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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
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Guascone

Come esporre una nihonto

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inguaribili romantici!!!


Marco C.

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Wagner e Draegger hanno scritto diverse cose, tra cui ricordo un vecchio ma sempre bello Japanese Swordmanship.

In realtà c'è tutta una letteratura che tratta questi ed altri dettagli, scritta direttamente da samurai per samurai.

La casa editrice L'unica e le Edizioni Meiterranee ha pubblicato molto in materia.

Ma un testo che tratti solo del rapporto tra spada e samurai in specifico, non lo ricordo.

Thanks!

 

Tornando al tipo di espositore, a me piace pensare che la katana è un'arma da guerra è che come tale andrebbe conservata, pronta all'uso ma sempre al massimo della sua efficenza...l'aspetto artistico è un di più che la fa apprezzare anche in tempo di pace e in contesti non marziali.

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In tempo di guerra la lama veniva esposta, guardandola frontalmente, con la tsuka a destra, così da essere pronta all'uso. Mentre in tempo di pace rivolta a sinistra, come forma di rispetto e non "belligeranza" anche verso eventuali ospiti. (Quindi al giorno d'oggi va esposta in questo secondo modo).

Ricordo che nel caso di katana il filo va tenuto verso l'alto, mentre le tachi esposte col filo verso il basso.

 

Queste forme di rispetto si possono trovare anche in certi tipi di "saluto" nei vai ryu delle arti marziali, generalizzando ti posso dire che in quelli più antichi si fa con la lama portata sul lato sinistro, quindi pronta ad essere sfoderata, in quelli più recenti a destra, come forma di rispetto e del non avere cattive intenzioni.

 

Pare che Miyamoto Musashi fosse molto restio a lavarsi, non tanto per l'acqua in se, ma perché si sarebbe dovuto separare dalla sua lama. :arigatou:


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Ora è Guascone a fare il romantico.

La Nihonto ha smesso di essere un arma da guerra quattrocento anni fa e da allora l'aspetto artistico è divenuto sempre più importante fino a diventare preponderante, trasformandola in vero e proprio oggetto d'arte (oltre che instatus symbol).

Guascone, se ti interessasse principalmente l'arma e l'efficacia marziale, fidati, andresti sul forum della Cold Steel, tanto per fare i primo nome che viene in mente. Queste lame sono conservate pronte all'uso per tradizione, come si fa con pistole da duello ad avancarica di un paio di secoli fa.

I diversi marzialisti del forum che utilizzano spade quotidianamente, non si sognerebbero mai di usare spade di questo valore in pratica.


 

月の道

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...diciamo che Musashi fu uno degli ultimi.

Se non sbaglio, a Sekigahara lui c'era.

 

Si dice che la punta della lama, in pace debba puntare a sud, per neutralizzarne il potere.

Viceversa, verso il nemico.


 

月の道

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Non sono un praticante di iaido, kendo o batto do ma se lo fossi non mi dispiacerebbe affatto praticarlo con una nihonto...:)

 

Ovviamente anche io ben apprezzo l'aspetto artistico e tecnico/metallurgico ma da appassionato dell'arte bellica dei tempi andati non posso non desiderare di tentare di immedesimarmi nr replicando le abitudini dei samurai...

 

Questa è la mia idea romantica/sognatrice/infantile che mi ha avvicinato alle nihonto...

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Sempre per restare sull'ironico.

Musashi non solo ci fu ma sopravvisse a sekigahara. E non credo ferisse i suoi nemici solo con la lama se davvero era restio a lavarsi...

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Nessuno ha ancora detto a Guascone del rapporto tra Nihonto e ospiti, questi infatti ne verranno attratti come da una calamita, quindi poco importa verso nord o verso sud, tieni la lama rigorosamente fuori dalla portata del bambino/ini, se hai uno tsunagi, esponi quello all'interno del koshirae magari in un posto fuori portata da eventuali smanacciate, ricordati che le lacche possono soffrire luce, calore etc.

Tieni la shirasaia in un posto altrettanto sicuro, perchè per gli ospiti quella non è la custodia di una Nihonto ma la spada di Goemon.


Marco C.

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Il problema degli ospiti l'ho considerato...ho pensato però che il primo che la tocca e perde un dito sarà monito per gli altri no...? :)

 

Scherzi a parte, sto valutando oltre che a a cimentarsi esporla a come proteggerla da interferenze esterne a prova di bambino...

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Visto che è un post mezzo scherzoso...guascone adesso tu devi pensare a tornare da aoi tra qualche anno e dirgli "le soshu please" al che lui te le fa vedere ma.non te le vende e tu "non ho detto vendimele" e dentro di se aoi penserà "guerriero sukedada sapevo che prima o poi saresti tornato per la tua vendetta" scherzo ovviamente :D


Fabrizio T.

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Visto che è un post mezzo scherzoso...guascone adesso tu devi pensare a tornare da aoi tra qualche anno e dirgli "le soshu please" al che lui te le fa vedere ma.non te le vende e tu "non ho detto vendimele" e dentro di se aoi penserà "guerriero sukedada sapevo che prima o poi saresti tornato per la tua vendetta" scherzo ovviamente :D

Questo però fa molto Tarantino!


Marco C.

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La risoluzione agli ospiti di ogni età si chiama bukuro.

Nodo ben stretto e pedalare....

 


 

月の道

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