mauri 49 · Inserito: 27 luglio 2014 Continuando con lo studio di questa disciplina vi segnalo questa piccola pubblicazione che prende in esame aspetti poco conosciuti di come si è arrivati a quello che oggi possiamo ammirare nel modo di intendere la cerimonia del Tè. Il Cha-do, la cerimonia del tè, o appunto, più propriamente, la "via" del tè non rappresenta per la cultura giapponese una realtà di puro costume e nemmeno un tratto esclusivamente estetico. È un evento che va a lungo preparato, con precisione e cura particolari, perché è, appunto, una "via", ma dello spirito.Maria De Giorgi ci guida in questa che è una non secondaria dimensione della cultura e della tradizione del Giappone. Per arrivare alla percezione del reale, è necessario partire da uno svuotamento dell'io, da una liberazione della mente e del cuore fino all'esperienza della pura essenzialità. Questa liberazione della mente e del cuore è appunto la meta che si prefigge la meditazione zen e la "via del tè". "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Alex D. 0 · Inserita: 27 luglio 2014 Interessante! Ci sono diversi Kakejiku che tramite calligrafia rappresentato la "Cerimonia del Tè". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
salvatore maucieri 0 · Inserita: 27 luglio 2014 Lo compro e me lo studio..... Perché porsi questa domanda? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
idk 0 · Inserita: 13 agosto 2014 Interessante! Lo cercavo un libro che parlasse di questo! Grazie Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti