Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 13 luglio 2016 In ogni caso non provare a farla toccare da persone che non siano esperte togishi (politori di lame giapponesi) INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
giannibriciola 0 · Inserita: 13 luglio 2016 Grazie! la cosa diventa sempre più interessante! La misurazione riguarda la sola lama , a partire dalla TSUBA. Questa presenta delle tracce color argento, che nella mia ignoranza avevo attribuito ad una vecchia zincatura. Ma se fosse davvero vecchia come dite, non so..... farò oggi stesso la foto che mi chiedete. Per quanto concerne la politura, ditemi come contattare Francesco o Massimo. Se abitassero nel centro Italia potrei pensare ad una gita per sentire un parere. Una politura viene a costare molto? E pensate che un restauro del Koshirae ( si chiama cosi?) può essere affrontato da solo? Ho qualche esperienza nel restauro casalingo di armi da fuoco e di qualche baionetta. Vi ringrazio di tutto. Posterò al piu presto la foto della lama. ciao Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
G.Luca Venier 0 · Inserita: 13 luglio 2016 Quando la datazione è anteriore al 1550 occorre andare molto cauti nel parlare di "produzione di massa" o di lame realizzate "in fretta e furia". Poiché se è vero che le migliori produzioni della famiglia Sukesada indicano nella firma anche il nome personale del forgiatore (ma si tratta perlopiù delle lame direttamente commissionate dai notabili del tempo e sono rare anche in Giappone) è anche vero che le lame che potremmo definire "standard", e quindi firmate con la formula generica, prima della metà del '500 mostrano una lavorazione di livello medio alto. La vera produzione di massa inizia più tardi, con un picco massimo alla fine del secolo. Se la firma fosse buona qui staremmo parlando di una lama realizzata quasi 100 anni prima della produzione "semi industriale" :-) Il "se" è d'obbligo poiché, per combinazione, questa datazione coincide con il periodo operativo dei migliori Sukesada e la possibilità di una gimei (anche antica) è alta. Purtroppo la lama appare davvero violentata e le geometrie sono scomparse. L'idea di aprire una finestra è la più logica e condivisibile, poiché dall'aspetto di hada e hamon si capirebbe subito (o quasi) la qualità della lavorazione e spianerebbe la strada ad una giusta attribuzione. Complimenti per il "ritrovamento", male che sia comunque è una nihonto originale ! Se non hai esperienza di lacche/vernici e restauri su legno io mi affiderei ad un esperto anche per il restauro della saya. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 13 luglio 2016 la misurazione va fatta dallo scalino dove inizia il codolo sul dorso della lama fino alla punta. Per quanto riguarda il costo non è irrisorio, ma per aprire una finestra e vedere se ne vale la pena non è un costo eccessivo. Sono entrambi del centro Italia, Massimo a Sesto Fiorentino e Francesco a Prato. Francesco è il primo ad averti risposto, sicuramente ti contatterà in privato appena legge la discussione. Anche per quanto riguarda il koshirae non ci si dovrebbe affidare al "fai da te" se non per inezie. Spesso è meglio lasciare le cose come stanno che fare peggio. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 13 luglio 2016 Concordo in tutto. Effettivamente ho scritto che potrebbe essere... difatti siamo un po distanti dalle guerre più famose del 1500 che sono iniziate nel 1560... (almeno secondo quanto ho letto nel relativo libro di sthepen turnbull). INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
giannibriciola 0 · Inserita: 13 luglio 2016 ecco la foto. se non fosse sufficiente, potrei provare a farmi aiutare da un amico con la reflex a presto Gianni Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 13 luglio 2016 La forma generale mi fa pensare più a un primo shinto che koto, però potrebbe comunque essere compatibile con un katate-uchi di fine Muromachi Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 13 luglio 2016 Come già detto sopra, necessiterebbe la visione da parte di un esperto, la meglio sarebbe Massimo Rossi (io studio da lui), ci sta che non veda questo topic, per semplicità puoi contattarlo a questa mail massimo.togishi@libero.it , dove gli spieghi quello che ti abbiamo detto sul forum ecc ecc ;-) "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 13 luglio 2016 ...e cia sta tutta, ma susu, secondo me potresti vederla tranquillamente anche tu, visto cosa hai tirato fuori da 4 placche di ruggine in croce! INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 13 luglio 2016 La forma generale mi fa pensare più a un primo shinto che koto, però potrebbe comunque essere compatibile con un katate-uchi di fine Muromachi Secondo te una lama del 1506 e firmata "in un giorno fortunato" di scuola sue bizen non dovrebbe avere utsuri? (Sempre che non sia troppo stanca) INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 13 luglio 2016 Secondo te una lama del 1506 e firmata "in un giorno fortunato" di scuola sue bizen non dovrebbe avere utsuri? (Sempre che non sia troppo stanca) intanto è tutto da vedere se la firma sia buona o meno, detto ciò ci sono lame Sue Bizen che non presentano utsuri, dipende anche da che tipo di hamon hanno qui qualche esempio di lame Sue Bizen "buone" http://www.sho-shin.com/sue5.htm Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
carli ballola stefano 0 · Inserita: 13 luglio 2016 anche se fosse una lama prodotta in massa ( e con questo voglio dire prodotta per armare eserciti) e anche se fosse appartenuta ad un ashigaru ( un fante) è pur sempre appartenuta a un epoca autentica, forse varrebbe la pena di lucidarla. lame con evidenti danni dovuti all'uso a cui erano destinate allora furono sicuramente lucidate e affilate anche all'epoca a cui appartiene. Il punto è il costo che temo sia elevato ( intorno ai 1500-2000 euro) e a chi affidarla non è un lavoro da poco oltre tutto va ripristinato completamente lo yokote e potrebbero rivelarsi piccoli difetti di forgiatura, ma non è detto, comunque possedere una lama autentica completa di impugantura e saya non è da poco. dove l'hai trovata? in inghilterra forse? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
carli ballola stefano 0 · Inserita: 13 luglio 2016 Qualcuno di voi conosce l'indirizzo di un lucidatore di katana? o di chi può conoscere un lucidatore di lame giapponesi Vi sarei molto grato se potreste indicarmelo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 13 luglio 2016 Come detto in precedenza, qui sul forum ci sono Massimo Rossi e Francesco Marinelli che sono togishi in particolare Massimo è riconosciuto anche dalla NBTHK Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
carli ballola stefano 0 · Inserita: 13 luglio 2016 In ogni caso non provare a farla toccare da persone che non siano esperte togishi (politori di lame giapponesi) salve a tutti sono appena entrato nel vostro forum e vorrei farti una domanda. Enrico, conosci per caso l'indirizzo di un politore di lame giapponesi? o un'antiquario a cui poter affidare una lama katana per la politura? se la risposta é si ti sarei infinitamente grato se potessi fornirmela. mi sarebbe molto utile. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 13 luglio 2016 Prima cosa sarebbe buona norma presentarsi nella sezione dedicata "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Enrico Ferrarese 5 · Inserita: 13 luglio 2016 E in seconda battuta ti ha già risposto Manuel :) INTK Database Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
carli ballola stefano 0 · Inserita: 13 luglio 2016 Prima cosa sarebbe buona norma presentarsi nella sezione dedicata Hai ragione e mi scuso molto. Purtroppo non ho molta dimestichezza con i forum on line e spero perdonerai la mia mancanza. Mi chiamo Stefano Carli Ballola ho 47 anni e sono di Milano. Sono appassionato di lame giapponesi anche se la mia conoscenza sull'argomento è molto limitata rispetto alla vostra. A che sezione devo andre per le presentazioni anche ad altri membri? essendo la prima volta che partecipo a questo forum non vorrei risultare scortese o antipatico ad alcuno. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti