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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

1061anubis

Katana Acquistata

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Ho acquistato una katana dall’Inghilterra (1,5K)… E’ certificata NBTHK (kicho grade) e il certificato, a detta del venditore, risale circa al 1950. Ha un toroku-sho datato 1947 e un altro certificato in cui sono leggibili le dimensioni della lama. Secondo il venditore, il certificato NBTHK attesta che la lama, mu mei, è stata forgiata da KANESHIGE, della provincia di Kashu, forse fratello di certo Kanetoyo, entrambi vissuti nella prima metà del XIX° secolo, appartenenti alla scuola di Kaga e al servizio della famiglia Maeda. La spada sarebbe datata 1853. Lo tsuba appare vetusto e la lama sembra aver avuto una politura piuttosto remota. Ho cercato di ottenere immagini con lo scanner ma proprio non ci riesco. Ho fatto quindi molte foto, che non mi sembra rendano benissimo… Intanto ve ne ho selezionate alcune per uno sguardo d’insieme.

Ritagliando la foto del certificato NBTHK ho lasciato fuori un timbro, sul margine superiore a destra, con il sottostante numero di certificato, che è: 240663 (non so se è importante!).

Spero che le foto siano di qualità sufficiente per poter esprimere una valutazione sulla katana. Ve la sottopongo. Grazie.

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Complimenti per l'acquisto :arigatou:

La lama mostra tutte le caratteristice delle migliori spade prodotte durante il periodo Shinshinto.

Ha un bel sugu-ha (chi non ama questo genere di hamon non può capire) con nie finissimi la lama è in ko-nie deki con diffusi ji-nie ,mi pare che il kitae sia un ko-itame-tsumi hada con in mostra certamente un bell'utsuri (appare poco in foto ma penso sia dovuto alla luce),se non fosse per l'origami l'avrei confusa per una Ishido Korekazu ...

La politura non è molto datata,il fatto è che la lama ha subito cure non proprio consone al suo status ed il precedente proprietario si è sbizzarrito a tagliare scatole di cartone o bersagli simili...

L'origami bianco viene, dagli addetti al settore, chiamato Kicho Ninteisho origami ed era in uso fino al 1950.

Attesta effettivamente che la lama gode dello status di Kicho Token (ossia spada preziosa),i numeri accanto al sigillo si riferiscono al numero di matricola del certificato (Il Certificato è autentico ma per averne la certezza assoluta, per avere cioè l'assoluta certezza della sua autenticità dovresti rivolgerti tramite fax alla N.B.T.H.K. e fornire loro matricola e data d'immatricolazione).

per saperne di più circa i numeri di matricola indicati visita questo indirizzo : http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=1088

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Da queste foto sembra una spada molto bella e coerente, complimenti!!! :ok:

tuttavia ci vorrebbero altre foto per apprezzarla meglio...


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Vi ringrazio.

Schimitsu, farò come dici. Ho trovato sul sito dell'NBTHK un numero di fax e proverò a chiedere. Ho letto il tuo articolo... Complimenti! Molto chiaro e dettagliato. Non avevo trovato quasi niente su internet.

 

In effetti... rispetto a come pareva su Ebay la katana è molto meglio dal vivo (anche se rispetto alle nihonto che vi passano fra le mani... ce ne corre). Comunque, per 1500 euro pensavo molto meno. Ho faticato per averla. Ci ha messo più di due mesi ad arrivarmi dall'inghilterra e ho dovuto aprire una disputa su Paypal e minacciare un chargeback. Anzi, non so quante mail ho scritto e ho dovuto comunque avviare in banca una procedura di chargeback che poi ho interrotto.

 

Al di là dell'escursus esistenziale, provo a mettere foto. Eventualmente ditemi quali parti evidenziare... Considerate che per la fotografia sono negato. Siate pure critici! Veramente.

 

Riguardo all'origami ... Se riuscite a leggerci qualcosa...

Avete qualche notizia su questo Kaneshige? Magari da qualche motore... Il certificato NBTHK era in una busta gialla con frontespizio in giapponese. L'altro certificato che riporta le misure, è in realtà una sorta di cartolina con altre scritte sull'altro lato. Nella busta c'era pure la pagina di un libro con una riga in giapponese cerchiata... Metto foto.

 

Qualcuno mi sa dire qualcosa sullo tsuba e sui kanj semicancellati?

