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Iconografia E Simbologismo , Il Cervo

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Il Cervo.

 

In giappone il cervo è l'emblema di jurojin , divinità del successo delle dottrine , e rappresenta anche uno dei sette dei shintoisti della fortuna.

In base al colore del manto si possono estrapolare significati molto diversi .

Un cervo dal vello bianco è associato ad una manifestazione terrena di amaterasu , dea della luce del sole e vita della natura in genere dal quale discendono gli imperatori del giappone .

Una pelle di cervo costituiva una parte d'obbligo del bagaglio di ogni samurai di un certo livello , era usata per segnare il posto durante i bivacchi e serviva da giacilio durante la notte .

Secondo il folclore giapponese il cervo trasmette naturalmente una sorta di naturale malinconia ed è raffigurato spesso vicino ad alberi in veste autunnale .

Recita una famosa poesia - " in autunno

gli aceri si colorano e il cervo chiama la sua cerva ."

 

Inoltre è usato per rappresentare cose miti e pacate , ma anche alto rango e longevità.

Esistono inoltre numerose novelle con protagonisti cervi , molte delle quali sottolineano la sua nobiltà d'animo nei confronti dei suio simili e degli uomini .

 

Riporto a memoria una famosa novella buddista indiana conosciuta in tutto l'estremo oriente.

 

_ un famoso re indiano era solito organizzare grosse battute di caccia nei suoi possedimenti , durante queste battute i dignitari e il re stesso tiravano ad abbattere il maggior numero di cervi possibile senza curarsi di usarne la carne per cibarsi .

Il rè dei cervi , assistendo di nascosto ad una di queste battute decise che doveva assolutamente comunicare in qualche modo con il re degli uomini , durante una pausa della caccia uscì allo scoperto lentamente dai cespugli e si diresse verso l'uomo che identificò come il capo degli uomini e si fermò al suo cospetto con lo sguardo severo e composto su tutti gli arti , il re , sorpreso da tale comportamento , si fermò ad osservare il pelo insolitamente lucido e l'aspetto particolarmente dignitoso di quel possente e coraggioso esemplare e , guardandolo negli occhi , capì senza remora che doveva trovarsi di fronte al rè dei cervi in persona , impressionato da tanto coraggio , nobiltà e bellezza decise di interrompere la caccia e di tornare al castello senza più scoccare altre freccie per quel giorno.

Il rè dei cervi capì che si sarebbe trattata solamente di una semplice tregua e stabilì che da quel giorno un cervo si sarebbe dovuto sacrificare volontariamente agli uomini per placarne la furia assassina presentandosi come bersaglio di fronte al castello del re degli uomini e che sarebbe stato usato un sorteggio per decidere chi sarebbe dovuto andare , e così fu per settimane ..

Il re non era stupito da quella strana affluenza regolare e giornaliera di cervi che , regolarmente e per esercitarsi , gli arceri delle mura abbattevano , infatti era ben conscio di aver in qualche modo un patto con un'altro nobile rè .

Un giorno capitò che venne sorteggiata una cerva gravida , alcuni mossero delle remore , altri dissero che il sorteggio era tale e non si poteva rifare in nessun caso .. Il re dei cervi , avvilito dalle conseguenze di quel sorteggio ingiusto e conscio che non poteva assolutamente rimangiarsi la parola decise di offrirsi al posto della cerbiatta gravida e stabilì che nessuno avrebbe potuto opporsi al cambio , si presentò sotto le mura..gli arceri scoccarono mille frecce prima che quel possente esemplare cadesse esanime al suolo e smettesse di muoversi , smosso da tanto rumore il rè chiese che cosa fosse successo e lo informarono che quel giorno si era presentato un cervo insolitamente possente e abile , il re chiese di vederlo e ordinò che venisse portata la carcassa al suo cospetto .. Riconobbe in quel cervo quell'esemplare che gli aveva dato tanto da pensare e , commosso , ordinò che , da quel giorno , nessuno avrebbe più scoccato frecce contro ai cervi se non per cibarsene .


