Vai al contenuto
Toshicb

Mumei Katana

Messaggi consigliati

Vi posto la foto del saya per chi voleva vedere com'era fatto e del sugata... :smile:

scusate la mano e l'olio sulla lama :thumbsup:

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

già dig :) eppure a vederla dal vivo sembra molto slanciata più che massiccia :)

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Grazie Gian cosa ti piace di questa lama ? se non sono indiscreto :) a me l'eleganza e poi dal vivo a un bellissimo hada..che in foto purtroppo non riesco a risaltare benissimo...

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

mi piace il connubio di compattezza, forza ed eleganza.

è un oggetto davvero interessante.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Interessante punto di vista...è circa come il mio :) tra l'altro ossevavo che l'hamon è molto stretto...

e in un certo punto si allarga per poi ritornare stretto....come un onda :) anche quel particolare mi ha colpito...in quel punto ci sono un sacco di nie....

anche quello l'ho trovato molto elegante...

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Anche io vedo probabile l'ipotesi di Gianluca.

Anzi aggiungerei anche che il segno sul nakago potrebbe essere un colpo di cesello a caso o una martellata o roba del genere, fatta per segnare malamente il nakago.

E'molto facile che lame che non raggiungono i canoni qualitativi che si presuppone il forgiatore vengano scartate così, di norma non vengono firmate e vengono vendute a basso prezzo, senza dire da chi provengano.

Una volta, semplicemente venivano buttate a fondere e si recuperava il materiale, in tempi moderni dove la mano d'opera vale molto di più della materia prima, e specialmente adesso che il mercato offre molte più opportunità di vendere ma soprattutto, questo sta a a significare l'attenzione che il forgiatore pone all'uso effettivo della spada come arma.

In antichità un kaji che vendeva una lama temprata male che si spezzava al primo fendente, non avrebbe avuto molto seguito, anche se i suoi hataraki fossero stati i più belli mai visti.

Adesso non è così, e anzi, per noi che le lame le guardiamo e studiamo senza usarle, un opera minore con qualche difetto di tempra può essere un ottimo modo per apprezzare una bella lama facendo un affare.

 

 

Anzi aggiungerei anche che il segno sul nakago potrebbe essere un colpo di cesello a caso o una martellata o roba del genere, fatta per segnare malamente il nakago.



Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Grazie yama della tua risposta :arigatou:

Quindi tu dici che la lama potrebbe essere stata segnata volutamente...teoria interessante :) e per il periodo storico pensi pure tu a una gendaito ?

certo che alcune mumei te ne fanno fare di domande :) chiaro comunque che senza quel difettino la lama non sarei riuscito a prenderla probabilmente :)

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si anche secondo me non è tanto antica. Gendaito, anche per i motivi detti sopra.

Anche io ho una mumei, e ci sono stato circa 8 anni a capirci qualcosa di concreto.

A parte la mei comunque, credo che ricostruire la storia e le origini di una spada sia la parte più affascinante della nostra passione e personalmente il più importante motivo che mi spinge a possedere l'oggetto in sé



Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si hai proprio ragione yama :) sarebbe affascinante scoprirci di più...

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy