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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Messaggi consigliati

Wikipedia: Ninja o più correttamente shinobi è un termine giapponese relativamente recente che indica una spia del Giappone feudale (dal 1185 al 1868 circa). Il ninja è per definizione l'esperto nelle tecniche militari di strategia e intelligence che prendono il nome di ninjutsu e che hanno una lunga storia..........

 

Volevo sapere quali erano le armi utilizzate da questi guerrieri, se qualcuno di voi a mai visto una spada antica come questa (detta spada da Ninja)

untitled.jpg


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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Ok! Come non detto ho trovato tutto quello che cercavo :gocciolone:

Scusate se ho aperto un nuovo topic per un discorso vecchio :omg:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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anche perchè quasi quasi è diventato un tabù...


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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La prima regola dei ninja è non parlare dei ninja :zitto: :ph34r:

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La prima regola dei ninja è non parlare dei ninja :zitto: :ph34r:

 

Infatti io ne volevo parlare proprio perchè non lo sono :arigatou:

Sinceramente da quello che ho letto non mi stanno così simpatici :2pistole: :ph34r:

W i :samurai:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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Infatti io ne volevo parlare proprio perchè non lo sono :arigatou:

Sinceramente da quello che ho letto non mi stanno così simpatici :2pistole: :ph34r:

W i :samurai:

 

Perche?... in fondo hanno contribuito alla storia giapponese...

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Io sono stato al Museo di Iga Ryu in Giappone,e quella spada, detta Shinobito,l'ho vista in esposizione. Diciamo che per i Giapponesi parlare dei Ninja, e sopratutto delle scuole di Iga e Koga ryu è come parlare di artisti del circo. Se vedi una loro dimostrazione si capisce subito che non è una cosa marziale, ma commerciale. Le famiglie portano i loro bambini a questi musei per farli divertire. :arigatou:

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Io sono stato al Museo di Iga Ryu in Giappone,e quella spada, detta Shinobito,l'ho vista in esposizione. Diciamo che per i Giapponesi parlare dei Ninja, e sopratutto delle scuole di Iga e Koga ryu è come parlare di artisti del circo. Se vedi una loro dimostrazione si capisce subito che non è una cosa marziale, ma commerciale. Le famiglie portano i loro bambini a questi musei per farli divertire. :arigatou:

 

...purtroppo molti giapponesi non conoscono la storia di questi "personaggi"... e li conoscono dai fumetti o dal cinema... per uno come me che pur essendo italiano studia la storia e le conoscenze del ninjutsu, tutto questo è molto triste... potessi essere io in giappone e studiare le fonti del ninjutsu direttamente nel paese da cui è nato... ma purtroppo hai ragione, anche dalle ricerche svolte da me negl'anni, è uscito quello che tu affermi...

 

ma anche se vero, non è certo un limite ad uno studio serio ed approfondito...

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...purtroppo molti giapponesi non conoscono la storia di questi "personaggi"... e li conoscono dai fumetti o dal cinema... per uno come me che pur essendo italiano studia la storia e le conoscenze del ninjutsu, tutto questo è molto triste... potessi essere io in giappone e studiare le fonti del ninjutsu direttamente nel paese da cui è nato... ma purtroppo hai ragione, anche dalle ricerche svolte da me negl'anni, è uscito quello che tu affermi...

 

ma anche se vero, non è certo un limite ad uno studio serio ed approfondito...

 

Il fatto è che i giapponesi devono far apparire tutto quello che fanno come una cosa buona e perfetta,sennò non sono contenti. Dal momento che si sa bene quale fosse lo scopo dei ninja nel passato,la tendenza attuale è quella di "ridicolizzarli" tramite simili buffonate!Questa è una delle tante cose che mi danno estremamente fastidio del Giappone. Ti faccio un esempio di ciò che mi è capitato: dopo aver visitato quel museo sono andato a Kyoto da alcuni conoscenti e quando gli ho racconato ciò che avevo visto a Iga si sono messi a ridere chiedendomi se mi fossi divertito. Io pensavo di essere andato a vedere una dimostrazione marziale,ma non sapevo che loro ritenessero il tutto come un parco giochi.

Allora ho chiesto subito loro se i samurai si fossero sempre comportati da tali nel corso della Storia Giapponese. Conoscendomi e sapendo di non potermi mentire data la conoscenza da me posseduta sulla storia del Giappone sono rimasti zitti e sono arrossiti tutti e sei. Forse non gli sovveniva in quell'istante di tutte le stragi compiute dai samurai. Quindi gli ho ricordato del loro eroe nazionale Oda Nobunaga, il quale in 10 giorni diede fuoco a oltre 3000 templi massacrando chiunque gli si ponesse davanti.

 

Tu fai più che bene a studiare ciò che ti piace e fallo sempre con passione,non fermarti mai davanti a nulla. Lascia perdere il giudizio degli altri,sopratutto dei giapponesi. Sono certo che avrai molta più cultura tu sui ninja che il 95% della popolazione giapponese, la cui mente è soggiogata da 4 film e manga per ragazzini. :ok:

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Il fatto è che i giapponesi devono far apparire tutto quello che fanno come una cosa buona e perfetta,sennò non sono contenti. Dal momento che si sa bene quale fosse lo scopo dei ninja nel passato,la tendenza attuale è quella di "ridicolizzarli" tramite simili buffonate!Questa è una delle tante cose che mi danno estremamente fastidio del Giappone. Ti faccio un esempio di ciò che mi è capitato: dopo aver visitato quel museo sono andato a Kyoto da alcuni conoscenti e quando gli ho racconato ciò che avevo visto a Iga si sono messi a ridere chiedendomi se mi fossi divertito. Io pensavo di essere andato a vedere una dimostrazione marziale,ma non sapevo che loro ritenessero il tutto come un parco giochi.

Allora ho chiesto subito loro se i samurai si fossero sempre comportati da tali nel corso della Storia Giapponese. Conoscendomi e sapendo di non potermi mentire data la conoscenza da me posseduta sulla storia del Giappone sono rimasti zitti e sono arrossiti tutti e sei. Forse non gli sovveniva in quell'istante di tutte le stragi compiute dai samurai. Quindi gli ho ricordato del loro eroe nazionale Oda Nobunaga, il quale in 10 giorni diede fuoco a oltre 3000 templi massacrando chiunque gli si ponesse davanti.

 

Tu fai più che bene a studiare ciò che ti piace e fallo sempre con passione,non fermarti mai davanti a nulla. Lascia perdere il giudizio degli altri,sopratutto dei giapponesi. Sono certo che avrai molta più cultura tu sui ninja che il 95% della popolazione giapponese, la cui mente è soggiogata da 4 film e manga per ragazzini. :ok:

 

...hai 1000 volte ragione... a proposito mi piacerebbe sapere cosa penserebbero alcuni giapponesi se leggessero i reseconti della battaglia di tensho iga no ran (1581)... di certo se Oda Nobunaga è un loro eroe nazionale, per loro quella è una data da ricordare...

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Io sono stato al Museo di Iga Ryu in Giappone,e quella spada, detta Shinobito,l'ho vista in esposizione. Diciamo che per i Giapponesi parlare dei Ninja, e sopratutto delle scuole di Iga e Koga ryu è come parlare di artisti del circo. Se vedi una loro dimostrazione si capisce subito che non è una cosa marziale, ma commerciale. Le famiglie portano i loro bambini a questi musei per farli divertire. :arigatou:

 

Anche io ci sono stato,era una shinogi tsukuri katana con muzori.

00.jpg

 

05231s.jpg

 

Lame prive di curvatura sono note sin dal VII secolo dopo cristo in Giappone (meglio note anche come chokuto)

 

suiryu_ken.jpg

 

 

 

 

Non erano pochi gli spadai che si sono cimentati in questo particolare tipologia di sugata.

tang_muralx.jpg

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Anche io ci sono stato,era una shinogi tsukuri katana con muzori.

Lame prive di curvatura sono note sin dal VII secolo dopo cristo in Giappone (meglio note anche come chokuto)

Non erano pochi gli spadai che si sono cimentati in questo particolare tipologia di sugata.

 

 

Per quanto riguarda il ninja come figura storica, l'uso di una spada diversa dal katana si spiega nella difficoltà da parte dei ninja di procurarsi lame della fattura propria di un katana... inoltre la diversa visione della spada da samurai a ninja (per chi parte del proprio spirito, per chi arma/utensile di semplice acciaio) ne ha fatto diversificare l'uso... infatti sono notevoli le differenze nelle tecniche di scuole kenjutsu samurai, da quelle di scherma ninja, le stesse posture, per esempio, sono state modificate per poter essere utilizzate con una lama più corta, inoltre molte sono state modificate per permettere al ninja di sfruttare la lama come speccietto, ma con angature particolari, così da impedire ad un eventuale riflesso di tradire la presenza del genin ad altre eventuali guardie...

anche la mancanza di tsuba decorati ha una spiegazione pratica... o il motivo per cui normalmente venivano preferiti quelli quadrangolari rispetto agli altri... un samurai non avrebbe mai usato il suo katana come una scala; appoggiandolo al muro e salendo sullo tsuba, i ninja avevano trovato una maniera non ortodossa di utilizzare la spada...

 

naturalmente il discorso è molto più ampio, ma in generale si può affermare che il ninja ha preferito l'impiega di questo tipo di lama per una serie di motivi strettamente pratici...

anche se l'effettiva capacità di taglio risulta inferiore rispetto ad una lama con curvatura... (e anche questo particolare ha diversificato non poco le tecniche usate nel ninjutsu

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un samurai non avrebbe mai usato il suo katana come una scala

 

Anche perche' senno' si sarebbe trovato in cima ad un muro disarmato :hehe:

 

Oppure la saya di legno si sarebbe smontata, e la lama conficcandosi a terra col peso avrebbe creato un picchetto per la tenda con tanto di tsukamaki :gocciolone:

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Vorrei far notare una cosa e spero che Mirco mi possa correggere, se sono in errore. I giapponesi tendono a glorificare tutte le loro arti marziali tranne il ninjutsu. Io credo,invece, che il ninjutsu sia di fondamentale importanza a livello marziale: in Giappone non vi è stata nessuna arte marziale che da -jutsu non sia divenuta -do. Tutto è stato riadattato,sopratutto in modo da farlo divenire sport,tranne il ninjutsu. Non esiste il "nindo",quindi ritengo che oggi lo studio di quelle tecniche MARZIALI non sia stato contaminato da nulla.Ve la immaginate una gara tra Ninja?? Probabilmente i giapponesi ci ridono sopra e lo ridicolizzano per il semplice fatto che non ci fanno una lira.

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anche la mancanza di tsuba decorati ha una spiegazione pratica... o il motivo per cui normalmente venivano preferiti quelli quadrangolari rispetto agli altri...

 

Non tutti gli tsuba sone decorati (vedi tosho tsuba,katchushi tsuba ecc.),gli tsuba Kaku-gata (quadrangolari) inoltre venivano realizzati sin dal periodo Muromachi da diverse scuole : Shoami,katchushi,Nara ecc.).

Tsuba del genere sono riscontrabili ancora oggi su Koshirae che vanno dal periodo Muromachi (vedi uchigatana koshirae) al periodo Bakumatsu (vedi Satsuma Koshirae,Higo Koshirae ecc.).


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Vorrei far notare una cosa e spero che Mirco mi possa correggere, se sono in errore. I giapponesi tendono a glorificare tutte le loro arti marziali tranne il ninjutsu. Io credo,invece, che il ninjutsu sia di fondamentale importanza a livello marziale: in Giappone non vi è stata nessuna arte marziale che da -jutsu non sia divenuta -do. Tutto è stato riadattato,sopratutto in modo da farlo divenire sport,tranne il ninjutsu. Non esiste il "nindo",quindi ritengo che oggi lo studio di quelle tecniche MARZIALI non sia stato contaminato da nulla.Ve la immaginate una gara tra Ninja?? Probabilmente i giapponesi ci ridono sopra e lo ridicolizzano per il semplice fatto che non ci fanno una lira.

