G.Luca Venier 0 · Inserita: 29 maggio 2016 La logica suggerirebbe che se la lama è firmata ed ottiene un hozon sia certificata anche la firma. Altrimenti non si capirebbe perché, se la firma "non piace" alla commissione, la lama debba venir scartata (come avviene). E non si capirebbe neanche la pratica conseguente di limare via la firma e riproporre la lama a shinsa, vedendosela magari attribuire proprio al forgiatore di cui si è cancellato la firma. Poi, dato che non sono onnipotenti, ci sta che siano state certificate anche lame con firme dubbie. Senza tirare in ballo gli scandali degli anni '70; semplicemente per un errore di valutazione. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
dig1982 0 · Inserita: 29 maggio 2016 La logica suggerirebbe che se la lama è firmata ed ottiene un hozon sia certificata anche la firma. Altrimenti non si capirebbe perché, se la firma "non piace" alla commissione, la lama debba venir scartata (come avviene). E non si capirebbe neanche la pratica conseguente di limare via la firma e riproporre la lama a shinsa, vedendosela magari attribuire proprio al forgiatore di cui si è cancellato la firma. Poi, dato che non sono onnipotenti, ci sta che siano state certificate anche lame con firme dubbie. Senza tirare in ballo gli scandali degli anni '70; semplicemente per un errore di valutazione. non posso che concordare! Diego T. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 29 maggio 2016 Lo hozon garantisce anche la firma, salvo errori (più o meno voluti) della commissione. Una lama gimei quindi non potrà essere certificata, una mumei si. Vedi gli standard: http://www.nbthk-ab.org/Standards.html "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 29 maggio 2016 Ecco chiarezza è fatta, evidentemente ricordavo male INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
dig1982 0 · Inserita: 29 maggio 2016 Perfetto, non diamo informazioni sbagliate, grazie Francesco per il link che chiedevo. Diego T. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
kawari 0 · Inserita: 2 giugno 2016 Ho letto la discussione, e siccome è più incentrata sui "costi" di una passione piuttosto che sulla natura della stessa mi permetto di rendere il mio parere. Non siamo giapponesi, non siamo nati nè educati come giapponesi quindi intuire il valore che loro danno alle nihonto o a qualsiasi altro oggetto è abbastanza difficile. L'altra faccia della medaglia è che non facendo parte della cultura europea è ovvio che qui girino meno nihonto, meno possibilità di vederle etc. quindi o le studiamo su internet/ libri etc oppure dal vivo vedremo solo e soltanto quelle che per il 90% dei casi sono uscite dal giappone perchè potevano uscire e creare un mercato. Vi faccio un esempio abb banale, mio padre è un collezionista di antiquariato navale italiano ed europeo. In gioventù creò la sua collezione perchè conosceva capitani, famiglie di gente che aveva navigato e perchè la mia città ha ovviamente un porto (le navi vengono anche smantellate con tutto quello che contengono). Mettiamo il caso che in giappone diventino pazzi per i sestanti, cronometri etc. arriveranno nel sol levante poco a poco solo determinati oggetti e senza dubbio non le prime scelte, a meno di offerte non rifiutabili. Quindi chi parte con 5k o 10k per una katana, dovrebbe sapere in cuor suo che molto probabilmente prende qualcosa di seconda/ terza scelta per un giapponese, che senza dubbio a 10k lo stesso giapponese non se la prende nè se la riprende una volta venduta! Se sono soldi persi? No, esiste un valore innegabile, tuttavia come dicono i collezionisti, essendo qualcosa che appartiene ad un mercato di nicchia, passatemi il termine, non è un assegno circolare!Proveniendo dalle armature io applico e consiglio di studiare e di non dare troppa importanza al costo perchè è tempo perso....per assurdo conta la vostra soddisfazione (se volete una nihonto antica, firmata ma stanca o edo e perfetta) per essere più chiaro ai miei pezzi io do un valore economico (originario dall'esborso e dal raffronto col mercato attuale) ma questo valore è incerto poichè in primis non li rivendo in 24 ore al primo che passa, secondo perchè molto probabilmente difficilmente me ne separerei perchè sono il frutto dello studio e della passione della ricerca. Per tornare a bomba, senza far polemica credo che chiunque li abbia possa dire "ho 10k, sono andato in giappone da aoi ho preso una nihonto che non conosco (mi piace ma a caso???) vi posto le foto che ne dite?" come il ragazzo dell'altro post (non me ne abbia a male). Altra è come Francesco "ho 500 euro, ho studiato, vediamo se sono abb bravo da fare il culo al commerciante o l'affare su ebay". Ergo, se uno studia, compensa la mancanza o ha un risparmio di soldi in ogni caso, indipendentemente dalla cifra che ha a disposizione. Scusate se sono andato fuori dalle righe o troppo lungo (a volte ho l'impressione che questo forum sia molto zen ehehehe) Fabrizio T. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 2 giugno 2016 Ma francesco ha speso ben più di 500 euro, senza contare il viaggio... (a parte che lui ci lavora quindi è anche diverso...). E cmq si è stata incentrata sui costi, ma solo perchè si è messo in dubbio di prendere una lama più che discreta con una certa cifra... Se uno studia prima di acquistare ha 2 vantaggi non solo 1: Uno può prendere con più cognizione di causa una lama che più è consona a ciò che cerca in una nihonto; Due riduce le probabilità di spendere male i propri soldi. Per male jon intendo solo di prendere qualcosa che poi può lasciar delusi, ma anche evitare proprio di spendere una cifra spropositata per qualcosa di cui non ha molta conoscenza... Senza parlare di chi magari acquista imitazioni pagandole care o merce per quanto poco non genuina 100%. INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
dig1982 0 · Inserita: 2 giugno 2016 Kawari ma infatti i primi consigli che si danno qui sul forum sono di studiare, di non affrettare un acquisto, di chiedere consiglio (fa bene pure a chi ha studiato il parere di un'altra persona), è ovvio che se la lama piace perché trasmette qualcosa, si può sorvolare magari su qualche difettuccio minore che ne fa abbassare il prezzo (ovviamente basta che la lama sia aprezzabile). La discussione forse è andata un po' OT, ma si discuteva sul fatto che per qualcuno con una cifra intorno ai 5k si possa trovare una lama buona visto che i prezzi sono un po calati negli ultimi anni, ovviamente bisogna studiare e non affrettare l'acquisto, mentre chi dice che ci vogliono molti più soldi per avere una lama decente. Non mi sento di biasimare il ragazzo dell'altro post che dici tu, il motivo è che non credo sia l'unico che abbia agito in tal modo avendo una disponibilità finanziaria. Quello che conta è che il suo acquisto diventi la partenza di uno studio e non di un mero collezionismo fine a se stesso. E ce ne sono molti che collezionano senza sapere nulla se non sapere i nomi famosi incisi sui nakago delle loro lame. Perché è brutto da dire e forse sarà solo il mio pensiero ma in occidente sono proprio i ricconi ad avere la possibilità di comprare lame fantastiche però poi il 90% di loro non ne ha mai studiato nulla. Diego T. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 2 giugno 2016 Concordo 100%. Cmq aggiungerei per fortuna che ci sono i ricconk e che hanno modo di portar fuori dal giappone qualche bella lama che magarinogni tanto viene anche esposta! ^^ INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
kawari 0 · Inserita: 2 giugno 2016 Mi sa che sono stato frainteso, il senso di quello che ho scritto è che non ha molta importanza chiedersi se a 5k prendi qualcosa di buono o meno se ti affidi a commercianti e senza studio, è ovvio che non prendi qualcosa che valga 5k. Questa è una legge di mercato, mi pare valga per tutto. Se studi, invece, con 5k e dal privato/ ebay etc. allora puoi massimizzare che ne sai più di lui. Secondo step, a 5k compro in assoluto qualcosa di qualità? A questo non so rispondere ad essere onesto, mi interesso di nihonto dall'altro ieri, vedo che ad es aoi parte da 700k yen quindi mi viene da dire che con 5k faccio compromessi inevitabili. Fabrizio T. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 2 giugno 2016 (modificato) Quoto quanto è stato scritto sopra. La mia prima lama che comprai in Giappone alla fiera antiquaria di Kyoto la pagai abbastanza per me considerando la mia situazione, ma poco rispetto ai negozi online. Le ultime 4 lame che ho comprato le considero degli "affari", però non è solo ho studiato (che nel mio caso è poco), ma serve una discreta dose di culo . Certamente studiare politura mi aiuta a capire quando una lama potrebbe essere recuperabile e se potrebbe avere "potenziale". Anche altri amici del forum hanno fatto gran colpi! Modificato: 2 giugno 2016 da Francesco Marinelli "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
dig1982 0 · Inserita: 2 giugno 2016 Mi sa che sono stato frainteso, il senso di quello che ho scritto è che non ha molta importanza chiedersi se a 5k prendi qualcosa di buono o meno se ti affidi a commercianti e senza studio, è ovvio che non prendi qualcosa che valga 5k. Questa è una legge di mercato, mi pare valga per tutto. Se studi, invece, con 5k e dal privato/ ebay etc. allora puoi massimizzare che ne sai più di lui. Secondo step, a 5k compro in assoluto qualcosa di qualità? A questo non so rispondere ad essere onesto, mi interesso di nihonto dall'altro ieri, vedo che ad es aoi parte da 700k yen quindi mi viene da dire che con 5k faccio compromessi inevitabili. non sei stato frainteso, infatti sopra ti ho scritto che il primo consiglio che si da è di comprare libri e studiare prima di pensare ad un acquisto, e no non acquisti nulla di assoluta qualità con 5k, ma infatti il discorso era se hai studiato un po, oppure con il consiglio di qualche esperto magari presente su questo forum con 5k potresti trovare una buona lama, aoi comunque parte pure con prezzi più bassi. Diego T. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
dig1982 0 · Inserita: 2 giugno 2016 Quoto quanto è stato scritto sopra. La mia prima lama che comprai in Giappone alla fiera antiquaria di Kyoto la pagai abbastanza per me considerando la mia situazione, ma poco rispetto ai negozi online. Le ultime 4 lame che ho comprato le considero degli "affari", però non è solo ho studiato (che nel mio caso è poco), ma serve una discreta dose di culo . Certamente studiare politura mi aiuta a capire quando una lama potrebbe essere recuperabile e se potrebbe avere "potenziale". Anche altri amici del forum hanno fatto gran colpi! Ovviamente è molto molto saggio chiedere consiglio ad un amico politore che ti può dire in base alla sua esperienza se una lama non polita è recuperabile, troppo stanca o ossidata. Poi la dose di culo serve nella vita in generale eheheh. Diego T. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 2 giugno 2016 Il culo è necessario perchè valutare su foto è sempre un terno al lotto! "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
dig1982 0 · Inserita: 2 giugno 2016 Il culo è necessario perchè valutare su foto è sempre un terno al lotto! sono d'accordissimo, serve anche per essere nel posto giusto al momento giusto però... Diego T. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 2 giugno 2016 Mi sa che sono stato frainteso, il senso di quello che ho scritto è che non ha molta importanza chiedersi se a 5k prendi qualcosa di buono o meno se ti affidi a commercianti e senza studio, è ovvio che non prendi qualcosa che valga 5k. Questa è una legge di mercato, mi pare valga per tutto. Se studi, invece, con 5k e dal privato/ ebay etc. allora puoi massimizzare che ne sai più di lui. Secondo step, a 5k compro in assoluto qualcosa di qualità? A questo non so rispondere ad essere onesto, mi interesso di nihonto dall'altro ieri, vedo che ad es aoi parte da 700k yen quindi mi viene da dire che con 5k faccio compromessi inevitabili. nel primo step tendo a darti ragione, ma non credo sia sempre così (cioè che il commerciante fa sempre chissà che affari mentre tu, povero acquirente, vieni spennato. a volte semplicemente fai una transazione equa). nel secondo step tendo a darti ragione lo stesso, ma anche qui con dei distinguo. Mica sempre il seller è un fesso o ne sa meno di te... poi metti caso che un commerciante riesca a prendere a poco una buona lama... ricordiamoci che obiettivo di un commerciante, non è solo cercare di guadagnare il più possibile, ma anche vendere nella maniera più veloce possibile. Su Aoi vale quanto ha scritto Diego (parlando di lame lunghe), ma in ogni caso dipende anche da quali caratteristiche ha la lama (ho potuto constatare che a volte un suriaghe può far abbassare di molto la quotazione di un oggetto...). C'è chi qui dentro che ha preso, in asta da Aoi, almeno una lama corta di altissimo pregio, a 250K JPY... INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 2 giugno 2016 Il culo è necessario perchè valutare su foto è sempre un terno al lotto! verissimo anche questo INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mauro Rossi 0 · Inserita: 2 giugno 2016 Tanto per rimanere sullo Zen...io dico che molto "giapponese" è l'osservazione diretta, su cui molti e ben più esperti di mepongono giustamente l'accento.Da occidentali siamo portati molto allo studio; non che, naturalmente, questo sia sbagliato (anzi), ma è un aspetto su cuiun tradizionalista giapponese certo pone meno importanza di noi.Probabilmente (probabilmente...) questo ci porta ad essere più propensi agli acquisti on-line.Personalmente non acquisterei on-line. Questo non per una sciocca scimmiottatura dei costumi orientali, ma perchèproprio la frequentazione con quella cultura mi ha convinto che il non-vedere di persona rappresenta una grave mancanza (oforse questo è solo il frutto della diffidenza e dello scetticismo che connotano i contadini della mia terra, e che unacerta e parziale conoscenza della cultura orientale ha solo confermato...).Probabilmente non acquisterei on-line neppure dopo lungo ed approfondito studio, perchè considero lo studio condizione sì necessaria,ma non sufficiente; perchè vedere di persona ci dà comunque la garanzia di acquistare un qualcosa che "piace" (e ciò che"mi" piace è il fondamento di ogni considerazione di carattere estetico).Non solo, ma ciò che piace è anche alla base di un collezionismo che, come diceva più o meno esplicitamente Kawari, non èassimilabile ad un investimento economico qualsiasi, ma è essenzialmente passione e ricerca di una soddisfazione personale.saluti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti