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Continuo a pensare che sia stata la tsuba, tra l'altro nessuno a mai azzardato l'ipotesi che alcune patine nelle stesse tsuba possano col tempo attaccare il metallo?

Un contatto prolungato tra metalli diversi può dare probabilmente origine ad ossidazioni anche particolari ed inaspettate, soprattutto in ambiente salino (causato ad esempio dal sudore dell'utilizzatore). Non mi stupirei fosse questo un caso, di corrosioni spontanee e sorprendenti ne vedo anche troppe in barca....

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Non penso che ci sia una saldatura, per me è usura, dopo machi okuri si nota ulteriolmente.

La mei, ci sono un po di incongruenze, sembra che durante machi okuri l'abbiano limata. Per dare giudizi concreti dovremmo averla in mano, purtoppo non si riesce a vedre nientre, ne Hada ne Hamon.

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I caratteri della firma risultano molto strani, il primo è Rai 来. Il secondo non è leggibile. :arigatou:

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I caratteri della firma risultano molto strani, il primo è Rai 来. Il secondo non è leggibile. :arigatou:

Grande!!! E' la prima sillaba (delle 2) del mio cognome ....

Non è che salta fuori che è stata fatta da un mio parente emigrato??? :arigatou:

 

Sherzi a parte perchè è molto strano? Perchè sconosciuto?

E la tacca che si sovrappone è da considerare "casuale" o è stata fatta per "eliminare"?

Cioè esistevano casi in cui il nome del vecchio forgiatore veniva annullato?

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Se avessero voluto eliminarla la limavano, quelle tacche profonde sono colpi, quasi sicuramente dovuti a incuria o fattore accidentale.

Puoi fare delle foto anche al koshirae, magari guarda di togliere il fuchi sfilandolo dall'impugnatura, a volte all'interno di questa si trovano iscrizioni.

Può essere che questa sia più interessante della lama.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Rai è il nome di un importante scuola, ma direi subito che la tua lama non ci rientra. Tra l'altro è scritto in un altro modo. Sui kanji oserei dire che è stato messo dopo alla bella e meglio e anche le altre tacche potrebbero essere un mezzo tentativo di fare una gimei.

 

Sui segni che stavamo esaminando sono anche io daccordo con Massimo, si tratta di un machi-okuri realizzato male. Il segno che ci sembrava di saldatura è semplicemente il precedente punto in cui finiva la lama e iniziava il nakago, il punto in cui erano i precedenti machi.

Si nota infatti uno shinogi più vivo nel punto dell'habaki attuale rispetto al nakago e anche i mekugi ana sono spostati di una misura compatibile.

 

Della lama, in queste condizioni, non si può dire altro.



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Come richiesto posto le ultime foto Koshirae ... fuchi ... menuchi ....saya ....

Il tutto è parecchio traballante nonostante sia fissato con il suo mekugi. E nella saya il Koiguchi è molto largo e l'Habaki non fa presa. Segno di un uso intenso?

Sono presenti delle iscrizioni scritte sul legno sotto il fuchi.

Cosa veniva indicato di solito? Sono leggibili?

Si riesce a risalire al periodo del Koshirae?

Cosa rappresentano i menuchi e la tsuba?

Alla fine proverò a riassumere tutte le vostre osservazione per pubblicare una scheda il più possibile dettagliata.

Grazie

 

Forse quest'ultima parte sarebbe meglio spostarla nella sezione Koshirae?

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Almeno da quanto posti per ora è proprio più interessante "il vestito".


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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I soggetti sui menuki e sulla tsuba sono molto particolari, mai visto niente del genere, potrebbero essere i protagonisti di una leggenda o una storia.

Sul fuchi invece nuvole o volute di fumo.

 

Potrebbero essere delle rappresentazioni di qualche Yokai, i mostri delle leggende giapponesi.

La donna in equilibrio sul granchio forse si riesce a trovare da qualche parte, gli altri non riuscirei neanche a descriverli.



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Nessuno riesce a decifrare quelle scritte?

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Ho recuperato un pò di informazioni sul koshirae, dunque come ti anticipavo il tema è spettrale, i due soggetti dei menuki dovrebbero essere degli Yokai, i mostri giapponesi, uno potrebbe essere un Oni che tenta di nascondersi sotto un cappello, mentre l'altro dovrebbe essere un altra figura soprannaturale, rappresentata sempre affamata, molto alta, magra e scheletrica, infatti se vedi qui si vedono le costole ed è intenta a catturare un granchio.

Il tema della tsuba è poco comprensibile, ma le figure, proprio perchè poco naturali, potrebbero essere state abbinate ai mostri, comunque è stata aggiunta in un secondo momento, come il fuchi con le nuvole, che dovrebbe essere uguale al kashira come tecnica di realizzazione e invece appare molto diverso.

 

I menuki dovrebbero essere in rame, la tsuba di ferro traforato, la qualità generale non è molto alta e l'epoca potrebbe risalire al primo periodo Meiji o lì attorno, dove era facile vedere soggetti più esotici nei temi dei koshirae.

 

Per adesso non siamo riusciti a ricordarci e trovare il nome delle creature alte e magre sempre affamate, ma ho contattato un americano autore di un libro sugli yokai che ha un sito, vediamo se ci risponde.



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Ti ringrazio e resto in attesa.

Per la Tsuba mi hanno anche parlato di scimmie. Può essere?

 

Invece per le scritte trovate sotto il fuchi? Qualcuno riesce a decifrarle? Solitamente cosa veniva scritto in quella zona?

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Normalmente non è un punto indicativo, tra l'altro è scritto in modo molto semplificato e mezzo fuori dal legno.. . è difficile da capire.

Non credo che sia nulla di interessante, al massimo è la firma di chi ha fatto il fodero, che comunque non è nulla che vari la valutazione di un oggetto



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Ciao Lucky, non mi ero accorto della tua richiesta in merito ai caratteri scritti sul bordo della tsuka. Ad ogni modo, questi riportano Sayū Jūni Kore 左右十二之 (Sinistra e destra: dodici). Come già anticipato da Yamaarashi, questa informazione non ci è molto utile ai fini della valutazione della tua spada. Con molta probabilità si tratta di un appunto dell’artigiano che ha realizzato il koshirae. Una curiosità: saresti così gentile da indicarmi le due misure che ho evidenziato nella fotografia sottostante? Grazie :arigatou:

Untitled-1.jpg

Modificato: da sandro

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Di nulla Yama, ci mancherebbe. Già che ci siamo, vorrei chiedere al nostro amico di indicarci anche la larghezza del bordo della tsuka se possibile. :arigatou:

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Modificato: da sandro

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