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Francesco Marinelli

Yaki ire: due metodi a confronto

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Buonasera a tutti,

Volevo condividere con voi un filmato di questa lama spettacolare, ogni tanto ci sono dei "close-up"...che dire Top!

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...appunto, che lama è?

(pare una vecchia ichimonji.. ma non so.)


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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Se scorri indietro nella discussione Beta,trovi una descrizione postata da Francesco molto bella! E' una kokuho ichimonji appartenuta a Uesugi Kenshin!

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:arigatou: molte grazie.. e molto bravo anche questo giovane kaji. (ho azzeccato la scuola e periodo))banzai


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ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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:arigatou: molte grazie.. e molto bravo anche questo giovane kaji. (ho azzeccato la scuola e periodo))banzai

Questa è proprio l'originale Yama Tori Ge, per cui giovane di parecchi secoli :vecchiocinese:


"Indiana Jones e la lama perduta"

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(il giovane era riferito a Ono Yoshimitsu.. - anche ..))

Qua ho trovato un altro filmato della Yama Tori Ge

Volendo poi ci sono anche i vol.2 e 3 (uno con Paul Martin in inglese..)


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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Mi fa piacere condividere qualche foto scattata lo scorso anno al museo di Bizen, purtroppo la Yamatorige "originale" non era ancora visibile, ma devo ammettere che l'utsushi di Ono Yoshimitsu era davvero stupendo!

 

_MG_0235 - Copia-2.jpg

_MG_0236 - Copia.jpg

_MG_0237 - Copia.jpg

_MG_0238 - Copia.jpg

_MG_0239.jpg

_MG_0240 - Copia.jpg

_MG_0241 - Copia.jpg

 


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Che meraviglia! E' l'immagine pratica per spiegare ad un profano cosa è l'utsushi, un grande lavoro del Togi, e comunque ho ripercorso l'intero post e mi sono goduto i bellissimi filmati contenuti e anche gli interventi. Complimenti a tutti. :arigatou:


Antonio Vincenzo

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Grazie Francesco.


Antonio Vincenzo

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Grazie Francesco, belle foto.

Non posso fare a meno di notare come nella lama di Yoshimitsu, quantunque realizzata splendidamente, l’hamon non segua molto fedelmente l’originale nella zona del monouchi ma resta molto alto fino in fondo. Mi viene spontaneo ritenere che l’originale avesse considerato un opportuno alleggerimento della zona temprata in un punto così critico. 
Inoltre, non c’è nulla da fare, la tempra dell’originale conserva un aspetto più “naturale”.

Non sono critiche, naturalmente. Solo considerazioni stilistiche assolutamente personali.

Voi che ne pensate ?

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... in senso generale ho sempre pensato che "una copia sia una copia".. per quanto uno s'impegni a riprodurla, mancherà sempre «un perché», considerato che l'artista-copiatore può solo vedere quello che l'originale ha creato.   Mai e poi mai potrà vederne le motivazioni nella sua anima o i ragionamenti nella sua testa.
(e questo, chi approfondisce la materia o lo studio lo sente, lo vede e lo percepisce...  talvolta anche senza comprenderne appieno la motivazione.)

 

(ALtura... non ce l'ho con te, ma è solo per tagliare il lapsus e rimettere le parole nel loro posto..
utsushi è una copia .. fabbro=swordsmith=kaji  è quello che realizza .. il togi o politura vien dopo
.)


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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hai ragione beta, ho confuso utsushi con utsuri, un lapsus e quindi il Togi era correlato all'utsuri naturalmente. Mi scuso ancora.


Antonio Vincenzo

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Altura (intanto non scusarti.. la confuzione fa parte di noi pivelli)... tanto per.. rinfrescarci

Il Togi è quella attività di levigatura (.) di una lama, ovvero ridare dignità al metallo che un fabbro aveva forgiato.. a maggior ragione se quel pezzo di metallo è appena stato forgiato.
Il fabbro in giapponese è Kaji.

Utsushi è una "copia" (una copia dichiarata e quindi non un falso o gimei.. con firma o similitudini tali da far pensare che...)
Utsuri è una sorta di ombra che segue lo hamon (segue è una parola grossa... abbiamo visto nel tempo che ci sono tanti tipi di utsuri e tante interpretazioni sulla sua natura.)

Forse ora è un pò più chiaro (ma ricordiamoci, come tu fai notare, che un utsuri si crea in forgia e un togishi - nel fare togi o polendo la lama - può solo dargli o meno risalto.)

:arigatou: (così ne ho approfittato per fare un mental ripasso e se per caso ho detto qualche castroneria vi prego, corrigeretemi.))
e ora me lo vado a bere, un bel ripasso..


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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molto bella la Yamatorige / Sanchomo, la tacca che si vede alla base è, secondo la leggenda, il segno lasciato dal ventaglio da guerra di Takeda Shingen durante una parata dell'ultimo minuto.

Secondo me G.Luca Venier ha centrato un punto importante: le copie di Ono Yoshimitsu, per quanto siano lame discrete (e O.Yoshimitsu sia un buon fabbro) non sono paragonabili alle vecchie Bizen. La differenza principale sta nel fatto che le lame moderne, per quanto ben fatte hanno generalmente un solo livello di tempra, nelle vecchie Fukuoka-Ichimonji, Ko-Osafune, Chogi (e famiglia), Osafune del Nambokucho e Chu-Aoe i livelli di tempra sono di più. Certe tecniche sono forse perse per sempre e quindi questi risultati sono fuori portata per i forgiatori contemporanei.

Anche il colore dell'hamon ed il rapporto di coesistenza tra hamon, hada e utsuri diversificano le lame antiche dagli utsushi moderni. 

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Una piccola curiosità: la sanchomo è mumei, e per gran parte della sua esistenza, cioè fino agli anni '30 del novecento, è stata attribuita alla scuola Osafune, nello specifico a Kanemitsu. 

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39 minuti fa, GianC.B. ha scritto:

molto bella la Yamatorige / Sanchomo, la tacca che si vede alla base è, secondo la leggenda, il segno lasciato dal ventaglio da guerra di Takeda Shingen durante una parata dell'ultimo minuto.

Secondo me G.Luca Venier ha centrato un punto importante: le copie di Ono Yoshimitsu, per quanto siano lame discrete (e O.Yoshimitsu sia un buon fabbro) non sono paragonabili alle vecchie Bizen. La differenza principale sta nel fatto che le lame moderne, per quanto ben fatte hanno generalmente un solo livello di tempra, nelle vecchie Fukuoka-Ichimonji, Ko-Osafune, Chogi (e famiglia), Osafune del Nambokucho e Chu-Aoe i livelli di tempra sono di più. Certe tecniche sono forse perse per sempre e quindi questi risultati sono fuori portata per i forgiatori contemporanei.

Anche il colore dell'hamon ed il rapporto di coesistenza tra hamon, hada e utsuri diversificano le lame antiche dagli utsushi moderni. 

concordo. mi chiedo solo se il tempo possa cambiare l'aspetto, anche in minima parte di uno jigane molto antico...

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