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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Messaggi consigliati

Caro Pier, noi ci preoccupiamo.

 

Purtroppo questo ambiente, nel mondo, è pieno di persone che ritengono di essere ciò che non sono.

 

Persone che affrontano la pratica della politura della Token, che non solo è una tecnica tradizionale ma non ha equivalenti al mondo al di fuori del Giappone, inventandosi scorciatoie di tutti i tipi, mancando di rispetto non solo agli oggetti su cui mettono le mani ma anche a tutti coloro i quali, con grande umiltà e dispendio di tempo, denaro ed energie, compiono il giusto percorso per qualificarsi a pieno titolo.

 

Non è molto che una lama di enorme importanza è stata quasi rovinata da una politura poco accorta. E, quel che è peggio, neanche eseguita da un politore amatoriale.

Qui qualche accenno a questo increscioso fatto:

http://www.militaria.co.za/nmb/topic/13632-tampa-2014-report/page-1

 

Tutto questo non lo dico per scoraggiarti o per svalutare il tuo impegno e la tua passione.

 

Mi auguro tu voglia percorrere questa strada in modo serio e rispettoso della secolare tradizione che gli sta alle spalle.

 

P.s. quello che noti sulla tua lama si chiama machiokuri ed è una pratica abbastanza normale su lame che abbiano una certa età.

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Caro Pier, noi ci preoccupiamo.

 

Purtroppo questo ambiente, nel mondo, è pieno di persone che ritengono di essere ciò che non sono.

 

Persone che affrontano la pratica della politura della Token, che non solo è una tecnica tradizionale ma non ha equivalenti al mondo al di fuori del Giappone, inventandosi scorciatoie di tutti i tipi, mancando di rispetto non solo agli oggetti su cui mettono le mani ma anche a tutti coloro i quali, con grande umiltà e dispendio di tempo, denaro ed energie, compiono il giusto percorso per qualificarsi a pieno titolo.

 

Non è molto che una lama di enorme importanza è stata quasi rovinata da una politura poco accorta. E, quel che è peggio, neanche eseguita da un politore amatoriale.

Qui qualche accenno a questo increscioso fatto:

http://www.militaria.co.za/nmb/topic/13632-tampa-2014-report/page-1

 

Tutto questo non lo dico per scoraggiarti o per svalutare il tuo impegno e la tua passione.

 

Mi auguro tu voglia percorrere questa strada in modo serio e rispettoso della secolare tradizione che gli sta alle spalle.

 

P.s. quello che noti sulla tua lama si chiama machiokuri ed è una pratica abbastanza normale su lame che abbiamo una certa età.

 

 

certo! non sapevo se fosse normale o no.. pero l occhio cade rapidamente su queste cose...

 

poi certo sto facendo un percorso tradizionale 100% , niente scorciatoie o trucchetti moderni.. ci sono gia passato molti anni fa.. e non funzionano nemmeno sulle copie.. figurati sulle token..

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certo! non sapevo se fosse normale o no.. pero l occhio cade rapidamente su queste cose...

 

poi certo sto facendo un percorso tradizionale 100% , niente scorciatoie o trucchetti moderni.. ci sono gia passato molti anni fa.. e non funzionano nemmeno sulle copie.. figurati sulle token..

Mi fa piacere tu dica questo.

 

Ma, ricorda, seguire una tradizione significa per prima cosa trovare un insegnante. Ma non per telefono !

 

Se il tuo insegnante sarà chi immagino, penso che ci vedremo spesso nel suo togiba :-)

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Mi fa piacere tu dica questo.

 

Ma, ricorda, seguire una tradizione significa per prima cosa trovare un insegnante. Ma non per telefono !

 

Se il tuo insegnante sarà chi immagino, penso che ci vedremo spesso nel suo togiba :-)

 

spero che ci vedremo li! purtroppo devo dotarmi anche di mezzi ultramoderni per apprendere.. ma volere è potere si dice a casa mia...

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Sarà un piacere conoscerti.

dico lo stesso!

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Buongiorno Pier

 

(per stima, dobbiamo "dircele di santa ragione", come abbiamo sempre fatto.)

 

Non sono certo io che metto in dubbio le tue qualità tecniche-metallurgiche nè tantomeno di preparazione sull'uso delle pietre che, come hai gentilmente dimostrato postando i tuoi prodotti, stanno dando ottimi risultati... (almeno dalle foto)

 

Ma come tu stesso ammetti quando rilevi alcune "anomalie".. devi assolutamente riflettere sul fatto che la "sola tecnica" può portare a risultati insoddisfacenti o procurare danni se non conosci la "storia del materiale" su cui stai lavorando.

 

... un pò come accade in Cina dove si ristrutturano (ristrutturano, si.. e non restaurano) antichi edifici o manufatti, con la semplice idea che "sono troppo malandati e vecchi" o talvolta si delocalizzano .... chiassà se tra un pò sposteranno anche la Città Proibita per lasciar posto ad un centro commerciale, lasciando al suo posto una pietra e una mappa per trovarla... (come già fatto per i vecchi hutong ed i loro meravigliosi e nascosti giardini..

 

Questo, per attenzionare la tua sensibilità al concetto che qualsiasi eccellente tecnica o manualità può essere impiegata solo dopo un attento, approfondito ed esaustivo studio sul manufatto da restaurare.

 

 

for reminder

questa spada per quanto possa venire dal giappone qualcosa di non normale gia c'e l'ha.... per esempio il munemachi è stato spostato 2 cm avanti senza tagliare il codolo , e senza assottigliare il nakago, pertanto gia il punto più spesso non è al munemachi ma 2 cm indietro il che dice che un habaki non potra più essere fatto a misura , infatti l originale entra e sta un po largo mentre 2 cm prima sta perfetto...

 

quello che noti sulla tua lama si chiama machiokuri ed è una pratica abbastanza normale su lame che abbiamo una certa età.

 

 

non sapevo se fosse normale o no.. pero l'occhio cade rapidamente su queste cose... ((ecco, appunto, l'occhio non basta, servono risposte.


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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Buongiorno Pier

 

(per stima, dobbiamo "dircele di santa ragione", come abbiamo sempre fatto.)

 

Non sono certo io che metto in dubbio le tue qualità tecniche-metallurgiche nè tantomeno di preparazione sull'uso delle pietre che, come hai gentilmente dimostrato postando i tuoi prodotti, stanno dando ottimi risultati... (almeno dalle foto)

 

Ma come tu stesso ammetti quando rilevi alcune "anomalie".. devi assolutamente riflettere sul fatto che la "sola tecnica" può portare a risultati insoddisfacenti o procurare danni se non conosci la "storia del materiale" su cui stai lavorando.

 

... un pò come accade in Cina dove si ristrutturano (ristrutturano, si.. e non restaurano) antichi edifici o manufatti, con la semplice idea che "sono troppo malandati e vecchi" o talvolta si delocalizzano .... chiassà se tra un pò sposteranno anche la Città Proibita per lasciar posto ad un centro commerciale, lasciando al suo posto una pietra e una mappa per trovarla... (come già fatto per i vecchi hutong ed i loro meravigliosi e nascosti giardini..

 

Questo, per attenzionare la tua sensibilità al concetto che qualsiasi eccellente tecnica o manualità può essere impiegata solo dopo un attento, approfondito ed esaustivo studio sul manufatto da restaurare.

 

 

for reminder

questa spada per quanto possa venire dal giappone qualcosa di non normale gia c'e l'ha.... per esempio il munemachi è stato spostato 2 cm avanti senza tagliare il codolo , e senza assottigliare il nakago, pertanto gia il punto più spesso non è al munemachi ma 2 cm indietro il che dice che un habaki non potra più essere fatto a misura , infatti l originale entra e sta un po largo mentre 2 cm prima sta perfetto...

 

quello che noti sulla tua lama si chiama machiokuri ed è una pratica abbastanza normale su lame che abbiamo una certa età.

 

 

non sapevo se fosse normale o no.. pero l'occhio cade rapidamente su queste cose... ((ecco, appunto, l'occhio non basta, servono risposte.

 

come hai ben detto , prima di toccarla la sto studiando . Come ogni cosa ci sono molti fattore nuovi , che mi piace comprendere prima di toccare .

 

Poi con il giusto aiuto certamente ne verro a capo .

 

gia qui mi state aiutando .

 

Pertanto studiare mi portera alle giuste scelte tecniche e i vostri consigli anche.

 

Ps. sto facendo un sacco di lavoretti in queste settimane.Magari più in la vi mostro qualcosina ! jajaj ( come gia detto non è che pubblico la mia vita )

 

 

Grazie per l'appunto . Come mi ha suggerito Massimo mano leggera , appena sarò pronto storicamente e artisticamente !

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vi posto un lavoretto che ho finito da poco , seppur la hada non è visibile nelle foto data la poca risoluzione spero che almeno vi tranquillizziate che non distruggerò la mia spada ! jaja

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chiaramente il boshi non è visibile per la condizione della luce! ( appunto per chi mi domanderà il boshi doce sta...) ( tra l'altro è interrotto nell estremità superiore del filo (solo nel wakizashi)

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oh... finalmente delle foto con la O

 

(si è vero che mancano di risoluzione, ma almeno hanno una loro dignità)

 

Bravo


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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oh... finalmente delle foto con la O

 

(si è vero che mancano di risoluzione, ma almeno hanno una loro dignità)

 

Bravo

le sto facendo con un iPad.. sto praticamente senza camera nel telefono.. gia le faceva meglio.. ho una canon.. ma mica sono capace di fare delle belle foto vengo peggio....

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allora ragazzi vediamo se possiamo arrivare alla firma : io ho tirato fuori un quei dati mancanti e vediamo se conicide con la firma. lascio a voi la soluzione :

 

hada : mokume con ha in masame ( sicuramente è una costruzione Hon san Mai Kitae )

Boshi : ko maru sagari

hamon : chu suguha in nioi deki

 

che altro manca?

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allora ragazzi vediamo se possiamo arrivare alla firma : io ho tirato fuori un quei dati mancanti e vediamo se conicide con la firma. lascio a voi la soluzione :

 

hada : mokume con ha in masame ( sicuramente è una costruzione Hon san Mai Kitae )

Boshi : ko maru sagari

hamon : chu suguha in nioi deki

 

che altro manca?

Pierluigi, lo sai io parlo molto chiaro soprattutto davanti a una Token.

 

Cosa manca? Mancano tante altre cose, in primis il sugata e via via il resto.

 

non si arriva alla firma con tre elementi, (penso) neanche Tanobe Sensei.

 

Sai in quanti hanno questi elementi? è un ginepraio lo studio della Token, ci sono delle regole che vanno messe in fila, così in linea di massima ci si arriva.

 

I kantei, sono sempre rompicapo, ma fatti con criterio si impara a rionoscere la Spada giapponese. :arigatou::ciaociao:

 

Come ti dico spesso non avere fretta, un passo per volta.

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Pierluigi, lo sai io parlo molto chiaro soprattutto davanti a una Token.

 

Cosa manca? Mancano tante altre cose, in primis il sugata e via via il resto.

 

non si arriva alla firma con tre elementi, (penso) neanche Tanobe Sensei.

 

Sai in quanti hanno questi elementi? è un ginepraio lo studio della Token, ci sono delle regole che vanno messe in fila, così in linea di massima ci si arriva.

 

I kantei, sono sempre rompicapo, ma fatti con criterio si impara a rionoscere la Spada giapponese. :arigatou::ciaociao:

 

Come ti dico spesso non avere fretta, un passo per volta.

caro massimo grazie come sempre ,

 

chiedevo proprio perche come voi tutti ne sapete , mi possiate suggerire al meglio come arrivare a risolvere il rompicapo... perche sinceramente da quel poco che so e che ho sto cercando di studiare gia ci sono delle cose che non mi suonano .. pero chiaramente qui passo , perche non è un processo standard.. le varianti sono molte e come ben sapete ci possono essere molteplici vie per risolvere il rompicapo !

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Pier, sei un uomo dai molti talenti matalvolta sei duro d'orecchi.

Diversi anni fa visitai Massimo.

Abbiamo passato un bellissimo mattino discutendo di lame giapponesi nel suo laboratorio.

Come forse saprai è uno dei massimi esperti nel settore e, che io sappia, l'unico italiano ad aver sostenuto con successo i difficili esami nipponici che certificano un Togishi.

L'ultima lama che mi fece vedere attendeva ancoradi essere lavorata.

Gli chiesi come mai non aveva ancora lavorato quella lama piuttosto importante, visto che era in suo possesso da più di un decennio.

Sai cosa mi ha risposto un uomo che era già un Togishi certificato?

Beh, mi disse più o meno così: "Sai Getsunomichi, credo che l'anno prossimo sarò sufficientemente preparato per affrontarla".


 

月の道

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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