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Musashi

Tameshigiri Con "uovo"

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Già li avevo visto tutti i video di quest'utente. Musashi, a te piace il Tameshigiri? :arigatou:

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Già li avevo visto tutti i video di quest'utente. Musashi, a te piace il Tameshigiri? :arigatou:

 

 

beh, si! peccato che dalle mie parti (vicino) non si possa praticare... :cry:

mi piacerebbe provare la mia lama!


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Davvero useresti la tua Nihontō?? Personalmente non condivido molto il tameshigiri ma penso che provare la propria spada sia una legittima curiosità. Comunque l'avrai almento provata nello Iaidō no? :arigatou:

 

Come detto da Jarou 卵切り

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Personalmente non condivido molto il tameshigiri...

 

Mi incuriosisce;

Motivi filosofici o pratici ?

 

 

Come detto da Jarou 卵切り

 

:gocciolone:


Giuro sul mio Onore di Cintura Nera; di Preservare anziché Distruggere; di Evitare lo scontro anziché Confrontarmi; di Confrontarmi anziché ricevere del Male; di fare del Male anziché Storpiare; di Storpiare anziché Uccidere; di Uccidere anziché di Morire; di Morire anziché disonorare la mia Cintura.

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Direi entrambi. Innanzitutto è scontato che una Nihontō tagli sempre e comunque, non c'è ragione per cui tagliare della paglia o delle stuoie arrotolate. Ad esempio: se so tirare bene un kesagiri, sarà per me indifferente sia eseguirlo a vuoto, contro un avversario che ti oppone il suo bokken, sulla paglia. Personalmente ritengo sia molto più difficile eccellere nello Iaidō che nel Tameshigiri.

In secondo luogo non utilizzerei mai una Nihontō contro dei bersagli, sia essa la migliore delle Kotō che la peggiore delle Guntō. Tuttavia, come ho già detto prima, ritengo giustissima la curiosità di provare una Shinsakutō che è stata fatta costruire su commissione. Ma anche qui mi limiterei ad una sola prova. Non posseggo una Spada Giapponese, se avrò la fortuna di averne una un giorno cercherò di mantenerla al meglio delle sue condizioni :gocciolone:

 

Tuttavia, questo è solo il mio pensiero. Nulla toglie che possa essere sbagliato :arigatou:

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Davvero useresti la tua Nihontō?? Personalmente non condivido molto il tameshigiri...

 

beh, sul tameshi c'è un ottimo articolo di Adriano...io, per così dire, l'approvo...nel senso che non bisogna perdere il contatto con la realtà marziale della spada e cioè il taglio (anche se poi, ovviamente, non si tagliano nè carne nè ossa).

 

...penso che provare la propria spada sia una legittima curiosità. Comunque l'avrai almento provata nello Iaidō no?

 

per "provare la mia spada" intendevo dire: mi piacerebbe tanto imparare ad usare la mia spada, ergo provarla...non credo che un paio di tagli danneggerebbe o scalfirebbe la lama (se si ha la padronanza dell'arte del taglio).

 

Quanto allo iai, devo dire che ho provato sì la mia lama, qualche fendente e devo dire che le soddisfazioni son tante: il fatto che sia ben bilanciata e che nelle mani non si sente neppure!


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Ad esempio: se so tirare bene un kesagiri, sarà per me indifferente sia eseguirlo a vuoto, contro un avversario che ti oppone il suo bokken, sulla paglia. Personalmente ritengo sia molto più difficile eccellere nello Iaidō che nel Tameshigiri.

 

Per come la vedo io l'ideale sarebbe praticarli entrambi, sia per non perdere le finalità di taglio come ben dice Musashi, sia per il semplice fatto di

comprendere bene cosa si sta facendo e come eseguirlo al meglio. Altrimenti lo iaido, almeno per la sua radice marziale nel senso reale del temine,

ne potrebbe essere svilito.

In ogni caso la paralo spetta a tantissimi prima di me, e dunque anche la mia rimane un'opinione di chi deve compiere ancora tanta strada davanti

a se prima di poter comprendere qualcosina in più :gocciolone:

Grazie del tuo pensiero :arigatou:

 

In secondo luogo non utilizzerei mai una Nihontō contro dei bersagli, sia essa la migliore delle Kotō che la peggiore delle Guntō. Tuttavia, come ho già detto prima, ritengo giustissima la curiosità di provare una Shinsakutō che è stata fatta costruire su commissione. Ma anche qui mi limiterei ad una sola prova. Non posseggo una Spada Giapponese, se avrò la fortuna di averne una un giorno cercherò di mantenerla al meglio delle sue condizioni :gocciolone:

Tuttavia, questo è solo il mio pensiero. Nulla toglie che possa essere sbagliato :arigatou:

 

Beh, pensa che io oltre a non usare la mia più umile delle gunto su nessun bersaglio non penso nemmeno alla possibilità di usarla per la sola pratica

dello iaido, visto che questo comunque comporterebbe il contatto con le mani nude durante il noto.

Se facessi questo il torei sarebbe svuotato di qualsiasi significato e non sarei degno di procedere oltre :brooding:


Giuro sul mio Onore di Cintura Nera; di Preservare anziché Distruggere; di Evitare lo scontro anziché Confrontarmi; di Confrontarmi anziché ricevere del Male; di fare del Male anziché Storpiare; di Storpiare anziché Uccidere; di Uccidere anziché di Morire; di Morire anziché disonorare la mia Cintura.

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Capisco perfettamente ciò che intendi dire Gabriele. Ovviamente, mi ero scordato di aggiungerlo prima, non userei una spada giapponese nemmeno nello Iaidō, proprio per la ragione da te spiegata. Provarla una volta può andarmi bene ma, non forzerei su una pratica assidua :arigatou:

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per "provare la mia spada" intendevo dire: mi piacerebbe tanto imparare ad usare la mia spada, ergo provarla...non credo che un paio di tagli danneggerebbe o scalfirebbe la lama (se si ha la padronanza dell'arte del taglio).

La tua lama polita? La scalfirebbero eccome! ed i segni rimarrebbero lì indelebili. magari non fai danno col pomodoro ma poi occhio alle ossidazioni.

Io trovo interessante questo:

http://it.youtube.com/watch?v=6xmAnbZ-Oak&...feature=related

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Interessantissimo il filmato consigliato da Ken :arigatou:

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La tua lama polita? La scalfirebbero eccome! ed i segni rimarrebbero lì indelebili.

 

addirittura! :omg:

non credevo a questo punto...


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interessante fimalto andrea... devo bazzicare piu spesso su youtube

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addirittura! :omg:

non credevo a questo punto...

eh sì , piccoli graffietti diagonali nel monouchi diventerebbero visibili sotto alcune angolazioni di luce . basta tagliare un foglio di carta e voilà.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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eh sì , piccoli graffietti diagonali nel monouchi diventerebbero visibili sotto alcune angolazioni di luce . basta tagliare un foglio di carta e voilà.

E così, nessuno utilizzò più la propria spada giapponese per il tameshigiri... :gocciolone::arigatou:

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E così, nessuno utilizzò più la propria spada giapponese per il tameshigiri... :gocciolone::arigatou:

 

 

Ma non è possibile eliminare con qualche sistema quelle microabrasioni? Per esempio con una lucidatrice da orafo? Ho un carissimo amico che fa l'orafo e l'ho visto utilizzare la lucidatrice... Le setole di tale macchina sono morbidissime e delicatissime, lucidano alla perfezione senza asportare materiale l'oro e l'argento. Sull'acciaio della spada non dovrebbe arrecare danni e dovrebbe togliere (o almeno mitigare) le microabrasioni sulla lama!

Cmq riferito al tameshigiri secondo me è importante anche finalizzare la propria tecnica di spada imparando a tagliare correttamente qualcosa di consistente... e poi il risultato è senza dubbio più gratificante dell'eseguire un ottimo movimento a vuoto! E poi la spada è nata proprio per tagliare... sarebbe un sacrilegio non utilizzarla anche per tale scopo (con una accurata manutenzione non credo che una nihon-to si rovini tanto facilmente anche se ovviamente per tale disciplina userei una spada sportiva).

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