OK, ma io avevo bisogno di sapere se un habaki cosi' lasco era anche minimamente concepible.. se hai una katana in mano lo capisci come deve essere, ma sui libri non c'e' scritto il livello di aderenza che deve avere. la questione poi e' che quello habaki no avrebbe dovuto essere fatto in serie.
OK, ma se lo habaki e' stretto lateralmente si genera frizione ai lati, che aiuta a mantenere solidali lama e habaki anche se lo habaki viene molto sollecitato dato che l'energia viene distribuita su tutta la regione di contatto. comunque a me interessava sapere come e' fatto, non come puo' essere fatto.
la risposta che mi interessava e' se esistono nihonto che presentano habaki non totalmente aderenti (magari non tanto come quello mostrato) .
tutto il discorso di somiglianza era riferito ad una iaito. dal tuo punto di vista allora non si puo' dire che neppure una iaito e' simile ad una spada giapponese, eppure se fai un corso di iaido ti dicono che si usano iaito e non bokken perche' la prima meccanicamente e' piu' fedele. questo e' il tipo di somiglianza che intendevo.
il mio concetto di somiglianza era puramente riferito al "feeling" della spada nel suo utilizzo pratico cpme peso bilanciamento e resistenza; l'unica cosa che ho detto fuori da cio' e' che credo che la migliore spada fatta artigianalmente da non professionisti possa avvicinarsi alla peggiore spada giapponese, e di spade giapponesi "usa e getta" ce ne sono state molte specie alla fine del '500 quando c'era carenza di materiale bellico, e specie nella seconda guerra mondiale, se vogliamo chiamarle spade giapponesi.
puoi dimostrare che non e' vero??? guarda che non basta essere convinti di una cosa per avere ragione. se puoi dimostrare che non e' vero l'esempio specifico che ho portato sono qui ad ascoltarti. lo stesso vale per gli altri.
non mi sognerei mai comunque di paragonare una qualsiasi spada fatta fuori dal giapponecon una nihonto fatta utilizzando tutte le tecniche tradizionali seguite alla lettera. ma voi avete voluto comprendere cio' che avete voluto.