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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Molto interessante, e poi non conoscevo questa "novella" del Re Cervo.

 

Ho visto parecchi katanakake fatti con corna di Cervo su internet, ci sara' sicuramente un collegamento!

Cervo.gif

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Molto interessante, e poi non conoscevo questa "novella" del Re Cervo.

 

Ho visto parecchi katanakake fatti con corna di Cervo su internet, ci sara' sicuramente un collegamento!

 

Si , ed è altrettanto raro che sia rappresentato su tsuba o elementi di armi , ma non su elmi e armature in cui richiama il collegamento all'imperatore .

 

Se l'argomento simbologia e iconografia di animali e insetti utilizzati sui vari elementi dei koshirae interessa fatemelo sapere che continuo con gli altri a me noti , ovviamente chi può aggiungere o vuole correggere e precisare si senta libero di farlo .


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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Io trovo interessante l'argomento, spero tu abbia voglia di continuare :laugh::ok:

Ivan

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vero il cervo è nominato molte volte nel kojiki

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molto interessante; grazie Ikkyu per questa perla; se ne hai altre.... :gocciolone:

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molto interessante; grazie Ikkyu per questa perla; se ne hai altre.... :gocciolone:

 

:gocciolone: .. Sul cervo mi rimase impressa questa novella , per gli altri dovrei rileggermi i 12 volumi di novelle per farmele tornare in mente e sviluppare i parallelismi certi .

 

Si trova rappresentato sulle tsuba anche per semplici scene di caccia .

 

Devo puntualizzare che le famose corna di cervo sul kabuto erano spesso usate per enfatizzare le caratteristiche sovrannaturali e il collegamento con amaterasu o con l'imperatore , ma si preferiva sfoggiare rappresentazioni stilizzate delle corna piuttosto che palchi veri e propri per motivi vari tra cui il loro utilizzo (legato alla facilità nel procurarseli) da parte dei banditi e di chi cercava di riciclare e rivendere le armature di dubbia provenienza .


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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Caro Ikkiu,

 

mi hai fatto pensare a tutti i cervi liberi che ti mangiano i biscotti dalle mani a Nara ...

 

Forse conosci il libro di Henry Joly "Legends in Japanese Art" (1908 - diverse ristampe, anche "Legend in Japanese Art") ?

 

È di difficile reperibilità e di solito un pochino caro, ma se ti piacciono questi argomenti è un "must have"; lo consiglio caldamente anche se è in lingua inglese.


Un proverbio orientale recita: "La verità non suona bene all'orecchio".

Le persone, in genere, tendono a preferire le cose piacevoli alle cose vere:

Per quanto nelle mie possibilià, ricerco le cose vere ... anche se dovessi riscontrarle spiacevoli.

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Ragazzi se qualcuno riesce a reperire un pò di immagini o di materiale vario, magari foto di tsuba o di altri tosogu può postarle qui così arrichiamo l'articolo.



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quelli sono daini....

 

Non sono un esperto di grandi ungulati, ma mi risulta che le corna del daino siano a pala con le punte unite da una evidente palmatura.

 

Nei miei ricordi, nelle mie foto e dando una sbirciata in internet (a prescindere che vengono mostrati prevalentemente femmine e cuccioli) non mi pare che ricorra il caso: le corna sono decisamente più diritte e con pochi rami non palmati.

 

http://mauinat.wordpress.com/2007/11/27/nara/

http://www.giappo.it/component/option,com_.../?g2_itemId=399

 

Forse mi sbaglio ma non somigliano al tipo di daino che conosco io: http://www.provincia.milano.it/caccia_pesc...li_daino.shtml;

Inoltre, cercando in internet "cervi nara" e "daini nara" la proporzione è di circa 10:1.


Un proverbio orientale recita: "La verità non suona bene all'orecchio".

Le persone, in genere, tendono a preferire le cose piacevoli alle cose vere:

Per quanto nelle mie possibilià, ricerco le cose vere ... anche se dovessi riscontrarle spiacevoli.

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errore mio allora...

errore anche del bonzo a cui chiesi se erano cervi..

lui mi rispose fallow deer ovvero daini

le corna vengono tagliate agli animali del todahiji per ovvi motivi...

Modificato: da Matteo

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Per dirimere definitivamente la questione se gli animali di cui stiamo parlando siano daini oppure cervi ho chiesto lumi a due persone competenti: un cacciatore ed una laureata in scienze naturali.

 

Alessandro, il cacciatore (che era con me in Giappone), mi ha ribadito che, sopra la testa, un daino ha i "palchi" (retroflessi e palmati) mentre un cervo ha le "corna" (più dritte, meno ramificate e non palmate); quest'ultime sono talvolta utilizzate per fare i Katana-dai (o Katana-kake) laddove i "palchi" non sarebbero altrettanto adatti; Barbara, la dottoressa, mi ha indicato che questo animale è il "sika deer" o cervo di Sika (cervus nippon).

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Sika_deer

 

Specie simili sono presenti in India, Cina e Giappone, peraltro simili al "cervo pomellato americano", seppur più piccolo (quello asiatico) nella taglia.

 

Una breve ricerca in Internet ed ecco il CERVO di Sika che vive in giapponese.

 

http://www.travelpod.com/travel-photo/asn7...r.jpg/tpod.html

 

"Dulcis in fundo", all'indirizzo http://en.wikipedia.org/wiki/Fallow_deer, il daino (fallow deer) risulta specie non presente in Giappone.


Un proverbio orientale recita: "La verità non suona bene all'orecchio".

Le persone, in genere, tendono a preferire le cose piacevoli alle cose vere:

Per quanto nelle mie possibilià, ricerco le cose vere ... anche se dovessi riscontrarle spiacevoli.

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Per dirimere definitivamente la questione se gli animali di cui stiamo parlando siano daini oppure cervi ho chiesto lumi a due persone competenti: un cacciatore ed una laureata in scienze naturali.

 

Alessandro, il cacciatore (che era con me in Giappone), mi ha ribadito che, sopra la testa, un daino ha i "palchi" (retroflessi e palmati) mentre un cervo ha le "corna" (più dritte, meno ramificate e non palmate); quest'ultime sono talvolta utilizzate per fare i Katana-dai (o Katana-kake) laddove i "palchi" non sarebbero altrettanto adatti; Barbara, la dottoressa, mi ha indicato che questo animale è il "sika deer" o cervo di Sika (cervus nippon).

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Sika_deer

 

Specie simili sono presenti in India, Cina e Giappone, peraltro simili al "cervo pomellato americano", seppur più piccolo (quello asiatico) nella taglia.

 

Una breve ricerca in Internet ed ecco il CERVO di Sika che vive in giapponese.

 

http://www.travelpod.com/travel-photo/asn7...r.jpg/tpod.html

 

"Dulcis in fundo", all'indirizzo http://en.wikipedia.org/wiki/Fallow_deer, il daino (fallow deer) risulta specie non presente in Giappone.

 

Ma sei sicuro che non fossero daini quelli che hai visto ? :D:D:D:D


Andrea

 

www.taai.it

www.iwamaryu.it

www.aikidogarda.it

www.takemusuaikidokyokai.org

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Ma sei sicuro che non fossero daini quelli che hai visto ? :D:D:D:D

 

Apprezzo la battuta, ma se fossero stati daini vorrebbe dire che avevo preso l'aereo sbagliato finendo in un altro paese. ;-)


Un proverbio orientale recita: "La verità non suona bene all'orecchio".

Le persone, in genere, tendono a preferire le cose piacevoli alle cose vere:

Per quanto nelle mie possibilià, ricerco le cose vere ... anche se dovessi riscontrarle spiacevoli.

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