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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

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paolo placidi

Wakizashi

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Io definirei lo hamon "koshi no hiraita midare" che è una conformazione tipica anche della Sue Bizen come del rstao anche l'effetto a chela di granchio su ogni cresta del midare ("kani no hasami") la misura tipica va dai 63 ai 66 ma c'è qualcosa in quel boshi di un po' strano potresti mettere la foto di entrambi i lati? Vorrei anche vedere bene il kaeri che mi pare molto arretrato è un ottimo indicatore.

Effettivamente ripensandoci ci sono parecchi elementi della scuola Sukesada, Munemitsu e Kanemitsu.

Bah forse è la mia di lama che non ha molto della Sue Bizen. :)

 

 

Se lo Hamon fosse di tipo "Koshi no hirata midare" (vedi il Nagayama a pgg. 93, 104, 175 (97) ), questo elemento si andrebbe a sommare a: 1) Boshi diverso sui due lati della lama - 2) presenza di "kani no tsume" (o "kani no hasame") - 3) lungo Kaeri

Questi quattro elementi concordanti, porterebbero acqua alla tesi di "scuola Sue Bizen".

 

Per quanto riguarda nuove foto della punta, mi scuso ma le nipotine mi hanno soffiato la macchina fotografica.

In ogni caso, sul lato Ura il Kaeri è lungo 4,8 cm (anche se interrotto a metà circa) mentre sul lato Omote si intravede (forse) una leggera ombra lunga 1,5 cm.

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2) il Nakago presenta un bel Yasurime di tipo Kiri: possibile che dopo l'accorciatura si siano dati da fare con lo Yasurime su una parte di lama che era originariamente temprata ?

Perchè dici che era originariamente temprata? La zona temprata un caso di suriage sarebbe stata asportata per risagomare il nakago.

Credo sia plausibile che si rifaccia lo yarisume, le lame in o-suriage dovrebbero sempre presentare la parte superiore del nakago liscia? Non credo, oppure sì?


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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liscio :glare: .......mai visto, ho sempre saputo che lo yasurime veniva rifatto come puo testimoniare la lama del kantei del maestro rossi :cool:

0post_28_1130135796.jpg

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e infatti spesso e volentieri si riesce a distinguere la zona "accorciata", mentre in questo caso - almeno in foto - non si riesce ad individuare uno "stacco".


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

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Io invece ho studiato un poco la Ko-Mihara (puoi vederne una tachi nel mio sito), e ti posso dire che non mi sembra corrispondere...

 

 

Che indirizzo ha il tuo sito ? - Grazie.

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Tra parentesi, oggi l'ho rifotografata...


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

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