Vai al contenuto
Me ne Frego

Aiuto nel tradurre kanji incisi nel codolo di katana

Messaggi consigliati

Salve a tutti, sono in possesso da anni di una katana Shin Gunto da Ufficiale Inferiore.

Trattasi di modello fine guerra, come vedrete dalle immagini.

Vorrei tanto una vostra opinione sulla data e sul nome incisi nel codolo.

Altra domanda avrei su questo tipo di katana e' se tutte avessero il seppa di color nero a contatto con l' habaki, atto a impedire l'ingresso di polvere ed umidita' oppure poteva anche essere omesso?

Vi ringrazio per l'assistenza !!

 

1.jpg

 

2.jpg

 

3.jpg

 

4.jpg

 

5.jpg

 

6.jpg

 

7.jpg

 

8.jpg

 

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Salve a te e benvenuto sul forum. La spada in tuo possesso è firmata Kanemune 兼宗. Trattasi di Kiribuchi Kanemune, originario della prefettura di Gunma, spadaio riconosciuto dall’esercito (Rikugun Jumei Tōkō). La punzonatura che si intravede dalla foto reca inciso l’ideogramma di Gi , il primo dei due che compongono il nome della prefettura di Gifu. Ciò significa che la spada fu realizzata nella fabbrica militare della città di Seki. La data, invece, riporta Novembre del 19° anno dell’epoca Shōwa (1944). Per quel che riguarda il tuo secondo quesito, i seppa utilizzati per questo tipo di spada non erano necessariamente neri. Puoi vederne un esempio anche in questa discussione, aperta pochi giorni fa da un nuovo utente anch’egli possessore di una guntō.

 

http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=8770

 

Ti auguro un buona giornata.:arigatou:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ciao Sandro, ho visto l'immagine a cui ti riferisci ed e' per questo motivo che ho formulato la domanda. La mia katana ha le due seppa in ottone ma e' priva di quella nera, atta a proteggerla dalla polvere. Erano le seppa sempre numerate? Allego una immagine ad illustrare quale intendo.

Quasi dimenticavo....... GRAZIE molte per il tuo intervento, molto informativo ed utilissimo a svelare buona parte della storia di questa lama.

Mi dissero che il fatto avesse sia il punzone Showa che quello Seki la rendesse scarsa a trovarsi......c'e' qualcosa di vero in tale affermazione?

 

post-5963-0-72946600-1425649617 copy.jpg

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

A partire dal 1941 ( se ricordo bene la data) su tutte le lame di produzione bellica non realizzate secondo metodi tradizionali veniva apposta una punzonatura. Quindi le lame coi marchi non sono realizzate in tamahagane. Farebbero eccezione le lame col marchio a stella, ma su questo è tuttora in corso un vivace dibattito. E' un fatto che, da un punto di vista qualitativo, le lame coi marchi mostrino una grande varietà: molte sono scarse, alcune buone. Ed è anche un fatto che alcune lame coi marchi siano state realizzate da forgiatori importanti. In pratica ogni lama fa storia a sè e solo una buona politura può togliere ogni dubbio. Purtroppo una politura professionale è assai costosa quindi, fino ad oggi, non sono molti i collezionisti che investono su questo tipo di lama, poiché il risultato finale può essere deludente. Per questo motivo si tratta di un campo complesso ed ancora poco sviscerato in maniera scientifica, dal momento che la maggior parte di queste lame sono in scarsa politura e difficili da studiare. In Giappone le lame coi marchi sono dichiarate armi da guerra non spade tradizionali e, fino a poco tempo fa, tenute nascoste o distrutte dagli uffici competenti (spezzate i tre parti e restituite ai proprietari). Si è visto, però, che sono state fatte delle eccezioni ed alcune lame coi marchi hanno ricevuto anche una certificazione dalla NBTHK. Si tratta comunque di casi rari. Il mercato di queste lame, in occidente, è invece assai fiorente perché negli USA ne sono arrivate a vagonate e lo studio di esse è in continuo sviluppo dato che, indubbiamente, alcune di esse sono interessanti e di ottima fattura.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ciao a tutti, scusate se rinnovo il quesito su questa mia shin gunto ma non so' ancora se il seppa nero a proteggere dalla polvere fosse montato su tutti gli esemplari di questo periodo oppure no.

Ho l'opportunita' di "completarla" se necessario ma volevo una vostra opinione prima di fare il passo.......

So' che la lama in questione non fu' prodotta con metodo tradizionale come accennato da Luca, ma il fatto che abbia due punzoni, quello della Prefettura di Gifu e Seki, la rende comunque piu' ricercata di altre? Questo mi fu' detto tempo addietro con riferimento al libro di Fuller & Gregory "Military swords of Japan"......

Ringrazio tutti per il vostro input.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ciao Marco, il Fuller & Gregory dice così: " marchio Chimata (?). Il significato è sconosciuto e spesso viene confuso con il marchio Showa. E' molto raro e, occasionalmente, viene abbinato al marchio Seki (come sulla tua lama), comparendo durante la fase finale della guerra." (in Fuller & Gregory, pag 82)

 

Se, come dice Sandro, il carattere si riferisce a Gifu ecco che il significato non è più sconosciuto... :arigatou:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ciao Marco, il Fuller & Gregory dice così: " marchio Chimata (?). Il significato è sconosciuto e spesso viene confuso con il marchio Showa. E' molto raro e, occasionalmente, viene abbinato al marchio Seki (come sulla tua lama), comparendo durante la fase finale della guerra." (in Fuller & Gregory, pag 82)

 

Se, come dice Sandro, il carattere si riferisce a Gifu ecco che il significato non è più sconosciuto... :arigatou:

Ciao Luca, scusa, sono un tantino confuso.........L'indicazione Showa precede la data incisa nel codolo, i punzoni Gifu e Seki sono minuscoli in dimensione, quello Seki nel lato del codolo dove e' indicata Showa e la data, quello Gifu nel lato del codolo dove e' firmato Kanemune. Si tratta quindi di una lama comune oppure rara viste le due punzonature?

Hai una tua opinione per quanto riguarda il seppa? La katana ha i due in ottone ma e' priva di quello in ferro (?) nero......

Ti ringrazio nuovamente per la partecipazione.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Corretto, il marchio (stamp) Seki è sopra la data, l'altro (Gifu, Chimata) sta sopra il nome.

Il F&G dice che questo marchio Gifu/Chimata è molto raro, indipendentemente dal fatto che sia o meno abbinato all'altro.

Probabilmente perchè, se hanno cominciato ad usarlo verso la fine del conflitto, non lo avranno potuto mettere su un gran numero di lame. Io credo si tratti più che altro di una 'rarità' da militaria.

Per quanto riguarda la montatura non so aiutarti; ho qualche libro sull'argomento ma non sono ferrato sulle montature militari. :arigatou:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

scusa ma se non c'è e non balla la montatura credo che sia da lasciare così

Massì, la polvere è l'ultimo dei problemi sul nakago, in molte montature la seppa scura è una naormale seppa lavorata sul bordo con l'unica funzione di spessorare lo spazio tra la Tsuba, questa montatura presenta appunto caratteristiche diverse dalle normali shin gunto di ordinanza

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Perfetto, capito tutto........Vi ringrazio per aver dissipato ogni dubbio.

Le katane tradizionali, veri capolavori d'arte, hanno un costo proibitivo e mi dovro' quindi accontentare di questa mia Shin Gunto che fa' comunque bella mostra in salotto.

Il soggetto e' estremamente affascinante e lo studio ripaga comunque questa mia piccola passione.

Alla prossima!!

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Mi accorgo solo ora che vivi a Londra. Se ti interessa proseguire in modo serio questa tua passione potresti, oltre ovviamente ad associarti ad INTK, contattare la To-Ken Society of Grat Britain

Clive Sinclaire
Email: clive706@btinternet.com
Tel: +44 (0) 1322 523832

Sono assai preparati ed organizzano incontri periodici in Londra ed altrea ttività

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy