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Non sopportando l'horror vacui del forum agostano e considerando che vedere cose belle è sempre formativo, posto questa immaginetta di una Tadayoshi shodai che più Hizen di così non si può, compresa la firma Goji mei del primo periodo

tadayoshi'.jpg

 

Questa non è una delle milionate di Hizen prodotte da inizio Edo, bensì trattasi di una Juyo - Bunkazai, ovvero di un'importante proprietà culturale e se avete un buon conto in banca la potete anche comprare, poichè è in vendita..... :fuso:. vedetela meglio al link qui sotto

http://ww w.tsuruginoya.com/mn1_3/f00196.html

L'unico problema è che dovete prendere la residenza nel Sol levante, poichè non si può esportare dal Giappone.

La scuola Hizen su 9 generazioni di fabbri, produsse una quantità considerevole di lame, una delle merci più esportate dai daimyo Nabeshima in tutto il Giappone. Di questo ce ne possiam render conto vedendo quante Tadayoshi e Tadahiro si trovano in vendita e tutti i collezionisti ed appassionati dovrebbero riflettere sulle enormi disparità di prezzo tra lame apparentemente simili, prodotte dallo stesso fabbro e col loro bravo certificato. Ricordate che la firma non è tutto.....

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MA secondo voi ha un hadori fatto molto bene oppure è l'habuchi ad essere scandalosamene bello?



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Credo che, vedendo il livello della lama, la politura sia stata eseguita all'altezza e considerando la tipologia di hamon, l'hadori ne evidenzia la bellezza senza confonderne la struttura. Notate anche la perfezione delle geometrie, indice di poche politure e di una lama in salute. Infine, l'elemento qui degno di nota, su cui non ci si sofferma mai abbastanza, è il sugata, che ci puó fornire molte informazioni su una lama. Qui in particolare possiamo apprezzare il sugata Keichó shinto, con la curvatura equilibrata e un notevole boshi

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Le giuste osservazioni di Renato evidenziano l'alta qualità della scuola Hizen.

In questa lama si raggiunge il massimo dell'estetica della Token. La politura al top conclude la cornice di Tadayoshi.

Simone: In pratica le due cose che tu citi, hadori e habuci ad alto livello messe insieme danno questo risultato.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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