 

questo è vero in parte (purtroppo)... da un lato in giappone esistono ancora alcune scuole tradizionali (Kukishin, takagi yoshin ryu, ecc...) la cui linea di addestramento è rimasta praticamente immutata da secoli, queste scuole non hanno mai subito la trasformarzione da jutsu a do, questo perchè i praticanti si rendevano conto che l'addestramento intrapreso preparava non ad una competizione sportiva, ma alla vita vera (non certo con un katana al fianco, ma piuttosto con uno spirito forte e determinato... una persona che arriva a conoscere la propria forza non arriverà mai a doverla dimostrare agli altri, quindi atteggiamenti come la violenza, l'arroganza o la superbia, vengono annullati, o meglio ridimensionati, grazie alla pratica marziale...); inoltre è sempre stato sentito fortemente dal popolo giapponese, il principio della "tradizione", magari arricchita di nuove forme, ma comunque trasmessa nella sua linea originale...

 

Oggi il ninjutsu viene proposto come metodo tradizionale... ma non essendone stati codificati i particolari, al praticante non è dato avere la certezza storica dell'arte che sta praticando... l'unico modo per essere sicuri (o meglio, il più sicuri possibile) di quel che si studia è di aver la fortuna di trovare un valido maestro, e contemporaneamente di sviluppare ricerche storiche proprie al fine di crearsi una "certezza storica" su un'arte marziale così complessa e a volte criticata come il ninjutsu...

 

Per quanto mi riguarda, il ninjutsu è un'arte completa, lo studio tratta il corpo le armi le strategie le motivazioni ed i metodi, per dare forma alla volontà... (mi rendo conto che sembra una frase ad effetto presa da un volantino del corso, ma vi prego di credere che per me realmente così...), per questo lo consiglierei a chiunque...

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questo è vero in parte (purtroppo)... da un lato in giappone esistono ancora alcune scuole tradizionali (Kukishin, takagi yoshin ryu, ecc...) la cui linea di addestramento è rimasta praticamente immutata da secoli, queste scuole non hanno mai subito la trasformarzione da jutsu a do, questo perchè i praticanti si rendevano conto che l'addestramento intrapreso preparava non ad una competizione sportiva, ma alla vita vera (non certo con un katana al fianco, ma piuttosto con uno spirito forte e determinato... una persona che arriva a conoscere la propria forza non arriverà mai a doverla dimostrare agli altri, quindi atteggiamenti come la violenza, l'arroganza o la superbia, vengono annullati, o meglio ridimensionati, grazie alla pratica marziale...); inoltre è sempre stato sentito fortemente dal popolo giapponese, il principio della "tradizione", magari arricchita di nuove forme, ma comunque trasmessa nella sua linea originale...

 

Oggi il ninjutsu viene proposto come metodo tradizionale... ma non essendone stati codificati i particolari, al praticante non è dato avere la certezza storica dell'arte che sta praticando... l'unico modo per essere sicuri (o meglio, il più sicuri possibile) di quel che si studia è di aver la fortuna di trovare un valido maestro, e contemporaneamente di sviluppare ricerche storiche proprie al fine di crearsi una "certezza storica" su un'arte marziale così complessa e a volte criticata come il ninjutsu...

 

Per quanto mi riguarda, il ninjutsu è un'arte completa, lo studio tratta il corpo le armi le strategie le motivazioni ed i metodi, per dare forma alla volontà... (mi rendo conto che sembra una frase ad effetto presa da un volantino del corso, ma vi prego di credere che per me realmente così...), per questo lo consiglierei a chiunque...

 

 

si....è vero.....molti ...moltissimi giapponesi sanno esattamente cosa era il ninjutsu......

ma basta solo sapere che Hatsumi Sensei è stato dichiarato patrimonio nazionale vivente (unico per le arti marziali)dalla Famiglia Imperiale Giapponese....per ...vedere alcuni sanno cosa è stato ed è il ninjutsu...

per le ninja-to....un piccolo appunto.....si usavano armi spezzate lasciate nei luoghi delle tante battaglie....ecco il motivo della minore o assente curvatura......

armi riciclate.....per sopravvivere.....

inoltre....i ninja usavano far credere di essere demoni....per sfruttare la paura del popolo e dei samurai....

e comunque il giappone ha esaltato il samurai......e normale che i ninja venissero disprezzati o ridicolizzati...

purtroppo.

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credo che stiamo confondendo la realta con film e fumetti

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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