Massimo Rossi 3 · Inserito: 23 marzo 2014 Sono arrivate le foto della lama che Yoshindo a forgiato a Novara 2012. facciamo le nostre considerazioni. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 23 marzo 2014 Massimo, ci puoi dare qualche notizia su questa lama.E' stata riportata in Giappone per terminarla?La politura per portarla a questo stato è stata realizzata da Y.Y. , se non l'ha fatta lui chi l'ha realizzata? Chi è l'artigiano che ha realizzato il Koshirae? Esiste una scheda di questa lama? "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 23 marzo 2014 E' vero, Massimo hai modo di farci avere qualche caratteristica tecnica? Io più di sapere di chi ha fatto cosa, sarei curioso di sapere dagli esperti quà sul forum un loro parere, e perchè no, non solo sulla forgiatura, ma anche sulla politura e realizzazione del koshirae, perdonatemi ma io non sono in grado di giudicarli "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
takakage 0 · Inserita: 23 marzo 2014 Hi, It's looks like a shinto sword with yakidashi and choji hamon, it is an utsushi of shinto ishido ? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
G.Luca Venier 0 · Inserita: 23 marzo 2014 (modificato) MI pare di vedere saka choji midare e saka ashi molto profondi. Certo, l'ispirazione Ishido (e specialmente Fukuoka) pare evidente. Che sia davvero un utsushi ? A parte il sugata, ci vedo anche Katayama Ichimonji: lui stesso mi pare abbia detto a Scarperia che Bizen Ichimonji è la sua scuola di riferimento preferita. Modificato: 23 marzo 2014 da G.Luca Venier Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 24 marzo 2014 Mi metto in contatto e gli faccio le domande che avete chiesto. Per la politura, penso che sia un lavoro di Sensei Karita Naoji, a breve dovrei avere tutte le risposte, compreso di misure. Comunque il Saka choji è veramente bello. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Castelli Gianfranco 3 · Inserita: 25 marzo 2014 Peccato che quei due fratelli che riprendevano con una telecamera professionale non abbiano più consegnato il firmato per fare un eventuale montaggio. O meglio ... io non ne ho avuto più notizie dopo diversi solleciti fatti. Voi ne sapete qualcosa ? E' un peccato che restino nell'archivio di chi non le usa e non nell'archivio INTK. Shirojiro Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 1 aprile 2014 Io ho raccolto tutti i video per l'associazione... tranne quelli. Ma possiamo ricontattarli, credo che Leonardo sia ancora raggiungibile qui dal forum. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Zanichelli 0 · Inserita: 10 aprile 2014 Salve Forse non e' il posto giusto per questo post ma visto che si tratta della stessa lama ci provo. Mi sono cimentato (per la prima volta) nella traduzione di una mei. Posto che sapendo esattamente dove e' stata forgiata la spada (Novara) e da chi (Yoshindo Yoshihara) la cosa e' facilitata vorrei chiedervi un aiuto sui primi caratteri del mei lato omote(quelli evidenziati in giallo) Penso volgiano dire fatta in Italia a Novara. Il primo carattere dovrebbe voler dire fatta a, il secondo Italia ed il quinto e sesto No Wara (forse, non so, sto tirando troppo la corda?). Non riesco a dare un significato al terzo e quarto. I numeri di pagina ed i numeri tra parentesi corrispondono alla pagina del libro di Roatti e Verrina Token no Kanji ed il numero di tratti del kanji (almeno per come li ho contati io). Ripeto sono un principiante, la materia e complessa e ci capisco poco, potrei aver sbagliato tutto. Grazie P.S. La spada e' quella che Yoshihara sensei ha formato non quella che ha poi temprato. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Zanichelli 0 · Inserita: 13 aprile 2014 Se vi interessa ho maggiori info su questa lama: Shinoghi Zukuri - Yori Mune Heisei 2013 Nagasa: 746 mm Sori: 22.2 mm (Torizori) Moto-Haba 30.5 mm Saki-Haba: 22 mm Kasane: 7.4 mm Saki-Kasane: 5.1 mm Kissaki: Chu Kissaki Hada: Ko Mokume - Itame - Sumingane Hamon: Saka Choki - Gunome Midare - Nioi Deki - Saka Ashi Boshi: Gunome Midare - Ko Maru - Kaeri Yoru Nakago: Ubu - Kurijiri Yasurime: Sujikai Horimono: Bo-Hi Marudome Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 14 aprile 2014 Perfetto fino a quì ci siamo. Speriamo che un giorno la si possa vedere e fare nuovi commenti sui lavori di Yoshindo Sensei. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Zanichelli 0 · Inserita: 31 dicembre 2014 Sayagaki fatto da Yoshihara sensei.Scusate la qualita della foto ma non ho trovato di meglio. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 2 gennaio 2015 ma è il sayagaki di questa lama? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Zanichelli 0 · Inserita: 2 gennaio 2015 Si! Confermo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
GianC.B. 0 · Inserita: 4 gennaio 2015 onestamente non mi piace un granchè, e ho visto lame di Yoshindo Yoshihara che reputo decisamente(e di gran lunga) superiori, oltre che di ottima qualità, e non mi piace per nulla la politura, che non mi sembra valorizzarla proprio per niente. forse ricorda un po' una ishido, di sicuro non una Katayama Ichimonji. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 4 gennaio 2015 Riesci a valutare la politura da quelle foto? Cosa non ti torna della lama? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
GianC.B. 0 · Inserita: 4 gennaio 2015 ciao Simone: attenzione, non sto parlando della qualità della politura(eventuale poca cura nell'eliminare graffi, ecc ecc), sto parlando della resa che ha avuto, e quella è una cosa che da una foto si giudica tranquillamente, visto che molto di quello che la lama "mostra di se" è opera del politore. non mi piacciono determinate scelte, come l'andamento dell'hadori, lo stacco -troppo- netto tra questo e l'hada, mi pare(ma questo potrebbe essere effetto della foto) troppo contrastata. comunque della lama non c'è nulla che non mi torni( alla fine è una lama "standard"), semplicemente non mi piace quanto altre realizzazioni di Yoshindo Yoshihara, la trovo un po' "artefatta". per quello dicevo che magari somiglia un po' ad una Ishido, ma sicuramente non ad una Ichimonji. l'hamon, per quanto bello, non ha la violenza e la forza espressiva delle lame kamakura o nambokucho. questo dovrebbe far riflettere sul fatto che molto probabilmente, materiali e tecnica erano differenti da quelli utilizzati oggi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 4 gennaio 2015 ciao Simone: attenzione, non sto parlando della qualità della politura(eventuale poca cura nell'eliminare graffi, ecc ecc), sto parlando della resa che ha avuto, e quella è una cosa che da una foto si giudica tranquillamente, visto che molto di quello che la lama "mostra di se" è opera del politore. non mi piacciono determinate scelte, come l'andamento dell'hadori, lo stacco -troppo- netto tra questo e l'hada, mi pare(ma questo potrebbe essere effetto della foto) troppo contrastata. comunque della lama non c'è nulla che non mi torni( alla fine è una lama "standard"), semplicemente non mi piace quanto altre realizzazioni di Yoshindo Yoshihara, la trovo un po' "artefatta". per quello dicevo che magari somiglia un po' ad una Ishido, ma sicuramente non ad una Ichimonji. l'hamon, per quanto bello, non ha la violenza e la forza espressiva delle lame kamakura o nambokucho. questo dovrebbe far riflettere sul fatto che molto probabilmente, materiali e tecnica erano differenti da quelli utilizzati oggi. Gian, stai facendo dei paragoni su delle foto di una lama forgiata da Sensei Yoshindo e dal togiba di Karita Sansei, mettendoci dentro: Ishido,Ichimonji, kamakura e nanbokucho. In conclusione la frase evidenziata in giallo. Tutto è criticabile e opinabile, però a volte è difficile seguirti, in certi commenti c'è un pò di confusione (eventuale poca cura nell'eliminare graffi, ecc ecc) ( questo dovrebbe far riflettere sul fatto che molto probabilmente, materiali e tecnica erano differenti da quelli utilizzati oggi ). Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti