rob 0 · Inserito: 2 dicembre 2016 la tecnica dovrebbe essere un TAKABORI inlay to NA KOJI pattern, il materiale è descritto come:iron (tetsu) ma a me sembrerebbe si tratti di: soft metal (kinko). Non ho trovato molta documentazione, le dimensioni sono adatte ad un wakizashi, c'è un kozuka hitsu-ana, mimi: sukidashi. Il colore delle foto non rende perchè in effetti alla luce solare si presenta come nel collage dei quattro particolari spessore 3mm nakago ana: 2.9cmlarghezza alloggiamento nakago: sup. 0.8cm - inf. 0.1cmaltezza: 6.5cmlarghezza: 5.8cmpeso 81g Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 2 dicembre 2016 Il materiale potrebbe essere shakudo patinato, nei prossimi giorni guardo da PC e ti dico meglio P.s. Anche fotografare bene le tsuba è molto molto difficile!! "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
rob 0 · Inserita: 3 dicembre 2016 Il materiale potrebbe essere shakudo patinato, nei prossimi giorni guardo da PC e ti dico meglio P.s. Anche fotografare bene le tsuba è molto molto difficile!! hai ragione, infatti una non corretta regolazione della fotocamera può portare i risultati scarsi di cui sopra e una alterazione del soggetto che non permette una valutazione a distanza. Ho ancora qualche dubbio se questa tsuba sia una realizzazione di rifinitura su una fusione grezza e nel caso, se fosse una tecnica usata abitualmente o solo per riproduzioni.Tornando alle foto, ho reimpostato il tutto e sono emersi anche particolari nuovi, per esempio una piovra sul lato ura che, non si riconosceva con la luce che avevo usato prima. Anche i bassorilievi dei volti, cambiando l'angolo di incidenza della luce, appaiono più definiti. Morale della storia: prima di riprendere qualsiasi oggetto, esaminarlo nei particolari e in varie angolazioni rispetto alla luce, potreste rimanere sorpresi da quel che viene fuori. p.s. credo che ogni artigiano, e in particolare un incisore, lavori in condizioni di illuminazione costanti e se vogliamo cogliere quello che intendeva rappresentare, quelle condizioni dobbiamo ricercarle Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mauro Piantanida 0 · Inserita: 9 dicembre 2016 Tsuba di epoca tardo-Edo, classificabile come Nagoyamono oppure Kyō-Kanagushi (京金具師). Di tsuba simili abbiamo gia' discusso: vedi http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=8273. Per un esemplare identico (ma in migliori condizioni) vedi: http://www.ubbcentral.com/store/item/superb-mino-school-japanese-edo-18th-c-samurai-antique-tsuba-treasure-ship_291675583090.html (ma non credere all'attribuzione alla scuola Mino-Goto). Saluti, Mauro Mauro Piantanida 武士に二言無し Έτσι, δεν γνωρίζω Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
rob 0 · Inserita: 9 dicembre 2016 Tsuba di epoca tardo-Edo, classificabile come Nagoyamono oppure Kyō-Kanagushi (京金具師). Di tsuba simili abbiamo gia' discusso: vedi http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=8273. Per un esemplare identico (ma in migliori condizioni) vedi: http://www.ubbcentral.com/store/item/superb-mino-school-japanese-edo-18th-c-samurai-antique-tsuba-treasure-ship_291675583090.html (ma non credere all'attribuzione alla scuola Mino-Goto). Grazie Mauro! dalle tue indicazioni si capisce che venivano create delle "ristampe" grezze che poi artigiani, anche diversi, rifinivano a bulino e placcature varie. Con i tuoi riferimenti ho potuto confrontare le due lavorazioni ove si vedono facilmente le differenze in molti particolari, ad esempio raffrontando la tortuga della tsuba da te citata e la mia Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 13 dicembre 2016 Grazie mille Mauro, sempre interessanti i tuoi interventi :-) "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti