORY-PRESTIGE-JAPANESE-SWORDS-BY-UNIQUE-JAPAN2.jpg

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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