Ardea Cinerea

Chiarissimo e gentilissimo, ti ringrazio. AC

Ciao a tutti, Mi spiegate per favore la differenza tra samurai e bushi? Ascoltavo alla radio che si tratta di figure differenti... è vero? Grazie AC

Osservazioni molto pertinenti... esiste anche da noi una riflessione ampia e articolata sulla vanità (sunyata) che ha perdurato finchè è perdurato lo sfondo sacro della nostra civilità. La sola differenza è che tutta - o buona parte - della filosofia occidentale si basa sul concetto di sostanza (ousìa in Aristotele), mentre per i buddhisti ad es., tutto è privo di sostanza. Ma a parte queste differenze non c'è molta distanza tra l'Ecclesiaste e certi sutra buddhisti. AC

Grazie della segnalazione, lo cercherò. Attualmente sono in caccia della filmografia di Kenji Mizoguchi nella quale spicca il film sui 47 Ronin. AC

Sì se ne parla nel testo che ho citato di questa ricostruzione dei templi... viene in mente che - platonicamente, ma P. è il più orientale dei filosofi occidentali - la verità è nell'idea, cioè etimologicamente nella forma, non nel costituirsi materiale dei manufatti, che siano edifici o altro. Il problema è sempre lo stesso: la storia la scrivono i vincitori... resta un fatto che la cosiddetta "civiltà" occidentale ha creato un sistema di "valori" basato sul dominio (o sull'asservimento) di forze che oltrepassano l'uomo minacciando ad ogni istante di distruggerlo rivolgendosi contro di lui. Siamo nel posto giusto, credo, per parlare di ciò. Dietro una spada, per qualunque causa finale venisse usata, ci voleva uno che la sapesse utilizzare. Il mondo di oggi non è un mondo fatto a misura d'uomo, e perciò ignora anche tutto ciò che rende un uomo davvero tale, e innanzitutto il coraggio e l'onore. Un saluto AC

Ho apprezzato molto i suoi lavori. C'è qualche link a tuoi lavori qui o in rete? AC

La battuta mi ha messo... carponi AC

Sono per te un illustre sconosciuto e sarebbe poco opportuno, da parte mia, fare domande indiscrete. La conoscenza e il savoir-faire sono sempre il frutto di un lavoro assiduo e tale lavoro va rispettato. Anche se non mi ritengo un porco, fai bene a non dare le tue perle ai porci Esiste sul forum un glossario dei principali termini tecnici (nomenclatura di parti della spada, dei koshirae e dei materiali, procedimenti etc.)? Renderebbe la lettura più fluida ai novizi come me... Ciao, a presto Gianrico

Che stile, che personalità e che padronanza del vuoto nei lavori di questo maestro! Lorenzo, qualche giorno fa ho visto le foto dei lavori del tuo maestro credo... un album firmato Ford, è lui? Grazie a te e a quanti hanno collaborato a questo articolo. Gianrico

Non a caso il periodo tra '500 e '600 è il mio preferito. Sono specializzato nelle tecniche di pittura di quel periodo :-) a parte lo smalto, hai "pescato" proprio nel posto giusto per me, storicamente parlando. Grazie per tutte queste info e immagini.... questo WE sarò a casa tranquillo, organizzo tutto l'atelier per lavorare anche da me (ai miei lavori personali) e per studiarmi di tutto di più su questo forum. Avrei molte domande da farti ma preferisco riflettere ancora per farti domande più sensate ;-) Grazie ancora e a presto Gianrico

Ciao Lorenzo, Grazie di cuore per questo dono davvero stupendo... tutta la mia stima per lo spirito che anima il tuo lavoro. A presto. Gianrico

In ordine sparso ma non troppo, il legame - purtroppo - c'è... il libro che sto leggendo in questo periodo, Traces et fragments dans l'esthétique japonaise de Murielle Hladik, si snoda in una prospettiva comparata sul tema della rovina architettonica. Rovina come meditazione sul tempo, che da noi si traduce in una ambivalenza che se da un lato carica i ruderi di senso e di valore, dall'altro denuncia l'azione del tempo come distruttrice. In Giappone invece tutto "rivela una maniera effimera e transitoria di abitare il mondo". Il giardino abbandonato (haien), la traccia (ato) e la dimora provvisoria (yado) sono tra le modalità di una creazione che, contrariamente a quella occidentale, non è distrutta dal tempo una volta compiuta, ma è volontariamente fragilizzata fin dal suo nascere. Ci ho ripensato l'altro ieri guardando il film Pioggia nera (Kuroi ame, 1989) di Shohei Imamura, dedicato al dramma della bomba atomica e che si svolge a Hiroshima e dintorni negli anni '45-'50. Un bellissimo film, al di là della distribuzione dei ruoli e dei pur ottimi attori, per la capacità di rendere lo "spirito" del popolo giapponese, pressochè intatto anche di fronte a tali calamità. Io l'ho visto in francese, se lo trovate in italiano o se riuscite a leggere sottotitoli in francese guardatelo, ne vale la pena. Un saluto AC

Grazie a tutti... ho aspettato di essere tranquillo a casa mia per potermi gustare i messaggi sulle tsuba e dare un'occhiata al resto più comodamente... mentre mi ambiento vi parlo un po' di films e cultura giapponese nella sezione adeguata :-) Grazie ancora e a presto AC (Gianrico)

Salve a tutti, Mi chiamo Gianrico Gualtieri, 46 anni, italiano residente a Ginevra dove mi occupo di lavori a smalto per l'orologeria. Appassionato di armi bianche e di arcieria (ho partecipato al forum di Atarn sull'arcieria orientale). Mi interesso molto alle tsuba e ai materiali e tecniche con le quali sono realizzate. Ho "scoperto" con gran piacere il vostro forum e la vostra associazione mentre facevo ricerche sulla tecnica detta taka-zogan. Spero di poter imparare molto e affinare il mio gusto e le mie nozioni tecniche. Un cordiale saluto A. C.