Klaus 0 · Inserito: 7 luglio 2015 Di tanto in tanto capita di vedere queste cose: perchè? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 8 luglio 2015 Perché? Forse per utilizzare al meglio una lama ormai "morta" nella speranza di carpirne qualche segreto. Vederne l'interno può far comprendere il livello della lavorazione di colui che l'ha costruita, ed anche il modo in cui è stata realizzata, sul forum avevamo già discusso su lame che erano state testate per poterne migliorare alcuni aspetti, se non ricordo male tali esperimenti erano stati fatti per aumentare la resistenza al freddo di alcune lame militari. Poi, può anche essere che queste foto siano state realizzate anche solo per darci la possibilità di dire la nostra e dare un senso a questo nostro forum. Tutto può essere, ma niente è certo. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 8 luglio 2015 In realtà la grande maggioranza delle volte è a causa delle limitazioni imposte dagli americani dopo il secondo conflitto mondiale, infatti queste imponevano la confisca ( ed inizialmente la distruzione in molti casi ) di tutte le lame con tagliente superiore ai 30cm, quindi molti piuttosto che vedersi togliere le lame di famiglia dall'invasore straniero le dividevano così da aggirare, seppur in maniera distruttiva, il divieto. So di storie di lame sepolte nei cimiteri per nasconderle, che venivano riesumate ogni tot mesi dal proprietario per oliarle. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Klaus 0 · Inserita: 9 luglio 2015 Pensavo a qualcosa del genere, ma la grande quantita di leme superstiti mi aveva persuaso che si trattasse di una esagerazione. Comunque la prima fotografata è tagliata con una sega a mano, con notevole impegno e dispendio di energia... ed ha il foro sul codolo molto malfatto (scusate se non sono ancora in grado di usare linguaggio tecnico: è inutile tentare) ed entrambe sono prive di firma... forse si tratta di prove di allievi, che vengono distrutte? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 9 luglio 2015 Pensavo a qualcosa del genere, ma la grande quantita di leme superstiti mi aveva persuaso che si trattasse di una esagerazione. Comunque la prima fotografata è tagliata con una sega a mano, con notevole impegno e dispendio di energia... ed ha il foro sul codolo molto malfatto (scusate se non sono ancora in grado di usare linguaggio tecnico: è inutile tentare) ed entrambe sono prive di firma... forse si tratta di prove di allievi, che vengono distrutte? Il foro nella prima ti pare mal fatto a causa dell'angolo della foto in realtà a me pare normale, di lame mumei (senza firma) ce ne sono moltissime e ancora oggi le motivazioni per cui una lama non venisse firmata non sono così chiare ed univoche, ma a proposito ci sono già dei topic Non sono assolutamente prove, visto che nel caso sarebbero distrutte ben prima che si formasse la patina sul codolo e il materiale sarebbe riutilizzato Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Klaus 0 · Inserita: 10 luglio 2015 Nell'immagine che ho postato, effettivamente, non si vede bene. L'ho scelta male. Cerco di procurarmi foto in cui è può chiaro che il foro è venuto male: del tutto disassato. Noto che anche l'altra ha due fori, anzichè uno... e credo che la cosa non sia normale. Sono entrambe in vendita, da parte di un collezionista giapponese (voi direte: perchè non chiedi a lui il motivo del taglio? PAre facile... io non parlo giapponese e lui non parla inglese...), ma... ha senso comprare una simile spada? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 10 luglio 2015 il fatto che sia fuori centro e che ci siano diversi fori non sono sintomo di scarsa qualità, piuttosto nel caso dei diversi fori è testimonianza che è stata montata su diversi koshirae nel corso degli anni. La domanda è: ha senso per quello che serve a te? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti