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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

token.piero.

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Che riguarda token.piero.

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  1. token.piero.

    Foto Esperimento

    ma io voglio essere sincero ho solo consolidato del ferro misto a ematite in un blocco che non si è fuso ma si è aggregato col carbonio e il calore. possiamo dire che l'esperimento è possibile ma uff aivoglia te a strada.... lì si fa con la sabbia dei fiumi. bisogna anche prendere della qualità di ematite più propensa a diventare acciaio buono. ma per lavorare un pezzo non a caso lì lo bruciano 3 giorni e 3 notti si consolida a dovere. e prendono una particolare ematite ma il pezzo deve essere BIANCO E CHIARO. poi lo appiattiscono anche per saldare e per unire a blocchetto occorre una forgia molto forte io con la mia posso sicuro fare diventare l'acciaio rosso.giallo in un battibaleno e lavorarlo. ma solo sagomarlo. martellarlo per dargli una forma.o piegarlo. per saldare due blocchi e piegarli. mettere un acciaio dolce nel duro. occorre una forgia professionale da officina un banco di lavoro una pressa meccanica l'unico modo per saperne di più è andare a una officina in giappone trovare uno di questi posti e ricevere 3 anni di lezioni perlomeno iniziando a fabbricare i coltelli con l'insegamento di un maestro. ci vediamo negli altri forum
  2. token.piero.

    Foto Esperimento

    no scusate col mio ferro non sono riuscito occorre molta pratica però ho piegato una barra di acciaio molto duro quasi ghisa in 3 lamine di di acciaio impilate che potrebbero essere un blocchetto di partenza qwui diventava rosso in un battibaleno ma per saldare due blocchi occorre farlo diventarfe giallo- bianco. considerando che cinque piegature produrrebbero 96 strati 1026 è lo standard qualitativo signori a m dispiace ma sbagliando e sbagliando qui i giapponesi non ti dicono una parola il fuoco che io vedo rosso un altro lo vede giallo l'unica cosa che si può fare è fare pratica sperimentando molti tipi di acciaio magari riprovando a rifarlo fino a che non si trova il giusto acciaio per te la giusta temperatura secondo te e leggere su internet ogni informazione possibile riguardante l'acciaio ho montato un piano di lavoro un tronco con un incudine sopra. forgetta. mazza. tuta. e tenaglie. e acqua per fissare. e quindi ogni fine settimana ora andrò su a provare con la mia forgia fino a che non otterrò un risultato decente ci vediamo. fra mesi e mesi. anni. fino a che... ciao P1010359.MOV
  3. token.piero.

    Foto Esperimento

    si beh certo! devo ancora costruire la forgia... ora questo fine settimana riandrò in campagna perchè iop fino a venerdì studio prima riscaldo e forgio la bluma per rimuovere tutte le impurità tutti questi colori giallo rosso penso siano residui di forno poi forgiandoli li appiattisco e li impilo dunque quella a destra è una barra di acciaio dolce coi pezzi che seocndo me hanno prodotto meno scintille quella a sinistra una barra di acciaio duro coi pezzi di ferro che secondo me hanno scintillato di più grazie comunque poi una volta impilato li saldo insieme alla barra
  4. token.piero.

    Foto Esperimento

    quello che ho pensato di fare selezionati i pezzi migliori in base a quante più scintille facevano ho preso una barra di acciaio veramente duro e una più dolce per forgiare coltelli sopra la barra impilo i pezzi del mio ferro poi scaldando la barra fino al calore giallo bianco 1300 C lasciandola due ore dentro la forgia ripiego la barra su se stessa e chiudo a pacchetto il mio ferro all'interno faccio tipo un sandwitch
  5. token.piero.

    Foto Esperimento

    sono andato da un fabbro a chidergli il favore di usare la mola scintille e rami ne faceva mooolte di più beh questa è la foto che mi è venuta comunque la sola presenza di rami che partono dalle scintille indica la presenza di carbonio e che quindi credo che l'esperimento sia riuscito e che abbia fatto l'acciaio ce l'abbiamo fatta grazie
  6. token.piero.

    Foto Esperimento

    ho trovato come riconoscere i due tipi di ferri il test della scintilla lo spark test praticamente esso consiste nell'appoggiare il ferro a una ruota per arrotare e nel vedere la quantità di scintille magari potrebbe appunto andare bene anche l'arrotino il frizionamento della ruoa a contatto coll'acciaio produce piccoli frammenti che diventano incandescenti e formano come una piccola scia di cometa gettati via e le diverse tipologie di scie indicano la percentuale di carbonio un ferro a bassa pecentuale di carbonio o dolce partirà una intensa e luminosa scia della scintilla del ferro che poi verrà interrotta da una sorta di "ramificazioni" un ferro ad alta percentuale di carbonio dovrebbe fare meno fiotti di luce di scintille ma più ancora più "ramificazioni" che partono fin dall'inizio.- cioè in pratica la scintilla svanisce quasi del tutto e le "ramificazioni" appaiono più vicine alla ruota non resta che provare
  7. token.piero.

    Foto Esperimento

    l'ho tagliato ecco all'interno tracce di ferro fuso
  8. token.piero.

    Foto Esperimento

    cioè o meglio verificare la quantità di carbonio di ogni singolo pezzo i pezzi di qualità maggiore. più duro. assemblarli. avvolti in un telo. scaldarlo e appiattirlo fino al pacchetto e comunque questo tipo di ferro ricavato in questa maniera si assmelba più facilmente quindi. una volta assemblati pezzi dello stesso tenore di carbonio martellarli sull'incudine e ripiegarli vedrò di studiare ben bene anch questo procedimento.
  9. token.piero.

    Foto Esperimento

    all'interno è più compatto basta tenerlo in mano e stringerlo per sentire che è ferro aggregato è ferro! ma comunque il discorso sta nel fatto che sia ferro con 0.3 % di carbonio quindi il prossimo passo sarà prendere una lstra di acciaio forarla. circondarla di mattoni refrattari. carbon coke al centro. un tubo aumentato da un ventilatorino sotto. e fare una forgia. scaldarlo dentro una montagna di carboni incandescenti per aumentare la dose di carbonio e indurirlo di più fino al qualitativo 0.7 % prendere un incudine e vedere di martellarlo per ripiegarlo una quindicina di volte ciascuno sia il duro che il morbido
  10. token.piero.

    Foto Esperimento

    altra cosa che ho notato se il blocco si è indurito significa che del carbonio dentro ci è andato perchè è la presenza di carbonio che indurisce il ferro! ora ho capito il significato della fornace tatara e l'importanza di dare un pezzo di ferro coi giusti quantitativi di carbonio anche se si insuffla aria in abbondanza uno spillo di carbonio ci va sempre e quello sarà il nostro 3 % di acciaio dolce quindi non resta altro da fare che convertire e modificare il forno in una forgia e scaldare uno dei pezzi all'interno di un cumulo di carboni incandescenti in maniera tale che il carbonio aumenti e il ferro si indurisca ancora di più in modo tale da ottenere un tocco di ferro dolce e uno di ferro duro
  11. token.piero.

    Foto Esperimento

    si allora innanzi tutto ho notato le prime ore il fuoco era rosso poi il fuoco del carbone di legna che scaldava molto più forte faceva una fiamma viola sulle 11. 12 ore credo ho versato dentro 5 kg di materiale circa ciò che ho ottenuto pesa all'incirca 900 grammi quasi 1 kg
  12. token.piero.

    Foto Esperimento

    ok questo è il risultato finalmente si è consolidato e il ferro dolce è divenuto più solido in alcune parti ci sono tracce di fusione piccole parti ora bisogna analizzare questi pezzi quanto carbonio c'è in sostanza un pò di carbonio ci va sempre ma di meno col forte getto d'aria quindi per aggiungere carbonio e solidifcare ulteriormente uno di questi pezzi bisognerà scaldarlo in una forgia tra i carboni ardenti per aumentarne la dose di carbonio cose che ho notato: bisogna aggiungere ferro o carbone al momento giusto non a casaccio quando le fiamme sono vive allora si può mettere più ferro quando deve prendere bisogna mettere più quantitativo di carbone
  13. token.piero.

    Foto Esperimento

    grazie. comunque ora sono arrivato a dieci ore suonate non mancherò di postare il risultato non prima di almeno.... un altro giorno di combustione
  14. token.piero.

    Foto Esperimento

    la fornace lavora da ormai 8 ore ininterrotte questo è il prima e poi il dopo al di sotto è diventato un tappeto incandescente fosforescente la seconda foto è ormai notte qui sono le sei ho iniziato alle nove ad accenderlo con carta e legna continuandolo ad alimentare col carbone dentro ho buttato il macinato di ferro che ho raccolto dietro ai macchinari di diverse botteghe di fabbri e più l'ematite rossa il fuoco del carbone di legna p ben diverso fa poca fiamma ma produce molto più calore
  15. token.piero.

    Foto Esperimento

    posseggo una batteria di 100 ampere della macchina un ventilatore più grosso la sdraia quindi ci va bene uno da 12 volt con autonomia di 15 ore 20 ore giorno e notte il fatto è che non serve più aria te lo assicuro secondo me quello è il giusto! per me il segreto è nel tempo la temperatura si raggiunge a poco a poco

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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