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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

pier1988

Consiglio su Wakizashi e seguente politura.....

Messaggi consigliati

Buonasera a tutti ,

 

vorrei postarvi qualche foto di un mio acquisto , che ho intenzione di polire .

 

L'articolo in questione è un wakizashi , chissà koto? .. lascio a voi le risposte... io vi posto le foto....

 

Ps . il wakizashi mi verra consegnato in settimana prossima... ho diciamo solo le foto che erano publicate al momento di acquisto e sulla quale con un amico abbiamo fatto una rapida e sommaria valutazione ....

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Ciao Pier, a prima vista non sembra una lama Koto, non vorrei sbilanciarmi ma quel nakago non mi ispira fiducia, troppo squadrato, gli angoli ancora molto vivi e una patina sembrerebbe invecchiata ad arte.

Anche lo hamon che si intravede (un po' troppo regolare) sembra sospetto, ma io non sono un esperto e sicuramente verrò smentito.

Chi la vendeva che informazioni ti ha dato? Quando ti arriva fai tu delle foto senza i riflessi di luce si potrà esaminare meglio. :arigatou:


Antonio Vincenzo

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Ciao Pier, a prima vista non sembra una lama Koto, non vorrei sbilanciarmi ma quel nakago non mi ispira fiducia, troppo squadrato, gli angoli ancora molto vivi e una patina sembrerebbe invecchiata ad arte.

Anche lo hamon che si intravede (un po' troppo regolare) sembra sospetto, ma io non sono un esperto e sicuramente verrò smentito.

Chi la vendeva che informazioni ti ha dato? Quando ti arriva fai tu delle foto senza i riflessi di luce si potrà esaminare meglio. :arigatou:

ciao ,

 

chi la vendeva diceva

 

Item Description: I am pleased to offer this original and old hand-made Japanese sword, or Nihonto, brought back from WWII. The sword is a rare shortened tachi likely from the famous Bizen tradition of swordsmiths. The blade and the mountings are in Very Good condition. The sword has a blade length of 18 inches (46 cm). The blade is an old tachi, formerly of great length and deep curvature that has been shortened into a wakizashi. These tachi were common from the 1100s to the 1400s. This sword retains the smaller ko-kissaki of tachi as well as some of the curvature. The blade features a well-grained itame hada that at times becomes a burl mokume hada. The hamon is a Bizen-style choji gunome. The hamon is present the length of the blade through the kissaki where it ends in a midare komi boshi.

The tang is mumei, or unsigned, and ubu, or unshortened. Based on the length and shape, the sword looks to date to ca. 1400s and is likely from the Bizen tradition of swordsmithing. Given the condition it is hard to tell much more. A professional restorer and a Shinsa could be consulted for this sword.

The blade comes in wooden shirasaya. It is in Very Good condition. The tsuka has been wrapped in black tape. The saya is wood and shows a sayagaki, or writing featuring an attribution. The blade is in Very Good condition. There are a couple very small micro nicks, some small spots of rust, and several small scratches along its length. There are some small ware along the blade indicating some tiredness. There is also a type of horimono partially carved in the shinogi-ji near the machi. There do not appear to be any major flaws like hagire.

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... vi posto qualche altra foto...

 

Ps. secondo te di che periodo potrebbe essere ?

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La lama è indubbiamente osuriage, e tutt'altro che in buone condizioni.

Ti sconsiglio vivamente di tentare il suo restauro, a meno che non la si voglia definitivamente rovinare. Questo forum è per lo studio e preservazione della stessa, prima di mettere mano su di un'opera originale, dobbiamo essere adeguatamente formati, sia a livello teorico che pratico.

Prendilo come un consiglio di chi ci è passato prima di te ;-)


"Indiana Jones e la lama perduta"

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ciao Pier, purtroppo concordo con Francesco. fin che si parla di opere tue va benissimo, ma quando si parla di nihonto vere e proprie per polirle serve un professionista di indubbia capacità ed esperienza.

l'ultimo che ha provato a mettere poi le mani su questa lama l'ha violentata come un treno tanto che è sparito anche lo yokote. non so dove si veda il midare komi. l'unica cosa notevole è la scartavetratura del monouchi... motivi per cui se si vuole davvero recuperarla serve a maggior ragione una persona formata in un certo modo e con una specifica capacità ed eaperienza.

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Lungi da me proferir consigli (sarebbe offensivo per chi questo studio fa) ma . . . come riflessione

 

con assoluta convinzione possso affermare che in primis va capito "l'oggetto da restaure", inquadrandolo nel contesto storico temporale e quindi capendone o ipotizzando con diverse certezze la tipologia di lavorazione riferita all'epoca, valutando "l'affresco" per quelle che erano le consuetidini del periodo... e solo dopo, con piccoli accorgimenti cimentarsi nel cercar "riscontri", stabilire cosa mettere in atto e cosa potrebbe venirne fuori.

 

 

La conoscenza del reperto è i n d i s p e n s a b i l e per cominciare a pensare cosa fare e su cosa lo farò (in ogni latitudine... e con qualsiasi oggetto).

 

 

 

 

p.s. quando ti arriverà, se ti va, fai una scheda con misure e caratteristiche di ciò che avrai per le mani.

 

e se posso .. suggerirei ..... di cominciare a studiarlo per verificarne i dettagli cercando di inquadrarlo a prescindire dalla descrizione del venditore.

ciu

 

 

 

p.s.2

per @enrico: potrebbe essere nato senza yokote.... non è obbligo di chi l'ha eventualmente accorciato dotare la lama di tali geometrie)

.. e penso che le condizioni siano dovute maggiormente all'uso (forse improprio) ed a una cattiva conservazione, più che ad un maldestro togi.


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

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Solo leggendo la descrizione del venditore emergono diverse incongruenze.

Personalmente l' avrei lasciata dal venditore.


Marco C.

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Ciao Pier

non vorrei sembrare troppo brusco ma questo è un esempio di lama violentata non di una lama in very good condition.

Da quello che vedo (hada biancastra e hamon scuro, quindi visione in negativo rispetto alla norma) penso abbia subìto un inizio di politura, poi abortito. Il sugata sembra senz'altro shinogi zukuri, quindi lo yokote manca.

Ho seri dubbi che possa trattarsi di un tachi antico accorciato.

L'hamon kakedashi con gunome e togari parlerebbe, casomai, di Mino.

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Ho un buco di mezzora e l'argomento mi intriga, sapevo che i pareri esimi avrebbero illuminato le mie prime impressioni su questa lama.

Quindi dato l'indubbio accorciamento (osuriage) effettuato si potrebbero dedurre delle cose:

- sicuramente, visto il giusto riferimento di Gian Luca (Mino) non nasce come tachi

- secondo Francesco accennava giustamente al fatto che tu puoi nel tempo accorciare quanto vuoi il sugata ma non puoi aggiungere acciaio al corpo della spada, cosi se continui a polire magari maldestramente rimane ben poco e la nihonto và a farsi benedire.

- terzo "very good condition" beh....neanche con il vecchio craxxiano "ottimismo della volontà" insomma.. è una affermazione quantomeno impavida, tra l'altro il venditore fa riferimento ad un piccolo horimono sullo shinogi che non si vede più.

Non terrei conto di ciò che dice il venditore che cita dati che si contradicono, insomma Pier scusa la brutalità, ma ormai ci sei abituato e questo ti fa apprezzare molto da questo forum (credo), la lama è molto stanca ma io la farei esaminare meglio da un professionista della politura, pittosto una domanda ai più esperti la lama nasce presumibilmente mumei o è una conseguenza dell'osuriage?


Antonio Vincenzo

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No betadine, lo tuskurikomi di questa lama come ha detto Gianluca è quasi certamente shinogi zukuri pertanto nasce con yokote. le foto non sono il massimo, ma la cosa direi che è abbastanza ovvia. come direi che sembra abbastanza chiaro che si sia provato a polirla o peggio a passarci sopra una mola. concordo con gianluca 100%. la hada non riesco minimamente a vederla anche se non so dire se è stata intrapresa, prima dell'ultima violenza, una politura a metà o di scarso livello. avrei detto anche io mino ma per onestà ci avevo visto solo gunome-togari che mi aveva fatto pensare a qualcosa in simil stile sanbonsugi - kanemoto. ma era cmq troppo poco per spararla li.

sull'età invece non mi sbilancio proprio, non guardando alle boiate che ha scritto il seller a prescindere avrei dei dubbi sul periodo koto.

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altura, il nakago non è ubu, altrimenti non sarebbe osuriaghe... non è dato sapere se prima era firmato o meno, quindi mumei.

ora la lama è mumei per forza.

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ragazzi concordo con tutti voi su tutto meno su una cosa.....

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credo che qualcuno abbia tentato più che di restaurarla di passarla con un debole acido che chiaramente ha sbiancato l hada in quel modo..insomma un gran pasticcio o una cattiva conservazione.. poi chissà quale violenza avrà subito.. sulla epoca neanche io ci credevo più di tanto e tantomeno alla descrizione del venditore...

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ah.. e le buone condizioni non sanno nemmeno dove stanno di casa..... ce da dire che è proprio per questo che l'ho comprata.... anche perche quel ossido rossastro chiaro che si vede è per me un sintomo che ha visto l acido ...

 

pertanto.. appena l avrò tra le mani inizierò con le misure .. e se si intravede l hada .. la profondità dei graffi.. e la esaminerò qui a siviglia con un mio amico che ritengo esperto... prima cosa vorrei capire se è un vero o falso, quindi autenticità... nel caso fosse falsa..glie la restituisco... nel caso fosse autentica.. inizierò se è possibile , e con il vostro aiuto , a iniziare a decifrare periodo , provenienza e da qui dedurre come metterci le mani.. concordo che fino ad ora erano le mie.. ma anche questa è mia...

 

scherzo e che adesso faro un passo avanti... come già detto in un altra discussione i risultati cambiano a seconda del oggetto da polire e all acciaio.. quindi.. primo passo... ho iniziato anche a studiare un po la parte artistico storica dal libro il manuale della spada giapponese di nagayama.. solo che è in inglese ( è in prestito) .. ma comprero uno in italiano per natale...

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Solo leggendo la descrizione del venditore emergono diverse incongruenze.

Personalmente l' avrei lasciata dal venditore.

ciao ,

 

concordo con te .. ma tutto dipende da diversi fattori.. nel dubbio, qualcosa ti deve convincere.. e dipende anche da quello che devi farci.. pertanto ho deciso di comprarla..

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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