Luca Zanichelli 0 · Inserito: 10 agosto 2014 Buon Giorno a tutti Premessa la mia totale ignoranza in materia sto cercando di contestualizzare la tsuba di cui allego un po' di foto. Sono "abbastanza" sicuro del fatto che sia originale in quanto corredata da un certificato NBTHK Tokubetsu Hozon Token Paper del 1969.I dati principali della tsuba sono: Dimensioni 76.6 mm x 72.9 mm x 3.0 mm (spessore al bordo). Peso: 114 gr. Ho fatto una piccola ricerca per cercare di capire meglio in quale epoca si possa collocare. Secondo Haynes (The Index of Japanese Sword Fittings and Associated Artists) ci sono tre Tomotsune che: Firmano con questo mei. Hanno lavorato ad Hagi/Nagato e sono: Haynes 10142.0, pag. 2005 TOMOTSUNE Family: Kawaji Name: ZenbeiWorked in: Hagi in Nagato ProvinceDates: ca. 1750Second son of the second Tomochika (Haynes 09835).Haynes 10143.0, pag. 2005TOMOTSUNE Family: Kawaji Name: Sabeinojo Worked in: Hagi in Nagato ProvinceDates: ca. 1650 - 1750Said to be the third son of Tomomichi (Haynes 09961). Mosle page 245 No. 757, iron plate tsuba carved in openwork as a timber raft on water, brass rim cover, signed: ``Choshu Hagi ju Kawaji SaibeinojoTomotsune''. Ex. R.E. Haynes collection, 1970.Haynes 10145.0, pag. 2006TOMOTSUNEFamily: NakaiName: ZensukeWorked in: Hagi in Nagato ProvinceDates: born 1706, died November 1779Son of the first Tomotsune, Tomoyuki (Haynes 10144). He should be the third generation master of the Nakai family school, but some list him as the second master. Mosle page 245 No. 758 to No. 760, these threesignatures are this artist and the third Tomotsune (Haynes 10146), it is very difficult to separate the work of the second and third master. Ho inoltre trovato due tsuba molto simili nel catalogo del Museum of Fine Arts di Boston di cui allego due immagini (sono le due tsuba piu' "rugginose"). La prima (choshu_hagi_no_ju_tomotsune_saku-01 - Museum of Fine Arts Boston, accession number 17.1054) firmata "Choshu Hagi no ju Tomotsune saku", di dimensioni 77 mm x 74 mm x 4 mm, viene semplicemetne indicata come appartenente alla scuola Choshu. La seconda (choshu_hagi_no_ju_tomotsune_saku-04 - Museum of Fine Arts Boston, accession number 17.1063) firmata anch'essa "Choshu Hagi no ju Tomotsune saku", di dimensioni 76 mm x 71 mm x 4 mm, viene attribuita a "Nakai Tomotsune" (1704 - 1780). In base alla data di nascita e morte il "Nakai Tomotsune" sembra coincidere con Zensuke (H 10145.0). Purtroppo le mei su entrambe le tsuba sono difficili da leggere quindi non posso fare una comparazione con quella della mia. Sarebbe troppo azzardato, vista la similarita' tra le tsuba, una attribuzione a "Nakai Tomostune" H 10145.0? Piu' o meno questo e' tutto quello che ho trovato fino ad ora. Sarei grato se voleste darmi le vostre opinioni e considerazioni al riguardo. Grazie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 10 agosto 2014 Che dire.... nella raccolta di questi manufatti si entra in un mondo che pur essendo parallelo alle lame è molto diverso da queste.Se in Giappone e nel mondo ci fossero tante lame quante sono le tsuba i prezzi delle lame sarebbero simili a queste, ma non è così.Le firme sulle tsuba sono, anche con lo stesso nome, talmente tante e differenti che rimane difficile essere sicuri di un originale nei confronti di una copia,( magari realizzata all'interno di una stessa scuola d'appartenenza) ma torniamo alla tua.Per alcuni particolari stilistici è simile a questa: http://www.choshuya.co.jp/1/2007/0706/thanks_fitiings.htmvedi figura sul ponteMa la firma ha una chiarezza nelle sue linee che nella tua manca.Nella firma e nella grana del metallo la tua è più vicina a questa:http://www.japaneseswordbooksandtsuba.com/store/holbrook-tsuba/h282-choshu-nakai-tomotsube#anche se il racconto al suo interno è totalmente diverso.Anche questa è firmata Tomotsune , ma dietro ad un altra firma, pur essendo un opera pregevole nella sua realizzazione: http://yakiba.com/tsuba_yoshisuke.htmA questo punto non è difficile ipotizzare che anche i giapponesi come noi si fossero resi conto che certi nomi mantenevano il prezzo, i Della Robbia nella ceramica e i Piranesi nelle stampe d'arte ne sono un esempio, artigiani di qualità che adoperavano il nome più importante della loro casata per una questione di mercato.Guarda ancora questo come, sia per metallo che per lavorazione è diverso da quello da te presentato:http://yakiba.com/Tsuba_ChoshuTomotsune.htmCome vedi al di fuori di quelle che sono le carte allegate , l'attribuzione rimane una giungla.Per ultimo, e non perché manchi materiale, ma solo per non mettere troppa carne al fuoco ti allego un link che parla anche di questa scuola: http://shibuiswords.com/tsuba.htm#bushu/choshuForse ne usciamo con ancora più confusione in testa. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 10 agosto 2014 (modificato) Forse questo potrebbe essere il tuo uomo: http://www.museoscienza.org/dipartimenti/catalogo_oa/scheda_oggetto-oa.asp?oa=31 Questa è la scheda:OARL_ST160-00009.pdf Sia per la lavorazione, il racconto, ed il metallo, forse...... Guarda anche questa discussione: http://www.militaria.co.za/nmb/viewtopic.php?f=2&t=18185 Modificato: 10 agosto 2014 da mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Zanichelli 0 · Inserita: 11 agosto 2014 Ti ringrazio. Alcuni dei link li avevo visti ma scartati. Mi sa che dovro' meditare maggiormente sulla cosa. Quando dici e non perché manchi materiale Vuoi dire che si trova altro materiale? E se si dove? Nuovamente Grazie Luca Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 11 agosto 2014 In rete solo inserendo questo nome (Tomotsune ) escono pagine e pagine di notizie se poi inserisci "immagini" restringi il campo a ciò che ti serve. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Zanichelli 0 · Inserita: 11 agosto 2014 Si in effeti ho trovato molto in internet. Sono rimasto sorpreso dalla collezione del museo della scienza e della technica. Non sospettavo avessero cose del genere. Peccato che non siano in esposizione. Ho provato a contattarli per avere info ma nessuna risposta. Immagino siano impegnati. Granzie ancora. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 11 agosto 2014 Per il museo di Milano guarda: http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=7291 ci sono anche interventi del curatore dopo qualche sparata di troppo da parte di utenti del forum. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 13 agosto 2014 Spero che tu ne sia venuto in possesso data la qualità dell'oggetto. Stiamo parlando di una scuola importante. Se è tua complimenti. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Zanichelli 0 · Inserita: 13 agosto 2014 Si Massimo. Confermo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 13 agosto 2014 Grande, mi fà molto piacere,se fosse possibile ad uno dei prossimi incontri, la vedrei volentieri dal vero. Anche io ne ho due della scuola Shoshu molto simili alla tua. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Luca Zanichelli 0 · Inserita: 13 agosto 2014 Si puo' fare! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 13 agosto 2014 Ok alla prossima Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti