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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Enrico Ferrarese

Katana "Yamato (no) daijō Fujiwara Ujishige" (shodai)

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Katana "Yamato (no) daijō Fujiwara Ujishige" (shodai)

Caratteristiche lama:
Tipo: Katana
Tsukurikomi: shinogi-zukuri, iori mune
Provincia: Harima
Periodo: Edo
Era: da Meireki (1655-1658) a Kanbum (1661 -1673)
Scuola: Ujishige, shinto tokuden
nagasa: poco più di 62,4cm (62,5cm)
sori: 1,4cm, torizori
motohaba: 3,00cm
sakihaba: 2,03cm
motokasane: 0,64cm
altezza shinogi: 0,68cm
sakikasane: 0,48cm
kissaki: chū-kissaki, fukura rotondo
nakago: ubu, 1 mekugi ana
nakagojiri: ha agari kurijiri
yasurime: sujikai
boshi: Ko-maru sagari con sfumatura di nie che lo rendono più simile ad un ko-maru con tendenza ad ampio ritorno.
hada: denso ko-itame con diversi fini ji-nie
hamon: chū-suguha misto gunome midare in nie deki
hataraki: diversi nie-hotsure, ara-nie e nie-kuzure un paio di nijuba (? definibile forse come nie-hotsure), uno yo, un muneyaki.

N.B.T.H.K. Hozon paper:


鑑定書_ä¿å ˜.jpg

Trascrizione:
鑑定書
一、刀 銘大和大掾藤原氏重(初代)
長二尺〇六分強
右は當會に於て審の結果保存刀剣と
鑑定しこれを証する
平成二十八年二月四曰
公益財団法人 日本美術刀剣保存協會

Traduzione:
Perizia
una, katana "Yamato (no) daijō Fujiwara Ujishige" (prima generazione)
Lunghezza lama poco più di 62,4 cm
Si certifica e si attesta quella a destra come lama degna di essere conservata in seguito
all'esame svolto presso la nostra associazione
Il 4 Febbraio 2016
Fondazione: N.B.T.H.K. (associazione per la salvaguardia della spada d'arte giapponese)



Riferimenti (e rispettive valutazioni):
Hawley UJI162 (25), Fushijiro S202 (chu-saku), Toko Taikan 22 (¥ 2,5M - wazamono).
Nihon-shinto-shi 306, 307, 308; Swordsmith of Japan SATO-ZEN 294

Torokusho (copia):


Daimyo Registration: Niigata No.3871 31/3/1951

tokurusho ujishige-low.jpg

銃砲刀剣類登録証 (Jūhō tōken-rui tōroku-shō)
Certificato di registrazione per varie tipologie di armi, da fuoco e bianche

登録記号番号 新潟 3871 (Tōroku Kigō Bangō Niigata Dai 3871 Gō)
Numero di registrazione: Prefettura di Niigata 3871

種別 長さ (Shubetsu: katana, nagasa: 2 shaku 0 sun 6 bu 0 rin)
Tipologia: katana, lunghezza: 62,4cm

反り (sori: 0 sun 4 bu 5 rin)
Sori: 1,4cm

目くぎ穴 (mekugiana: ikko)
Fori per il mekugi: 1

銘文 大和大掾藤原氏重 (meibun omote: yamato (no) daijo fujiwara ujishige)
Firma lato omote: Yamato (no) daijo Fujiwara Ujishige
(ura:)

lato ura:

文化財保護委員会 (Bunkazai hogo iinkai)
Comitato per la conservazione dei beni culturali

昭和 26 3 31 日発行 (Shōwa 26 nen 3 tsuki 31 nichi hakkō )
Rilasciato il 31 marzo del 26° anno dell'era Showa - 1951



Foto:
Le mie foto sono a dire poco squallide... userò quelle del venditore. magari proverò in seguito ad integrare qualche particolare :)
ho inserito QUI altre mie foto


9.png 1.png 2.png
3.png 4.png
5.png 6.png
7.png 8.png



Genealogia scuola Ujishige:


genealogia Ujishige.png



Altre Info:
Dal nihon-shinto-shi di Sesko:
"La 1° generazione di Ujishige fu, secondo le fonti, uno studente della 2° generazione Hitachi no Kami Muneshige (常陸守宗重), un fabbro locale di Harima la cui 1° generazione fu attiva verso l'era Keichō (1596 -1615). Si dice che il datore di lavoro di Ujishige, Matsudaira Tadahiro (松平忠廣, 1631 - 1700), il successivo daimyō del feudo di Himeji gli elargì, di sua iniziativa, nel primo anno dell'era Keian (1648), il titolo onorifico di "Yamato no kami" (大和守源), ma il forgiatore non osò mai utilizzarlo e cambiò tale titolo con quella di grado inferiore "Yamato no dajio" (大和大掾).
Esistono lame dall'era Meireki all'era Kanbum della 1° generazione Ujishige."


Dallo Swordsmith Index di Sesko, il nome civile di questo forgiatore fu "Miki Shinbei", ed è noto soprattuto per aver forgiato lame con hada ko-itame, hamon chū-suguha in nie deki ma con nie mai predominanti.
Dal Nagayama si capisce anche il soprannome di tale forgiatore, conosciuto anche come "Tegarayama Ujishige" (è presentato così nella lista wazamono). "Tegarayama", cioè letteralmente "che vive ai piedi del monte Tegara". lo stesso Ujishige 4° (fratello minore della 3° generazione ujishige e nipote di Ujishige 1°) era chiamato Tegarayama, ma ai più è noto quando, assoldato dal Lord Matsudaira del clan Shirakawa, cambiò il suo nome in Tegarayama Masashige (手柄山正繁 - pag 275 e 290 del Nagayama), altro grande forgiatore shinto.

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Grazie per la scheda Enrico !

 

Un unico appunto marginale, se me lo concedi: al posto di "trasmissioni", con cui in italiano si intendono principalmente quelle televisive o radio (e, secondariamente, quelle del pensiero...) io avrei messo "fonti". :-)

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Una valutazione sul venditore (e-sword): contando che sta dall'altra parte del mondo è sempre stato veloce nel rispondere alle mie domande, entro le 24h lavorative, in maniera sempre chiara ed esaustiva.

Non nego che mi ha aiuto non poco a capire la procedura buracratica giapponese per esportare le lame, per poi riferirla e spiegarla alla mia questura. Cosa che ha ridotto i tempi per la licenza di importazione in maniera drastica.

Anche in fase di post-vendita il seller si è sempre dimostrato disponibile, serio, cortese e veloce nel rispondere, anche quando ho chiesto una correzione dell'invoice paper.

Merce bene imballata, contenente addirittura 2 fukura e copia del tokurusho (che non avevo sbadatamente richiesto).

 

P.S.:

Perchè è giusto dirlo, ringrazio particolarmente Francesco e Gianluca, per gli appunti, le considerazioni e le informazioni gentilmente fornitemi in fase di valutazione :arigatou:

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Grazie Enrico, lama con dei punti interessanti come ad esempio la hada, qualche difettuccio ma nulla di serio, aspetto di vedere bene l'hamon ora :wink:

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si ha 2 ware che partono per 5-6cm sopra i machi, ma veramente nulla di serio, quello che più mi preoccupava e che poteva quasi sembrare una bolla d'aria in realtà è un "perdita di kitae". Il seller lo ha definito "yurumi" ma non ho idea di cosa sia, non ne ho trovato traccia in rete e nei libri che ho io. (tra l'altro per il seller la hada è masame, secondo me invece è denso ko-itame 100%).

lo hamon lo vedrai ai kantei... avrò fatto una ventina di foto stamattina, una peggio dell'altra, è sicuramente un chu suguba di base, in alcuni punti tendente al gunome midare (quasi notare midare), mentre in altri resta suguha 100% ed è solo lo hadori più accennato e largo, dove si rendono ben visibili i nie, per questo nella scheda ho scritto "nie kuzure" (è come se lo habuchi fosse "scoppiato" ed "esploso di nie" fatico a descriverlo correttamente... gli hotsure secondo me sono chiari, almeno io noto che in alcuni punti lo habuchi è proprio "sfilacciato come dire"...comunque non prendetelo come vangelo, devo fare molta pià pratica e vedere molte pià lame dal vivo per riconoscere al volo e in maniera giusta queste caratteristiche della tempra...

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Bravo Enrico!

 

I miei più sinceri complimenti, bella lama e ottima scheda tecnica.

Si percepisce chiaramente che dietro questo acquisto non c'è solo la brama di possedere ma anche la voglia di approfondire e ricercare.

 

Dalle foto (che non sono il massimo) si apprezza una bella hada, per hataraki ed altro servono altre foto, ma prenditi tutto il tempo che ti serve per far pratica.

Vedrai che col passare del tempo la lama si mostrerà sempre di più e magari dopo mesi ti accorgerai di cose che oggi possono sembrare nascoste.

 

Peccato per i kizu, più che altro quello sul kissaki lato omote. (sempre che abbia visto bene).


Marco C.

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Grazie marco, ma in realtà vorrei sudiare a fondo questa scuola, molto minore, e non solo il forgiatore, ma ho già capito che devo andare ormai solo su libri in giapponese. Aspetto il prossimo kantei di cui ormai voglio essere ospite fisso per farmi consigliare da sensei Massimo!

 

P.s.:

Hai visto male, il kissaki non ha kizu di sorta. L'unico altro kizu è un minuscolo ware quasi impercettibile a metà nagasa lato omote vicino allo habuchi ma è veramemte quasi impercettibile.

 

Lo ho già scritto da un altra parte queste foto non rendono... aoi riesce a evidenziare molto meglio hamon e jihada. Però il seller qui è stato bravo in una cosa: di sicuro non fa scappare i eri kizu, cosa findamentale se guardi una lama da una foto!

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Meglio così forse era un pelucco che si era appoggiato sulla lama?

 

Grazie ancora per avercela mostrata :arigatou:


Marco C.

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Bellissima scheda Enrico, complimenti per l'acquisto! Anche se ti conosco poco so che sei appassionato ed attento anche alla storicità e questa scheda rispecchia l'impressione che mi ero fatto, non riesco a vedere e comprendere benissimo l'hamon, tuttavia dalle foto mi piace molto, sia il sori sia l'insieme mi dà un idea di eleganza e leggerezza (quanto pesa per curiosità?)


Fabrizio T.

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tutte le misure le ho prese direttamente dal seller, purtroppo non aveva una misura per il peso. credo sia intorno al kg... la prossima volta che la sfodero la metterò nuda sopra la bilancia da cucina che pesa anche i grammi.

lo hamon con le foto così spezzate non è facile da vedere, in questo aoi è un artista in confronto... le mie vengono sfuocate per il 90% della lama quando cerco di catturare il particolari

provo ad allegare queste, ma non si apprezza comunque. la terza della lama, lato ura visualizza un piccolo yo, tra i riflessi delle due luci, il massimo che riesco a evidenziare :(

 

 

 

20160717_084637.jpg 20160717_084646.jpg 20160717_084707.jpg

20160717_111219.jpg 20160717_111228.jpg

 

 

 

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Ma cosa usi per fare le foto Enrico?


Diego T.

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Io con l's4 riesco a fare buone foto...non usare flash e punta una luce calda...


Diego T.

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Bravo Enrico, tra varie complicazioni, hai incominciato e portato a termine il tuo progetto! Complimenti bella spada, ciao Walter

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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