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te lo dico ancora:davvero una bella lama... trovata su ebay??

 

puoi mettere qualche dato??

Modificato: da Matteo

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Bella lama, acciaio in buona salute. Se mai vorrai farla polire ( se mai ) ...non mi dispiacerebbe lavorarci.

Comunque è bella.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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come dice ken, l'acciao sembra godere di ottima salute, ha un bel colorito...con una buona politura ritornerà al suo vecchio splendore e mostrando tutte le sue caratteristiche! :ok:

Modificato: da musashi

<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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Mi fate felice :laugh:

 

Grazie kentozazen. Apprezzo molto. Avevo pensato per la mia shin-gunto... ma questa spada prende decisamente il sopravvento. Ora ho una sinshinto e quando sarà (ti prendo in parola), magari mi darai anche un parere sulla mia mitsuhiro... :birra:

 

A proposito di Ebay, posso solo rimandarvi all'inserzione e ai dati ivi presenti. Sono stato attratto dall’aspetto e dal certificato. Non pensavo di riuscire ad aggiudicarmela.

Il venditore è un tassidermista, che ha un sito su internet, ma che su Ebay vende di tutto: piattini, pezzi di motore, manichini… Ho acquistato la katana il 5 novembre e lui me l’ha spedita il 15 dicembre e solo dopo che ho aperto una contestazione su paypal e gli ho inviato copia della richiesta di chargeback presentata in banca. :samurai: Comunque, non mi ha mai dato, né nome del corriere, né numero di tracciatura… Quando ho ricevuto il pacco, venerdì scorso, è stata una sorpresa e ho temuto di trovarci un sasso. BOH! :confused:

 

kaneshige

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.......... il certificato NBTHK attesta che la lama, mu mei, è stata forgiata da KANESHIGE, della provincia di Kashu, forse fratello di certo Kanetoyo, entrambi vissuti nella prima metà del XIX° secolo, appartenenti alla scuola di Kaga e al servizio della famiglia Maeda. La spada sarebbe datata 1853.

 

 

Non ho informazioni su questo Kaneshige, comunque provo a chiare alcune cose "al contorno" di tale spadaio.

 

Kashū è il nome "Shūmei" (ossia "antico") della provincia di Kaga.

Il clan Maeda è presente nel territorio di Kaga dal 1500 circa. Il Lord Maeda Toshiie, vassallo di Oda Nabunaga, vi eresse un castello alla fine del 1500.

Nella provincia di Kaga, nel periodo Shintō, cioè fin verso il 1780 - 1800 sono attive le scuole Darani e Kanewaka (chiamata anche Kashū-Shintō oppure Kaga-Seki).

Nel periodo Shinsintō non ho notizie relativamente a scuole di spadai attive in Kaga . Questo non implica automaticamente l'assenza, in tale provincia, di spadai che si rifacessero alle due scuole sopra menzionate.

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La Katana è una Kashu-mono e sull'origami non viene menzionata la genealogia dello spadaio ma vengono citate sommariamente le caratteristiche della lama ,il periodo e la scuola (ad esempio : Tipologia:Katana mumei hon-zukuri con iori mune del periodo Edo,Lunghezza in shaku,hamon del tipo suguha,ko-maru boshi con kaeri,ko-itame-hada, yasurime kiri,nakago-jiri kiri ecc...)

Su Kashu Kaneshige non si sa molto ,ci sono delle incongruenze circa le fonti...

Kaneshige come il fratello maggiore Kanetoyo ( il cui maestro fu Kane-waka VIII ) fu attivo durante il periodo Shinshinto come membro appartentee al ramo principale della Kaga-Kanewaka-Mon che fu attiva sin dal periodo Azuchi-Momoyama.

La Scuola discende direttamente,come moltre altre,dalla tradizione Mino,si narra anche che il nonno del fondatore (Tsujimura Yomonosuke),Mino Shirouemon Kanewaka fosse un pronipote di Shizu Saburo Kaneuji.

Il capostipite Tsujimura Kanewaka infatti si trasferì in cerca di fortuna dall'antica provincia di Mino a quella nascente di Kaga dove per tutto il periodo edo fioriranno non solo le arti legate all' ambiente armaiolo ma anche la ceramica,la pittura ecc. incoraggiate da una notevole posizione economica di rilievo del feudo stesso.

Nella provincia di Kaga (oggi prefettura di Kanazawa) come già è stato accennato dominava la potente famiglia dei Maeda che addirittura ancora oggi viene ricordata e rispettata.

Per anni al servizio di Oda Nobunaga i Maeda prestarono alla morte di quest'ultimo fedeltà ad Hideyoshi servendolo con lealtà per molti anni.

I membri del ramo principale del clan possedevano diverse lame oggi designate tesori imperiali,si narra infatti che fossero dei fini stimatori e generosi mecenati in fatto di spade.

Durante il periodo Shinshinto molti spadai seguivano più stili discostandosi a volte dalla scuola di appartenenza come in questo caso specifico.

Lo il Koshirae è austero ma gradevole,il saya ha koiguchi,kurikata e kaeshitsuno in corno mentre per il sayanuri è stata impiegata la tecnica ishimeji.

Lo tsuka-ito in pelle (ricopre la pelle di razza sottostante laccata con urushi nera) è in moro-hineri maki con fuchi e kashira di gradevole anche se non di eccezzionale fattura.

Lo tsuba (Maru-gata) firmato suppongo sia un Tembo-tsuba (dai simboli/kanji stampigliati a caldo sulla superficie) della scuola omonima con lavorazione a roccia (gan-ishime tsuba) del XIX. sec. con kozuka e kogai hitsu.

L'habaki è del tipo hitoe-Gin-Kise Kaga Habaki cioè un pezzo unico rivestito in argento tramite la tecnica dell'Uttori.

Come suggerisce la stessa parola...Kaga Habaki questo particolare stile è originario del feudo omonimo.

Per quanto riguarda le foto ti consiglierei vivamente di non poggiare la nuda lama, durante gli scatti,(ma anche il Koshirae) su divani in pelle,scrivanie,legno,sgabelli con seduta in paglia ecc...Sarebbe preferibile adottare un ripiano adeguato, poggiarci prima un panno pulito e poi la lama.

Non fraintendermi non è solo una questione di etichetta questa ,e la mia non è comunque una rigida presa di posizione da ottuso conservatore.

Sebbene la spada sia per ora in tuo possesso ti inviterei a prestarle maggior riguardo,potresti danneggiare altrimenti ulteriormente la lama e sarebbe un vero peccato... :arigatou:

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Ti ringrazio per le informazioni. Hai una cultura storica da erudito. Naturalmente hai ragione sui consigli.

Dove posso trovare un bell'espositore (magari anche antico o del primo novecento)?

 

Alcune altre domande generali...

 

La o il saya non appartiene alla spada. E' il"fodero" di una comune replica, più lungo di almeno 10 cm. Mi sapete dire dove potrei trovarne uno d'epoca che sia adatti alla lama?

 

Riguardo allo tsuba... Al di là dei Kanj illeggibili, di che periodo potrebbe essere e come mi consigliate di realizzare una pulizia conservativa?

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Un saya che si adatti alla lama è praticamente impossibile da trovare, ogni lama ha una sua curvatura particolare per non parlare del fatto che anche l'habaki deve stringere correttamente, è meglio farsene fare uno su misura, oppure tieni quello che hai.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Ti ringrazio per le informazioni. Hai una cultura storica da erudito. Naturalmente hai ragione sui consigli.

Dove posso trovare un bell'espositore (magari anche antico o del primo novecento)?

 

:arigatou:

Sul Katanakake (Espositore) ti consiglio Daimyou54eb,solitamente ne ha di finemente lavorati in makie (come questo: http://cgi.ebay.com/SAMURAI-Gorgeous-Makie...oQQcmdZViewItem ),mentre per quanto riguarda il saya non esiste altra alternativa che farne costruire uno nuovo (dato che la lama non versa in condizioni disastrose sarebbe preferibile lasciare le cose come stanno.Siccome non conosco le tue esigenze nel caso tu decidessi di far costruire un nuovo saya sarebbe opportuno far prima eseguire un togi preliminare,shitaji-togi,e poi passare alla realizzazione del saya per poi concludere il restaro ultimando il togi,shiage-togi...)

Lo tsuba ha qualche kizu dovuti al cattivo stato di manutenzione e le parti mancanti di metallo al momento mi rendono difficile la corretta interpretazione del mei all'iterno del seppadai.

Sarebbe preferibile che tu lasciassi le cose come stanno senza cimentarsi in alcun tentativo di restauro o pulizia.

L'opera pare essere comunque databile intorno al periodo Edo (XVII-XIX sec),è certamente uno Tsuba in ferro della scuola Tembo :arigatou:

 

P.S.: Sugli tsuba in generale http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=1202

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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La scuola Tembo o Tempo è una derivazione della scuola Saotome che fu attiva dal tardo Muromachi al Primo Edo.

La scuola Tembo può essere così datata (più o meno) dal 1700 in poi.

Come già detto, caratteristica della scuola è l'utilizzo di ferro forgiato con una lavorazione "a pietra" od "a roccia".

Sulla superficie così ottenuta vengono ricavati dei disegni tramite punzonatura a caldo.

 

Ti allego due esempi tratti da bibliografia.

 

Tembo_1.JPG

 

Tembo_2.JPG

 

 

Anch'io mi asterrei da particolari attività di restauro ma procederei ad una miglior pulizia del pezzo con le seguenti modalità:

1) far bollire la Tsuba per un paio di minuti in sola acqua

2) con spazzolino da unghie e sapone neutro (non in polvere) togliere eventuali residui di sporco

3) eventuale sporco ancora residuo negli angolini va eliminato con un piccolo punteruolo realizzato in osso (dal pollo al bue)

4) a fine pulizia, non ungere direttamente, ma strofinare la Tsuba con un panno morbido appena appena intriso con una goccia di olio di paraffina (quella pura che si trova in farmacia) se non hai il Choji.

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Vi ringrazio molto per tutte queste informazioni.

Proverò con delicatezza ad effettuare la pulizia. Ho fatto una cosa analoga con la lame di una baionetta (acqua calda, sapone e spazzolino morbido) e ho anche usato l'alcol al 100%...

 

Ma mi atterrò strettamente alle indicazioni... Anche per quanto riguarda il saya.

 

In merito alla cura rispetto alla lama... Capisco. La spada ha 150 anni e va tenuta con cura e rispetto per i prossimi 150. Ciò che è transitorio è l'uomo, non l'oggetto che ne è testimonianza. E' che cercavo diverse luminosità per le foto... In genere sono in luogo protetto. Ricevuto!

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Approfitto dei certificati fotografati da Anubis per avere qualche chiarimento.

 

Sono stati fotografati tre certificati:

 

1) certificato piccolo in bustina di plastica con il N° 31747 e senza data

 

2) certificato grande con il N° 240663 con data (se non sbaglio) Showa, 47 anno, 5 mese, 9 (oppure 6) giorno [ossia 9 o 6 maggio 1972]

 

3) certificato senza numerazione (mi sembra) e che fa riferimento al certificato n° 31747 ed alla data Showa (cerchiata) 47 anno, 5 mese, 18 giorno

 

Quale è il nome dei tre certificati ?

 

1) ???????????????

 

2) Kicho ninteisho ???

 

3) Torukusho ???

 

Grazie :arigatou:

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Complimenti Anubis, davvero un ottima lama a da quanto ci dici anche ad un ottimo prezzo.

La lama presenta in effetti caratteristiche tipiche shinshinto, come la sugata potente e un hada molto compatta, quasi muji.

Nel periodo shinshinto infatti, al fine di ricercare i tratti stilistici del periodo koto, i forgiatori si sono dati a elaborate sperimentazioni tra cui quella di realizzare complessi Orikaeshi sul panetto di tamahagane fino ad arrivare a ripiegarlo su sè stesso anche venti-venticinque volte.

Questa particolarità permette di ottenere milioni di strati di acciaio in uno spessore minimo, tanto da rendere il materiale particolarmente omogeneo e quindi una hada molto compatta come la tua.

 

Pensa seriamente a restaurarla, una politura ben eseguita ti restituirà una lama di valore superiore a quello che hai investito.

 

Rispetta la lama, non appoggiarla mai su nessuna superficie che non sia più morbida di un panno morbido (e pulito).

Non toccarla mai direttamente con le dita.

Custodisci con cura anche lo tsuka, ricostruirlo identico o restaurarlo con quelle finiture in pelle è molto difficile (quindi costoso).

Qualcuno conosce un modo per curare la pelle, tipo applicare dei balsami o roba simile?



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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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