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rob

a casa di Yoshindo Yoshihara

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(..."Nettori" mi pareva lo definissero alcuni giapponesi vero gian?)

"Nettori" per la precisione è un termine che Kanzan e Junji usano per definire l'aspetto della hada della scuola ko Naminohira.

Di recente l'ho trovato anche nella descrizione di alcune lame di Bungo Yukihira e di scuola ko Aoe, ma è raro.

Significa letteralmente "fradicio", che può bene adattarsi anche alla pelle di un' anguilla.

 

Che corrisponda, però, a questo "effetto salmonato" nessuno ce l'ha davvero confermato. È un' idea che abbiamo con de Feo, in base a confronti intuitivi fatti. Ma nulla di certo.

 

È cosa da verificare con quelli della "regia"

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Tornando in topic: l'utsuri che si nota nella lama di Yoshindo mi persuade sempre più che l'ispirazione possa essere Oei Bizen, con la "variante" del saka choji e l'horimono non convenzionale. Sarei curioso di vedere il sugata. :arigatou:

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mi dispiace Gian, non ho una immagine del sugata, ti dovrai accontemtare di questo

imago1.jpg

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Grazie Rob! Sarei curioso di sapere cosa sono quelle macchie ben evidenti nello hamon nella quarta e terza foto! Pure quella sorta di grande e spesso chikei fa un pelino strano!

Sono abbastanza sicuro che non si tratta di hada, ( le macchie all'interno dello Hamon).

Io penso ad un " corpo estraneo " nel Tamahagane.

Può succedere, è difficile e raro, ma può succedere.

Mi è capitato di trovarle in Token Shinto e Shinshinto.

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Mi viene in mente che alcuni kaji nello spalmare e disegnare linee geometriche con la "creta" inseriscono tra le linee dei pallini come gocce che poi, forse, in fase di tempra durante lo yakijre queste "gocce" si impressionano in macchie nello hamon, ma magari è solo una idiozia.

Rob un bel dieci per la fotocomposizione!


Antonio Vincenzo

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Ma la trovate davvero così terribile?!?

A me è piaciuta un sacco, così come mi è piaciuta lei.

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月の道

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Mail by Leon Kapp a proposito di questa lama con una considerazione en passant sulla politura del tanto del post di Massimo ed effettuata dallo stesso Massimo Rossi:

Roberto,
I downloaded the photos from We transfer and have them now.
‌ First, the tanto's polish by Massimo is good! When looking carefully at the photos of our work I think there is a very fine hada and it is not mu-hada. We would call it a "nashi-ji hada" which means it is very fine and difficult to see. With good gendaito, it is sometimes very difficult to see the hada. Sometimes Yoshindo's katana have a strong hada and sometimes it is nashi-ji hada. Every sword is a little different. The polisher must decide how to polish each blade

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Concordo con quanto dice Lonnie, una hada molto fitta, comprendo il perché abbia virgolettato il termine "nashiji".

 

Poi sta alla bravura ed esperienza del togishi saper interpretare al meglio il lavoro del forgiatore.

 

A questo punto potrebbe essere interessante sapere che tipologia di kitae ha utilizzato, che ne pensate?


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Ragazzi Yoshindo spesso usa acciaio meteoritico (kapp gli aveva portato un meteorite da 80 kg dal deserto del texas) e mi è capitato di vedere uno dei suoi tanto forgiati così. La caratteristica è proprio di vedere effetti particolari nel metallo come fossero nie e chikei ma che in effetti non sono dovuti alla tempra.

Yoshindo diceva che lavorare quel metallo è molto faticoso, per cui ne usa poco misto al tamahgane nbthk generando questo tipo di effetti.

Ora non so se quello che si vede è proprio ferro meteoritico ma secondo me potrebbe trattarsi di una qualche inclusione di un acciaio particolare, l'effetto mi ricorda quello, e il maestro spesso sperimenta in questo senso.

 

Comunque lo stile di ispirazione della tradizione Yoshihara, per stessa dichiarazione di Yoshindo è quello di Kagemitsu, anche se gli abbiamo visto fare tempre in stile soshu, yamashiro e addirittura personalizzati.

 

Secondo me è bellissima, ma di sicuro tra tigri, acciai variegati e stili vari si può considerare un esercizio di stile un pò postmoderno.

Di sicuro un chikei rotondo come quello, così ben definito, non si vede certo tutti i giorni.



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Ottima ipotesi per le inclusioni, può essere!

Per il chikei... se ce ne sono un pò in tutta la lama concordo in pieno. ma se ce ne sono solo un paio di casuali... allora no... magari però è solo un mio gusto amcora acerbo. Anche secondo me è più una sorta di esercizio di stile

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Ragazzi Yoshindo spesso usa acciaio meteoritico (kapp gli aveva portato un meteorite da 80 kg dal deserto del texas) e mi è capitato di vedere uno dei suoi tanto forgiati così. La caratteristica è proprio di vedere effetti particolari nel metallo come fossero nie e chikei ma che in effetti non sono dovuti alla tempra.

Yoshindo diceva che lavorare quel metallo è molto faticoso, per cui ne usa poco misto al tamahgane nbthk generando questo tipo di effetti.

Ora non so se quello che si vede è proprio ferro meteoritico ma secondo me potrebbe trattarsi di una qualche inclusione di un acciaio particolare, l'effetto mi ricorda quello, e il maestro spesso sperimenta in questo senso.

 

Comunque lo stile di ispirazione della tradizione Yoshihara, per stessa dichiarazione di Yoshindo è quello di Kagemitsu, anche se gli abbiamo visto fare tempre in stile soshu, yamashiro e addirittura personalizzati.

 

Secondo me è bellissima, ma di sicuro tra tigri, acciai variegati e stili vari si può considerare un esercizio di stile un pò postmoderno.

Di sicuro un chikei rotondo come quello, così ben definito, non si vede certo tutti i giorni.

Kapp nel 1987 scriveva questo e forse alcuni maestri contemporanei, come Yoshindo sta mostrando con questo tipo di opere, dopo aver sperimentato quasi tutto l'arco stilistico delle gokaden, sono alla ricerca di un loro personale e peculiare contributo, che vada al di la delle shinsakuto

Immagine.jpg

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Tornando ai chikei, preferisco di gran lunga quelli meno evidenti e più "discreti" su questa lama, che quello che evidenziato io, perchè rispetto ai primi da l'impressione di essere più uscito così, che ricercato, con meno controllo.

 

a proposito di grossi chikei, non erano disdegnati nemmeno da LUI, che al caso lasciava ben poco :wink:

chikei.jpg

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Bel jigane, mi piace sicuramente di più di quello della lama del topic. I chikei qui sono meno netti e più spessi, oltre che più frequenti dando uj idea di jigane più armonioso. Sempre Yoshindo o altro autore?

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