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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

Hashiba Hideyoshi

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  1. Hashiba Hideyoshi

    Boycott Olympic

    Ma per favore.. non capisco tutte queste critiche. La Cina è semplicemente uno stato che sta passando troppo in fretta da paese del terzo mondo a principale potenza economica planetaria. Le contraddizioni sono tali solamente agli occhi di noi occidentali. Come possiamo giudicare con la nostra mentalità una civiltà completamente diversa in ogni singolo aspetto dalla nostra? Un popolo che non conosce storicamente diritti per noi oramai inalienabili, non può sentirne la mancanza, semplicemente non li conosce. Diritti sindacali, democrazia giustizia sociale.. pensate davvero che siano cose fattibili per un governo che deve governare più di un miliardo di persone? Inutile parlare di tibet libero. Lo smembramento territoriale di uno stato è troppo pericoloso per la cina, da sempre formata da genti e popoli estremamente diversi. Mongoli, Mancesi, Uiguri, per quanto l'opera condotta in questi anni dal partito comunista sia stata fortemente unificatrice e accentratrice, sussistono tuttora sentimenti secessionisti e indipendentisti. La cina non può di fatto dare l'indipendenza a nessuna delle sue province, senza conseguentemente essere stritolata tra le forze disgregatrici che si verrebbero a creare. Il Tibet di fatto cosa ci guadagnerebbe ad essere libero? Cosa ci guadagnerebbe ad essere governato secondo precetti religiosi, ad essere governato da una teocrazia? Il Buddismo è una religione incredibilmente moderna, ma pur sempre una religione con tutti i suoi limiti.Trovo a volte molto più pubblicitaria che reale la protesta condotta qui in occidente. La principale motivazione indipendentistica del popolo tibetano ( oltre ad un sano senso di orgoglio per la loro diversità culturale ed etnica ) risiede nella mancanza di libertà religiose, che ritengo siano doverose per ogni essere umano. Non sbaglio quando dico che la protesta occidentale contro la cina risieda solamente in una critica contro l'ideologia di fondo del partito del popolo Cinese, che ormai tutto si può definire tranne che Maoista. In risposta a MarcoSan2012: 1- In Cina è NECESSARIA una politica abortista. I cinesi hanno un tasso di incremento della popolazione spaventoso. Il pianeta non può sopportare anche solo l'attuale numero di persone, figuariamoci quando si toccheranno i 7 miliardi, gli 8 etc. La politica abortista per quanto possa scuotere le chiuse coscienze degli iper religiosi o dei finti laici che esistono in italia, è un fatto necessario. I nuovi nati o li uccidi prima che nascano o dopo. Basta scegliere. Sono tornato da poco da un viaggio in India. Dovresti andare e sentire, toccare la morte. Perchè ti trovi bambini, uomini, anziani che muoiono senza essere nemmeno guardati, così, per strada. Ma questo accade, e te lo dico sempre per esperienza personale, in troppe zone del mondo: nelle favelas brasiliane, nelle fogne di Bucarest, nel darfur, in Palestina, etc... 2-le renne le puoi trovare nelle steppe della norvegia, della svezia e della finlandia. Molto molto molto più rare sono in siberia...
  2. Argh.. non me ne parlate... tra pochi giorni devo affrontare la mia maturità di liceo classico.. sperem bene...
  3. maledetta carpa dorata!!!
  4. Quoto appieno Fudo... Ma voglio ribattere due cose: 1- Le mosse spettacolari non esistono. Sono invenzioni moderne. 2- Oggigiorno gli sport da combattimento hanno canali, eventi, sponsor, e un giro d'affari dietro che fa storcere il naso. I famosi Vale Tudo del brasile anni 80-90 hanno lanciato questa "disciplina" in tutto il mondo. Effettivamente però il livello tecnico e marziale degli atleti che vi si cimentano è veramente straordinario. Se non si è ben al di sopra della media non si ha spazio televisivo. Nel mondo delle AM invece, non essendoci spesso eventi in cui si compete contro altri stili od avversari, questo fatto spinge molte, troppe persone a definirsi maestri, sifu e chi ne ha più ne metta, senza la possibilità che costoro vengano dimostrati tali o semplicemente contraddetti. A volte la loro cecità arriva a talmente tanto da mettere i loro personali ( o della loro scuola ) video sul loro unico canale disponibile: youtube. Ecco perchè purtroppo le AM sono viste in tale maniera dal mondo occidentale: combattimenti che si risolvono in colpi a caso, tao lu o kata eseguiti in maniera imprecisa, oltre che evidenti lacune tecniche ed inutili spettacolarità. Il luogo comune è questo: Sport da competizione= efficacia; Arte Marziale: tutto fumo e niente arrosto, od attività da nerd. Per quelli che tirano in ballo in continuazione il "contesto reale", per esperienza personale ti posso garantire, caro vendicatore, che in tali situazioni accade di tutto, ma difficilmente il combattimento si protarrà a terra per minuti ( ad esempio UFC, K1 ) e che le occasioni in cui capiterà di usare leve proiezioni sono rarissime ( e qui tiro in ballo il krav maga ). E i calci, non quelli volanti od a livello viso, ma ad altezza bocca dello stomaco, aiutano. Con buona pace della boxe
  5. Il mio è stato sampei... e non è stato un bell'imprinting...
  6. Hashiba Hideyoshi

    Salve A Tutti

    Benvenuto Kyomaru... è bello condividere gli stessi interessi! Ti troverai sicuramente bene!
  7. Hashiba Hideyoshi

    'giorno A Tutti!

    Questo non è proprio il mio primissimo post, e di questo chiedo scusa. Ho spulciato per bene il forum in questi giorni, e sono rimasto davvero impressionato.. finalmente un luogo di discussioni serie con risposte basate su conoscenze tecniche e specifiche che credo siano di tutto rispetto! E poi in questi pochi giorni siete riusciti a farmi imparare ( nel mio piccolissimo ) termini specifici e a riconoscere a grandi linee il vero dal falso più palese. Grazie. Buon forum!
  8. Dire che il kung fu è legato al taoismo è una generalizzazione incredibile, come anche il semplice parlare di kung fu. Ci sono stili cinesi come lo shaolin ( pugilato della giovane foresta ) che sono legate indissolubilmente al buddismo, altre ( come il tai ji ) che sono legate al taoismo, altre non legate a nessuna corrente religiosa. Il monastero di shaolin, in particolare, si può considerare il punto di nascita del buddismo chan, quello che poi in giappone prenderà il nome di zen. Il tai ji invece, nasce nel monastero taoista sul monte wudang, ed ovvio che si porti dietro un bagaglio storico religioso legato a quella corrente. Non dimentichiamo comunque che tutti gli stili nascevano per esigenze pratiche, come lotte politiche, lotte tra clan, difesa o attacco. Quindi da esigenze che di fondo si discostano non poco da una visione religioso-spirituale. Fino ad arrivare ad oggi: in bilico tra una spettacolarizzazione fine a se stessa, una interiorità esagerata e privata di ogni marzialità, e una marzialità privata di ogni fisicità. Per questo le arti marziali giapponesi, oggi, superano quelle cinesi, seguite con la giusta ottica da davvero poche persone. Aiutatemi a salvare il kung fu..

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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